I protagonisti del Challenge Mallorca 2024
Il Challenge Mallorca ha messo in mostra alcuni interessanti giovani del panorama ciclistico internazionale, in linea tra l’altro con quanto accaduto al Tour Down Under. L’edizione 2024 della competizione disputata in terra iberica, come da tradizione del resto, non ha prodotto una classifica generale a tempi, ma ha visto cinque prove distinte e vinte da altrettanti corridori. Ecco il dettaglio.
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Challenge Mallorca: le 5 prove dell'edizione 2024
VINCITORE | NAZIONE | CORSA |
---|---|---|
SIMON CARR | Gran Bretagna | Trofeo Calvià |
PAUL MAGNIER | Francia | Trofeo Ses Salines - Felanitx |
LENNERT VAN EETVELT | Belgio | Trofeo Serra Tramuntana |
PELAYO SANCHEZ | Spagna | Trofeo Pollença - Port d'Andratx |
GERBEN THIJSSEN | Belgio | Trofeo Palma |
Il Challenge Mallorca 2024, prova per prova
Dei seguito l’esito e le statistiche più interessanti delle cinque corse che hanno caratterizzato il Challenge Mallorca, con i migliori piazzamenti centrati giorno dopo giorno dagli azzurri.
Trofeo Calvià
Il Challenge Mallorca si è aperto con il sigillo di Simon Carr. Nel Trofeo Calvià il britannico classe 1998 ha preceduto infatti il russo Aleksandr Vlasov, mentre al 3° posto, con un ritardo di 27”, è arrivato lo statunitense Brandon McNulty. Due gli italiani in top ten: Alberto Bettiol 5° a 1’33” e Vincenzo Albanese 9° a 2’03”.
La Gran Bretagna ha centrato il quarto successo in stagione grazie a Carr che nel 2023 si era messo in mostra con ben 4 affermazioni: una tappa al Tour of the Alps, una alla Route du Sud, una frazione e la classifica generale al Tour of Langkawi.
Trofeo Ses Salines – Felanitx
Il francese Paul Magnier ha messo la firma sul Trofeo Ses Salines – Felanitx regolando in volata l’azzurro Alberto Dainese e lo statunitense (compagno di team) Luke Lamperti. Tra i migliori dieci altri tre italiani: 5° Luca Colnaghi, 6° Davide Cimolai, 8° Stefano Oldani.
Il classe 2004 Magnier (20 anni il prossimo 14 aprile) ha conquistato la prima vittoria tra i professionisti e regalato la prima gioia stagionale alla Francia.

Trofeo Serra Tramuntana
Il Trofeo Serra Tramuntana ha evidenziato le qualità di Lennert Van Eetvelt. Il belga classe 2001 ha battuto in una volata a tre Vlasov e McNulty ed ha così portato a 5 le affermazioni fin qui conquistate da professionista dopo quelle ottenute nel 2023 (al primo anno tra i big), quando si era imposto in due tappe e nella classifica finale dell’Alpes Isère Tour e in una frazione del Sibiu Tour.
Quello di Van Eetvelt è stato anche il primo acuto nel 2024 del Belgio. Miglior azzurro in questa gara Giovanni Aleotti, 11° a 1’32”.
Trofeo Pollença – Port d’Andratx
Al Challenge Mallorca è arrivata anche la prima vittoria in stagione della Spagna. A conquistarla è stato Pelayo Sanchez che nella volata ristretta si è imposto al Trofeo Pollença – Port d’Andratx davanti al tedesco Marius Mayrhofer e al solito Vlasov. In casa Italia da segnalare un altro buon piazzamento di Alberto Bettiol, 10° a 13”.
L’iberico classe 2000 ha conquistato la seconda affermazione in carriera dopo quella ottenuta nella terza tappa della Vuelta Asturias dello scorso anno (chiusa tra l’altro al 3° posto). Nel 2023 Pelayo Sanchez, oltre a quel sigillo e al 2° posto centrato proprio al Trofeo Pollença, era giunto due volte tra i migliori dieci alla Vuelta di Spagna: 6° nell’undicesima tappa e 3° nella ventesima.

Trofeo Palma
Belgio di nuovo in festa, questa volta grazie a Gerben Thijssen che ha primeggiato nel Trofeo Palma battendo in volata il norvegese Alexander Kristoff e l’olandese Marijn Van den Berg. Buon 6° posto per Alberto Dainese, ancora quindi in top ten dopo il 2° posto di Felanitx. Il classe 1998 Thijssen si conferma corridore in costante ascesa dopo i 4 successi conquistati nel 2023: Grand Prix Monseré, Bredene Koksijde Classic, Ronde Van Limburg e Omloop Van Het Houtland.
Curiosità sul Challenge Mallorca 2024
Gerben Thijssen compirà 26 anni il prossimo 21 giugno ed è quindi stato il meno giovane tra i corridori che hanno ottenuto vittore al Challenge Mallorca 2024, seguito da Simon Carr (ne farà 26 il prossimo 29 agosto), Pelayo Sanchez (24 anni il prossimo 27 marzo) e Lennart Van Eetvelt (23 candeline il prossimo 17 luglio). La palma del più giovane va al non ancora ventenne Paul Magnier (da festeggiare il 14 aprile).
Aleksandr Vlasov e Brandon McNulty non hanno conquistato affermazioni, ma sono stati grandi protagonisti in terra iberica: il russo con due secondi ed un terzo posto e lo statunitense con due piazzamenti sul gradino più basso del podio.
Le altre corse di oggi
Il neozelandese Laurence Pithie ha vinto la Cadel Evans Great Ocean Road Race (gara UCI World Tour) regolando in una volata ristretta l’eritreo Natnael Tesfatsion e il tedesco Georg Zimmermann. Miglior italiano Christian Scaroni, 8°. Il classe 2002 Pithie, che lo scorso anno aveva primeggiato al Cholet Pay de la Loire e che era giunto 5° alla BEMER Cyclassic, ha colto il primo trionfo in stagione, dopo i buoni piazzamenti ottenuti al Tour Down Under (tre tappe concluse tra i migliori cinque).
Pithie è diventato tra l’altro il primo neozelandese a primeggiare nella corsa australiana (su 8 edizioni) ed ha riportato la sua nazione ad un trionfo in gare World Tour che mancava dal 29 aprile 2022, giorno in cui Patrick Bevin si impose a Valbroye nella quarta tappa del Tour de Romandie.
Kevin Geniets ha regalato la prima gioia stagionale al Lussemburgo aggiudicandosi il GP La Marseillaise in uno sprint a due con il francese Alex Baudin. A 10” dal tandem di testa l’altro transalpino Kévin Vauquelin, 9° nel gruppetto giunto al traguardo con un ritardo di 1’14” l’azzurro Matteo Trentin. Il ventisettenne Geniets (compiuti il 9 gennaio) è il primo lussemburghese di sempre a primeggiare nella corsa di Marsiglia.
Primo successo stagionale anche per la Slovenia arrivato grazie al classe 2002 Gal Glivar che ha dettato legge nella crono individuale di 10 km valevole come terza tappa del Tour of Sharjah.