Tutto pronto per il Giro d’Italia 2024
Sabato 4 maggio da Venaria Reale scatterà l’attesissimo Giro d’Italia 2024, primo Grande Giro della stagione, edizione numero 107 della gara ciclistica più amata dagli italiani, 106ª individuale della storia considerando che quella del 1912 fu a squadre (vinta dall’Atala). Il conto alla rovescia sta per terminare e siamo pronti per vivere tutte d’un fiato le 21 tappe che caratterizzeranno questo nuovo capitolo della corsa rosa.
Il fuoriclasse sloveno Tadej Pogacar sarà l’uomo da battere per il successo finale e vedremo se riuscirà a rispettare il ruolo di favoritissimo in una competizione che propone comunque sfide di grande interesse anche per ciò che concerne anche le vittorie delle singole frazioni. In attesa che l’avventura abbia inizio, ecco alcune interessanti curiosità relative alla storia del Giro d’Italia.
Storia Giro d’Italia – I corridori con più di un trionfo
Sono 69 i corridori che hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro del Giro d’Italia, tra cui 42 di nazionalità italiana. A seguire Belgio, Francia, Svizzera e Russia che hanno visto tre propri rappresentanti a testa vincere la corsa rosa. I paesi con almeno un successo sono 17, compresa la Slovenia che nel 2023 ha festeggiato per la prima volta il trionfo nella storia del Giro d’Italia grazie a Primoz Roglic.
Gli azzurri Binda e Coppi e il belga Merckx hanno primeggiato 5 volte e sono i migliori di sempre nella storia della corsa rosa, mentre nel complesso sono 22 i corridori che vantano due o più affermazioni. Tra questi 16 sono azzurri:
- 5 successi per Alfredo Binda e Fausto Coppi
- 3 successi per Gino Bartali, Felice Gimondi, Giovanni Brunero e Fiorenzo Magni
- 2 successi per Carlo Galetti, Costante Girardengo, Giovanni Valetti, Franco Balmamion, Giuseppe Saronni, Ivan Gotti, Gilberto Simoni, Paolo Savoldelli, Ivan Basso e Vincenzo Nibali
Per gli stranieri oltre alle già citate 5 vittorie di Eddy Merckx, tra i ciclisti con più di un sigillo ci sono anche i francesi Bernard Hinault (3 volte a bersaglio) e Jacques Anquetil (2), il lussemburghese Charly Gaul (2) e gli spagnoli Miguel Indurain (2) e Alberto Contador (2).
L’Italia domina la graduatoria per nazioni alla corsa rosa con 68 trionfi e 205 podi totali.
Storia Giro d’Italia: 6 successi di ciclisti non europei
Sono tre i continenti rappresentati nell’albo d’oro del Giro d’Italia (Europa, America e Oceania), mentre mai nelle prime 105 edizioni individuali hanno primeggiato ciclisti provenienti da Asia e Africa. Ecco nel dettaglio i corridori non europei che hanno vinto la corsa color Gazzetta e le rispettive nazioni di appartenenza:
- Andrew Hampsten (Stati Uniti) nel 1988
- Ryder Hesjedal (Canada) nel 2012
- Nairo Quintana (Colombia) nel 2014
- Richard Carapaz (Ecuador) nel 2019
- Egan Bernal (Colombia) nel 2021
- Jai Hindley (Australia) nel 2022
Ciclisti di 32 nazioni hanno vinto tappe al Giro d’Italia dal 2000
Nelle 493 tappe individuali del Giro d’Italia che si sono corse dal 2000 al 2023 l’Italia ha centrato 202 vittorie (40,97% del totale quindi), di cui 67 dal 2012 al 2023 (27,13% delle 247 complessivamente disputate in questo periodo), circa la metà quindi rispetto alle 135 collezionate nelle 246 frazioni individuali corse dal 2000 al 2011. In attesa del Giro d’Italia 2024 sono state 32 le nazioni ad aggiudicarsi almeno una tappa delle 493 individuali corse dal 2000 al 2023.
L’Italia comanda saldamente la graduatoria relativa, mentre al secondo posto c’è l’Australia, con 36 frazioni vinte nelle 24 edizioni del Giro disputate dal 2000 in poi. A seguire la Spagna con 33, la Gran Bretagna con 31, la Germania con 29, la Colombia con 26, la Francia con 20 e il Belgio con 19.
Record e storia Giro d’Italia: Cipollini il corridore con più tappe vinte
Mario Cipollini è il ciclista che ha vinto più tappe nella storia del Giro d’Italia. Il formidabile velocista toscano si è infatti imposto in ben 42 circostanze, una in più di Alfredo Binda. Nel 1989 a Mira in provincia di Venezia il primo centro di questa incredibile serie, nel 2003 le ultime due perle, ad Arezzo e Montecatini Terme che di fatto gli consentirono di effettuare lo storico sorpasso.
Per lui 13 le edizioni della corsa rosa con almeno un successo parziale. Al 3° e al 4° posto della classifica all-time altri due azzurri, Learco Guerra a quota 31 e Costante Girardengo a quota 30, poi al 5° posto il miglior straniero, il belga Eddy Merckx a quota 25.