Primoz Roglic non lascia scampo ai rivali a Osimo
Spettacolare tripletta per Primoz Roglic che ha centrato il successo nella 6ª e penultima tappa della Tirreno Adriatico regolando sul traguardo di Osimo il britannico Tao Geoghegan Hart, il portoghese Joao Almeida e gli spagnoli Enric Mas e Mikel Landa (con l’italiano Giulio Ciccone giunto invece 6° a 3” di distacco). Nulla da fare per i rivali e altra perentoria dimostrazione di forza dello sloveno, vero e proprio “dittatore” di questa 58ª edizione della “corsa dei due mari”.
Primoz Roglic ha consolidato la sua leadership in graduatoria acquisendo i 10” di abbuono e ipotecando il trionfo finale, salvo clamorosi imprevisti nella frazione conclusiva di domani (sulla carta senza difficoltà). Nella generale Roglic precede infatti di 18″ Almeida, di 23″ Geoghegan Hart, di 34″ il tedesco Kämna (oggi attardato di 20”) e di 37″ Ciccone.
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Storico tris per Primoz Roglic
Primoz Roglic ha firmato un incredibile tris consecutivo dopo i successi di Tortoreto e Fonte Landina e ha portato a 4 le affermazioni di tappa personali alla “corsa dei due mari” (compresa quella del 2018 a Trevi). Quanto fatto dallo sloveno ha del clamoroso considerando che prima di lui solo due corridori avevano vinto 3 frazioni consecutive nella storia della Tirreno Adriatico: l’italiano Moreno Argentin nel 1992 (a Sora, Paglieta e sul Monte Conero) e lo spagnolo Oscar Freire nel 2005 (a Tivoli, Torricella Sicura e a Servigliano).
Dominio assoluto anche per il ciclismo sloveno che ha portato a 7 le affermazioni parziali alla “corsa dei due mari” (4 di Primoz Roglic, 3 di Tadej Pogacar), 6 delle quali nelle ultime 20 tappe corse dall’edizione 2021 in poi. L’ultima nazione ad aver vinto 3 frazioni nella stessa edizione era tra l’altro stata l’Italia nel 2010, anno in cui Daniele Bennati, Michele Scarponi ed Enrico Gasparotto si imposero in rapida successione a Monsummano Terme, Chieti e Colmurano.
Parigi-Nizza: Altra perla di Tadej Pogacar
La Parigi-Nizza 2023 è ripartita dopo la frazione annullata ieri con la penultima tappa e sempre nel segno di “sua maestà” Tadej Pogacar. Il fuoriclasse sloveno ha dato spettacolo sulla salita finale e in cima al Col de la Couillole ha festeggiato il meritato successo staccando di 2” il francese David Gaudu e di 6” il danese Jonas Vingegaard (a 19” il britannico Simon Yates e a 24” lo statunitense Neilson Powless). Pogacar ha ipotecato il trionfo finale in una classifica che lo vede avanti di 12” sul comunque bravissimo Gaudu e di 58” su Vingegaard. Domani la chiusura e la probabilissima apoteosi in giallo del divino Tadej.
Slovenia dominante anche alla Parigi-Nizza
La Slovenia si conferma dominante non solo alla Tirreno Adriatico, ma anche alla Parigi-Nizza con 6 frazioni vinte sulle 21 individuali corse dal 2021 ad oggi (4 da Roglic e 2 da Pogacar) e con 11 giorni in testa alla classifica generale sui 22 totali (la metà esatta quindi). L’ultima edizione senza sloveni protagonisti è stata quella del 2020 e sembra davvero passata un’eternità!
Slovenia al top con Primoz Roglic e Tadej Pogacar
Tadej Pogacar è salito a quota 7 affermazioni stagionali e ha quindi consolidato la leadership nella classifica individuale, mentre Primoz Roglic (che ha tra l’altro debuttato più tardi del rivale) si è portato a quota 3. La Slovenia ha raggiunto quota 10 vittorie nel 2023 ed è diventata la 6ª nazione ad andare in doppia cifra nella graduatoria guidata sempre dal Belgio, con 18 centri.
La metà dei successi sloveni sono stati conquistati in competizioni del calendario UCI World Tour (primato condiviso a quota 5 con il Belgio), dato che testimonia il prestigio assoluto dei trionfi ottenuti fin qui da Roglic e Pogacar. E domani, con la conclusione già praticamente scritta di Tirreno Adriatico e Parigi-Nizza questi numeri dovranno essere ulteriormente aggiornati!