2ª doppietta consecutiva per la Slovenia
Cambiando l’ordine dei fattori, il risultato non cambia e a vincere è sempre la Slovenia. Regola non scritta, ma che calza a pennello in questa giornata di grande ciclismo. Le edizioni 2023 di Tirreno Adriatico e Parigi-Nizza parlano infatti ancora sloveno, così come era accaduto un anno fa, ma a protagonisti invertiti. Tadej Pogacar che si era aggiudicato gli ultimi due atti della “corsa dei due mari” ha infatti trionfato in Francia alla sua prima partecipazione, mentre Primoz Roglic che nel 2022 aveva firmato la “corsa del sole” si è imposto in terra italiana. Un dominio assoluto per la Slovenia che può far festa grazie a questi due formidabili atleti.
Nessuna nazione era mai riuscita finora a primeggiare per 2 volte consecutive sia alla Tirreno Adriatico che alla Parigi-Nizza, anche se l’accoppiata vincente era già stata realizzata due volte dal Belgio (nel 1970 con le affermazioni di Antoon Houbrechts e Eddy Merckx e nel 1977 grazie ai sigilli di Roger De Vlaeminck e Freddy Maertens) ed una volta a testa da Italia (nel 2001 con i successi di Davide Rebellin e Dario Frigo) e Colombia (nel 2017 con le firme di Nairo Quintana e Sergio Henao). Poi nel 2022 e nel 2023 il doppio tripudio della Slovenia.
La Tirreno Adriatico termina con la volata di Philipsen
La 58ª Tirreno Adriatico è andata in archivio nel segno di Jasper Philipsen che si è aggiudicato la tappa finale primeggiando nello sprint di San Benedetto del Tronto davanti all’olandese Dylan Groenewegen e all’italiano Alberto Dainese (azzurri presenti nella top ten anche grazie al 5° posto di Consonni, al 6° di Nizzolo e al 9° di Colnaghi). Il belga ha concesso il bis dopo il successo di Foligno.
Per scaricare il PDF con l’ordine d’arrivo completo dell’ultima frazione e la classifica definitiva della Tirreno Adriatico CLICCA QUI.
Slovenia in festa con Roglic
Nel giorno del bis di Philipsen brilla comunque la stella di Primoz Roglic che dopo le 3 tappe vinte di fila ha festeggiato il meritato trionfo finale precedendo in graduatoria di 18” il portoghese Joao Almeida e di 23” il britannico Tao Geoghegan Hart (5° a 37” Giulio Ciccone, il migliore tra gli italiani).
Lo sloveno Roglic ha vinto per la 2ª volta in carriera la “corsa dei due mari” dopo il trionfo centrato nel 2019 ed è diventato l’8° nella storia della Tirreno Adriatico a conquistare almeno 2 successi finali, in una graduatoria individuale guidata dal belga De Vlaeminck a quota 6.
Nella classifica per nazioni la Slovenia si è invece portata a quota 4 affermazioni (2 di Roglic e 2 di Pogacar) ed ha raggiunto al 4° posto assoluto la Spagna (che vanta però un numero più alto di podi). In testa alla graduatoria l’Italia che pur mancando il trionfo finale dal 2013 resta leader a quota 24.
La Parigi-Nizza si chiude nel segno del divino Tadej
Un’altra perla dell’immenso Tadej Pogacar ha illuminato l’ultima tappa della Parigi-Nizza 2023. Il fenomeno sloveno ha ribadito la sua superiorità salutando la compagnia sul Col d’Eze ed involandosi verso il 3° successo parziale di questa edizione, precedendo di 33” il drappello regolato dal danese Jonas Vingegaard sul francese David Gaudu, sul britannico Simon Yates e sullo statunitense Matteo Jorgenson.
Il divino Tadej ha così messo il punto esclamativo primeggiando in classifica con 53” su Gaudu e 1’39” su Vingegaard, in un dominio che va ben oltre i numeri. Una vera e propria meraviglia per l’apoteosi in giallo del più forte ciclista del mondo. L’ultimo a vincere 3 tappe nella stessa edizione della Parigi-Nizza era stato Roglic nel 2021 (anno in cui alla fine si impose il tedesco Maximilian Schachmann), mentre l’ultimo capace di firmare 3 frazioni e di ottenere poi il successo finale era stato nel 1986 l’irlandese Sean Kelly (quando le tappe individuali però furono ben 9).
Tadej Pogacar ha vinto per la 1ª volta in carriera la Parigi-Nizza bissando per la Slovenia il trionfo ottenuto lo scorso anno da Primoz Roglic. In testa alla classifica per nazioni nella “corsa del sole” la Francia con 21 sigilli (l’ultimo di Laurent Jalabert nel 1997).
I numeri del dominio della Slovenia
La Slovenia ha consolidato il dominio relativo alle ultime 3 edizioni delle due corse UCI World Tour: dal 2021 ad oggi alla Tirreno Adriatico 6 vittorie parziali e 11 giorni in maglia azzurra su 21 frazioni disputate, alla Parigi-Nizza 7 successi di tappa su 22 individuali con 12 giorni in maglia gialla sui 23 totali (numero più alto considerando che la cronosquadre non rientra ovviamente nel computo individuale).
Tadej Pogacar si è confermato il ciclista più vincente in stagione salendo a quota 9 affermazioni, Roglic ha invece raggiunto a quota 4 il belga Merlier, il danese Vingegaard e l’eritreo Mulubrhan.
La Slovenia è salita a quota 13 affermazioni totali nel 2023 (in testa il Belgio che si è portato a 20, con i centri di Philipsen nella tappa conclusiva della Tirreno Adriatico e di Laurenz Rex alla Dorpenomloop Rucphen) ed è balzata nettamente in testa alla graduatoria relativa alle vittorie in gare UCI World Tour (8).