Freccia Vallone 2024: chi la spunterà in vetta al Mur d’Huy?
Luogo di culto per tutti gli appassionati di ciclismo, classica sede di arrivo di una delle Classiche del Nord più affascinanti e prestigiose. Sarà quasi sicuramente il durissimo Mur d’Huy a decidere le sorti della Freccia Vallone 2024, in programma domani sulla distanza di 198,6 km con partenza da Charleroi. Un finale dalle pendenze ardue in cui soltanto chi ha spunto e gamba superlativa potrà fare la differenza, come accade puntualmente ogni anno.
La Freccia Vallone è corsa lineare e forse anche poco spettacolare nei primi 197,6 km, ma negli ultimi 1000 metri diventa adrenalina pura e proprio in quel tratto conclusivo racchiude il suo indiscutibile fascino. Domani sarà l’88° atto di una storia inaugurata nel 1936 con il successo del belga Philémon De Meersman e caratterizzata dalle imprese di tanti campioni.
Sulle Ardenne si respira ogni anno grande ciclismo e così sarà anche alla Freccia Vallone 2024. Non resta che allacciare le cinture in attesa che il mitico Mur d’Huy emetta ancora una volta il supremo verdetto!
I migliori interpreti nella storia della Freccia Vallone
Il miglior interprete nella storia della Freccia Vallone è stato Alejandro Valverde, primatista con 5 vittorie e 9 piazzamenti totali sul podio. Il fuoriclasse spagnolo guida la classifica individuale precedendo i cinque ciclisti appaiati a quota 3 affermazioni. Ecco chi sono i magnifici sei e gli anni in cui si sono imposti
- Alejandro Valverde (Spagna) 5 vittorie: nel 2006, nel 2014, nel 2015, nel 2016 e nel 2017
- Marcel Kint (Belgio) 3 vittorie: nel 1943, nel 1944 e nel 1945
- Eddy Merckx (Belgio) 3 vittorie: nel 1967, nel 1970 e nel 1972
- Moreno Argentin (Italia) 3 vittorie: nel 1990, nel 1991 e nel 1994
- Davide Rebellin (Italia) 3 vittorie: nel 2004, nel 2007 e nel 2009
- Julian Alaphilippe (Francia) 3 vittorie: nel 2018, nel 2019 e nel 2021
Pre Freccia Vallone 2024: i primati di Valverde e del Belgio
Alejandro Valverde vanta altri due record nella storia della Freccia Vallone: i 4 successi consecutivi ottenuti dal 2014 al 2017 e i 9 piazzamenti totali sul podio considerando anche i tre secondi posti centrati nel 2007, nel 2018 e nel 2022 e la terza posizione firmata nel 2021. In attesa della Freccia Vallone 2024, sono in totale 66 i corridori che hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro e 170 quelli saliti almeno una volta sul podio.
Nel 2023 grazie al trionfo di Tadej Pogacar la Slovenia è diventata la dodicesima nazione ad imporsi almeno una volta nelle 87 edizioni della Freccia. Nella scorsa edizione sono arrivati i primi podi personali in questa corsa non solo per Pogacar, ma anche per il danese Skjelmose Jensen e per lo spagnolo Landa.
Il Belgio comanda la classifica per nazioni con 39 affermazioni e 107 podi complessivi davanti all’Italia che nella storia ha fatto festa alla Freccia per 18 volte.
Embed from Getty ImagesLe statistiche dell’Italia nella storia della Freccia Vallone
L’Italia spera di tornare protagonista alla Freccia Vallone 2024 dopo tante edizioni senza gloria. La vittoria ci sfugge addirittura dal 2009, anno del tris di Davide Rebellin davanti al lussemburghese Andy Schleck e al connazionale Damiano Cunego. Nelle 14 edizioni successive gli azzurri hanno conquistato solo un podio, il 3° ottenuto da Diego Ulissi nel 2019 alle spalle del francese Alaphilippe e del danese Fuglsang. Fin qui 18 i successi azzurri, maturati grazie alle gesta dei seguenti 14 ciclisti:
- Fermo Camellini nel 1948
- Fausto Coppi nel 1950
- Roberto Poggiali nel 1965
- Michele Dancelli nel 1966
- Francesco Moser nel 1977
- Giuseppe Saronni nel 1980
- Mario Beccia nel 1982
- Moreno Argentin nel 1990, nel 1991 e nel 1994
- Giorgio Furlan nel 1992
- Maurizio Fondriest nel 1993
- Michele Bartoli nel 1999
- Francesco Casagrande nel 2000
- Davide Rebellin nel 2004, nel 2007 e nel 2009
- Danilo Di Luca nel 2005
Il trionfo centrato nel 1948 da Camellini è stato anche il primo dei 33 podi totali dell’Italia in questa Classica del Nord. Per 4 volte nella storia della corsa i nostri rappresentanti hanno occupato contemporaneamente i primi due gradini del podio. Ecco quando è accaduto:
- nel 1965 primo Roberto Poggiali, secondo Felice Gimondi
- nel 1977 primo Francesco Moser, secondo Giuseppe Saronni (risultato deciso dopo la squalifica del belga Freddy Maertens che aveva vinto la corsa)
- nel 1994 primo Moreno Argentin, secondo Giorgio Furlan
- nel 2004 primo Davide Rebellin, secondo Danilo Di Luca
Le Classiche del Nord 2024 già corse
Ecco le principali Classiche del Nord 2024 che si sono disputate finora, con il nome di tutti i vincitori e con la possibilità di ripercorrere cliccando nei link le statistiche di ogni gara.
- la Omloop Het Nieuwsblad siglata a sorpresa dallo sloveno Tratnik
- la Kuurne-Bruxelles-Kuurne vinta dal belga Van Aert
- Le Samyn griffata dal belga Laurenz Rex
- la Nokere Koerse conquistata per il terzo anno consecutivo da Tim Merlier
- la Bredene Koksijde Classic messa in bacheca dal bravissimo azzurro Luca Mozzato
- la Classic Brugge – De Panne vinta dal belga Jasper Philipsen
- la E3 Saxo Bank dominata dall’olandese Matthieu Van der Poel
- la Gand-Wevelgem siglata dal danese Mads Pedersen
- la Dwars Door Vlaanderen che ha visto il successo dello statunitense Matteo Jorgenson
- il Giro delle Fiandre caratterizzato dalla straordinaria impresa di Van der Poel
- la Scheldeprijs firmata in volata da Tim Merlier
- la Parigi Roubaix monopolizzata da Van der Poel
- la Freccia del Brabante firmata da Benoit Cosnefroy
- la Amstel Gold Race griffata dal Thomas Pidcock (ultima disputata in ordine cronologico e a cui si riferisce l’immagine qui sopra)
Il programma delle Classiche del Nord 2024 si chiuderà domenica 24 aprile con la Liegi-Bastogne-Liegi.