Cresce l’attesa per la Liegi Bastogne Liegi 2024
È il quarto appuntamento con le Classiche Monumento 2024, è l’ultima tra le Classiche del Nord di questa intensa primavera di ciclismo, è una corsa leggendaria che vanta radici antiche ma che ogni anno rinnova il suo indelebile fascino. Il momento della Liegi Bastogne Liegi si avvicina e l’attesa cresce. L’edizione numero 110 della Decana delle Classiche Monumento (non a caso soprannominata la Doyenne) si correrà domenica sulla distanza di 254,5 km e regalerà il solito grande spettacolo.
Il duello Van der Poel – Pogacar rappresenta il piatto forte di giornata, con la speranza che anche gli azzurri possano essere protagonisti. Per invertire una rotta che negli ultimi anni è stata decisamente negativa e per portare un pizzico di Italia sulle Ardenne.
Le 12 vittorie italiane nella storia della Liegi Bastogne Liegi
Nelle 109 edizioni della Liegi Bastogne Liegi disputate dal 1892 al 2023, l’Italia ha conquistato 12 vittorie per merito di 7 corridori. Eccoli di seguito nel dettaglio:
- Carmine Preziosi nel 1965
- Silvano Contini nel 1982
- Moreno Argentin nel 1985, nel 1986, nel 1987 e nel 1991
- Michele Bartoli nel 1997 e nel 1998
- Paolo Bettini nel 2000 e nel 2002
- Davide Rebellin nel 2004,
- Danilo Di Luca nel 2007
Il migliore dei nostri rappresentanti nella più antica tra le Classiche Monumento è stato Moreno Argentin a quota 4 successi, stesso numero di Alejandro Valverde e uno in meno di Eddy Merckx (lo spagnolo e il belga vantano un totale di 7 podi a testa alla Liegi). Solo i belgi Léon Houa nelle prime 3 edizioni (dal 1892 al 2894) e Eddy Merckx e l’italianissimo Moreno Argentin sono stati capaci di firmare tre edizioni di fila. Nel complesso 34 i podi azzurri contando anche 9 secondi e 13 terzi posti.
Il primo risultato di peso fu per i nostri colori il 3° posto centrato da Vittorio Adorni nel 1963, mentre l’edizione top è stata quella del 2002 con cinque italiani ai primi cinque posti (e addirittura sette tra i migliori nove): Paolo Bettini 1°, Stefano Garzelli 2°, Ivan Basso 3°, Mirko Celestino 4°, Massimo Codol 5° (con Francesco Casagrande 8° e Davide Rebellin 9°).
Embed from Getty ImagesI numeri negativi dell’Italia alla Liegi Bastogne Liegi
L’ultima affermazione italiana alla Liegi Bastogne Liegi è stata quella ottenuta nel 2007 da Danilo Di Luca. Da quel momento in poi per i nostri colori in questa Classica del Nord sono arrivati solo 5 podi:
- Davide Rebellin 2° nel 2008
- Davide Rebellin 3° nel 2009
- Vincenzo Nibali 2° nel 2012
- Enrico Gasparotto 3° nel 2012
- Davide Formolo 2° nel 2019
Le 16 edizioni senza successi vanno a eguagliare il periodo di attesa trascorso dal trionfo di Preziosi nel 1965 a quello di Contini nel 1982. Senza prendere in esame le prime 50 edizioni della storia (in cui correre all’estero era già un’impresa) sono i due digiuni più lunghi. Se la serie negativa dovesse allungarsi quello attuale diventerebbe in assoluto il periodo maggiore senza nostre affermazioni.
La Liegi Bastogne Liegi è tra le Classiche Monumento quella che l’Italia non vince da più tempo. Decisamente più recenti, infatti, i successi centrati al Giro Lombardia (Nibali nel 2017), alla Milano-Sanremo (sempre Nibali, ma nel 2018), Giro delle Fiandre (Bettiol nel 2019), e Parigi-Roubaix (Colbrelli nel 2021).
Negli ultimi 40 anni la peggior edizione per i nostri colori è stata quella del 2020 in cui il miglior piazzamento è stato il 31° posto di Alessandro De Marchi (a 58” dal vincitore Roglic). La speranza è che il trend possa cambiare e che la Liegi Bastogne Liegi 2024 ci regali qualche sorriso in più rispetto a quanto accaduto nell’ultimo periodo.
Le Classiche del Nord 2024 già corse
Ecco le principali Classiche del Nord 2024 che si sono disputate finora, con il nome di tutti i vincitori e con la possibilità di ripercorrere cliccando nei link le statistiche di ogni gara.
- la Omloop Het Nieuwsblad siglata a sorpresa dallo sloveno Tratnik
- la Kuurne-Bruxelles-Kuurne vinta dal belga Van Aert
- Le Samyn griffata dal belga Laurenz Rex
- la Nokere Koerse conquistata per il terzo anno consecutivo da Tim Merlier
- la Bredene Koksijde Classic messa in bacheca dal bravissimo azzurro Luca Mozzato
- la Classic Brugge – De Panne vinta dal belga Jasper Philipsen
- la E3 Saxo Bank dominata dall’olandese Matthieu Van der Poel
- la Gand-Wevelgem siglata dal danese Mads Pedersen
- la Dwars Door Vlaanderen che ha visto il successo dello statunitense Matteo Jorgenson
- il Giro delle Fiandre caratterizzato dalla straordinaria impresa di Van der Poel
- la Scheldeprijs firmata in volata da Tim Merlier
- la Parigi Roubaix monopolizzata da Van der Poel
- la Freccia del Brabante firmata da Benoit Cosnefroy
- la Amstel Gold Race griffata dal Thomas Pidcock