Tour of the Alps 2024: il trionfo di Juan Pedro Lopez
Il ventiseienne spagnolo Juan Pedro Lopez si è aggiudicato il Tour of the Alps 2024, breve corsa a tappe che ha vissuto il 47° atto della sua storia e che dal 1962 al 2016 era conosciuta con il nome di Giro del Trentino. Un successo netto e meritato, arrivato al termine di cinque frazioni intense e combattute.
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Juan Pedro Lopez si è dimostrato il migliore e ha festeggiato il trionfo finale precedendo di 38” l’australiano Ben O’Connor e di 42” l’ottimo azzurro Antonio Tiberi. A ridosso del podio i francesi Valentin Paret-Peintre (4° a 44”) e Romain Bardet (5° a 48”), poi l’olandese Wout Poels (6° sempre a 48”) e l’altro australiano Michael Storer (7° a 1’40). Tra i migliori dieci della classifica finale del Tour of the Alps 2024 anche altri due italiani: Giulio Pellizzari 8° a 1’54” e Davide Piganzoli 10° a 2’58”.
Le statistiche del Tour of the Alps 2024
Juan Pedro Lopez ha conquistato la leadership primeggiando nella tappa di Schwarz e ha poi difeso la maglia verde nelle ultime due frazioni di gara festeggiando il trionfo finale. Quelle messe a segno al Tour of the Alps 2024 sono state le prime due affermazioni in carriera per il ciclista iberico nato a Lebrija il 31 luglio 1997. Gli appassionati se lo ricorderanno per i dieci giorni in maglia rosa al Giro d’Italia 2022, edizione in cui conquistò tra l’altro la maglia bianca quale miglior giovane.
Il trionfo di Juan Pedro Lopez è il secondo di sempre per la Spagna nella graduatoria finale del Giro del Trentino / Tour of the Alps dopo quello ottenuto da Mikel Landa nel 2016. Le affermazioni iberiche in stagione, contando tutte le corse UCI sono invece diventate nel complesso 13.
Ben O’Connor ha permesso all’Australia di centrare il terzo podio di fila in questa competizione dopo il 2° posto raccolto da Michael Storer nel 2022 e il 3° firmato nel 2023 da Jack Haig, mentre Antonio Tiberi ha riportato all’Italia un piazzamento tra i primi tre nella generale che mancava dal 2019, edizione in cui Vincenzo Nibali si piazzò 3° alle spalle al francese Sivakov e del britannico Geoghegan Hart.
L’ultimo dei 29 trionfi azzurri nella storia del Giro del Trentino / Tour of the Alps resta quello messo a referto proprio da Nibali nell’ormai lontano 2013. Tiberi è stato competitivo in tutte le frazioni (una volta secondo, due volte sesto, due volte settimo) e con il 3° posto in classifica ha dimostrato di essere pronto per un Giro d’Italia da protagonista.

Il Tour of the Alps 2024 tappa dopo tappa
Ripercorriamo quanto accaduto nell’edizione numero 47 della breve corsa a tappe evidenziando risultati e statistiche delle 5 frazioni disputate.
Prima tappa: spunto vincente di Foss
Il Tour of the Alps 2024 si è aperto nel segno di Tobias Foss. Il ventiseienne norvegese (festeggerà 27 anni il prossimo 25 maggio) ha vinto la volata ristretta di Cortina precedendo Chris Harper (Aus), Esteban Chaves (Col) e O’Connor. A 3” il drappello comprendente tra gli altri Lopez, Tiberi, Bardet, Valenti Paret-Peintre e Poels.
Per Foss è stata la prima affermazione personale del 2024, la seconda in carriera non a crono dopo il campionato nazionale in linea del 2021. La Norvegia ha invece collezionato il successo numero 10 in stagione e ha ritrovato una vittoria di tappa in questa corsa che mancava dal 1979, edizione in cui Knut Knudsen conquistò la crono di Arco ipotecando il trionfo finale!

Seconda tappa: gioia azzurra con De Marchi
Gioia italiana nella seconda frazione grazie ad Alessandro De Marchi. L’esperto ciclista friulano (nato a San Daniele del Friuli il 19 maggio 1986) ha infatti vinto a Stans capitalizzando una fuga a tre e staccando a circa 18 km dalla fine l’austriaco Patrick Gamper (2° a 1’20”) e lo svizzero Simon Pellaud (3° a 1”24″), mentre il gruppo è giunto a 1’47”.
“Il Rosso di Buja”, così come è soprannominato Alessandro ha ritrovato un successo che gli sfuggiva dalla Tre Valli Varesine del 2021 e ha regalato all‘Italia l’affermazione numero 18 in stagione contando tutte le gare UCI riservate alla categoria Men Elite. L’ultimo acuto azzurro era stato quello colto a Pescara da Zanoncello nella frazione inaugurale del Giro d’Abruzzo 2024.
De Marchi ha regalato all’Italia un successo di tappa al Tour of the Alps che mancava dal 21 aprile 2021, giorno in cui Gianni Moscon si impose a Naturno. Dopo due edizioni piene senza sorrisi e un totale di 13 frazioni individuali di digiuno per i nostri colori, finalmente un azzurro è tornato a far festa in questa bella corsa.
Terza tappa: assolo di Lopez
Lo spagnolo Juan Pedro Lopez ha messo il suo timbro nella frazione di Schwaz precedendo di 22” il ventenne azzurro Giulio Pellizzari (è nato il 21 novembre 2003 a San Severino Marche). A 38” il gruppetto dei migliori regolato da Foss su Bardet, con Tiberi 6°. Lopez ha così riportato la Spagna a conquistare una tappa del Tour of the Alps dopo due anni e cioè dalla vittoria ottenuta a Lana nel 2022 da Pello Bilbao. Questo successo gli ha tra l’altro spalancato le porte per il trionfo finale!

Quarta tappa: trionfo in fuga per Carr
Una fuga solitaria di 45 chilometri per imporre la sua legge a Borgo Valsugana. Il britannico Simon Carr si è aggiudicato così il penultimo atto della corsa precedendo di 1’19” gli australiani Storer e O’Connor. A 1’22” il gruppetto regolato da Poels e comprendente Tiberi, Valentin Paret-Peintre, Bardet e Lopez. Il venticinquenne Carr ha bissato il successo ottenuto nella scorsa edizione del Tour of the Alps a Brunico e ha festeggiato la seconda vittoria personale del 2024 dopo quella firmata al Trofeo Calvià.
Il ciclismo britannico ha confermato il suo ottimo momento contando anche i trionfi conquistati da Thomas Pidcock all’Amstel Gold Race 2024 e da Stephen Williams alla Freccia Vallone numero 88 e ha così portato a 23 i successi messi a segno complessivamente in stagione in gare UCI Men Élite.
Quinta tappa: festa in volata per Aurélien Paret-Peintre
Il Tour of the Alps 2024 si è chiuso a Levico Terme con lo sprint vincente del francese Aurélien Paret-Peintre davanti ad Antonio Tiberi ed al fratello Valentin Paret-Peintre. In quarta piazza Bardet, poi Poels. Nel gruppo dei migliori (14 unità) anche il leader della generale Lopez e gli azzurri Filippo Zana (6°), Matteo Fabbro (8°), Giulio Pellizzari (11°) e Davide Piganzoli (11°).
Il ventisettenne Aurélien ha ritrovato il successo quasi un anno dopo rispetto a quello ottenuto a Lago Laceno nel Giro d’Italia 2023 e portato a 30 le vittorie della Francia in stagione, contando tutte le gare UCI. L’ultima affermazione transalpina al Tour of the Alps era stata firmata a Lienz nel 2022 da Thibaut Pinot.