Il trionfo di Davide Piganzoli al Tour of Antalya
Nel fine settimana l’Italia del ciclismo ha festeggiato il bel successo di Davide Piganzoli al Tour of Antalya 2024. Il corridore nato a Morbegno l’8 luglio 2002 si è imposto infatti nella classifica generale della breve corsa a tappe disputata in Turchia dall’8 all’11 febbraio, precedendo i connazionali Alessandro Pinarello (2° a 18”) ed Edoardo Zambanini (3° a 24”). Un podio tutto azzurro, di assoluto rilievo anche in ottica futuro, vista la contemporanea presenza di tre giovani talenti del nostro movimento (Pinarello è nato il 12 luglio 2003, Zambanini il 21 aprile 2001).
A decidere la graduatoria finale è stata la frazione regina della corsa turca, quella vinta sul traguardo di Tahtali da Davide Piganzoli proprio con 14” e 18” di vantaggio sui connazionali. Il promettente scalatore della Eolo-Kometa era stato ottimo 3° al Tour de l’Avenir del 2023 dietro ad altri due talenti: il messicano Isaac Del Toro (in bella mostra a inizio stagione al Tour Down Under) e l’altro azzurro Giulio Pellizzari. Al Tour of Antalya per Piganzoli sono arrivate le prime due affermazioni in carriera tra i professionisti.
Italia a 4 sigilli nel 2024 con la doppietta di Davide Piganzoli
Grazie alla doppietta messa a segno dall’ottimo Davide Piganzoli al Tour of Antalya 2024 (la tappa di Tahtali e la classifica finale), l’Italia del ciclismo è salita a quota 4 affermazioni in stagione, dopo quelle conquistate alla Volta a la Comunitat Valenciana da Alessandro Tonelli (primo a Castellòn nella frazione inaugurale della corsa iberica 2024 davanti al connazionale e compagno di team Manuele Tarozzi) e da Jonathan Milan (poderosa volata sul traguardo di Orihuela).
I piazzamenti azzurri del weekend e il record di podi
Il fine settimana ha portato in dote al nostro movimento diversi piazzamenti di rilievo. Ecco il riepilogo:
- alla Clasica de Almeria alle spalle dell’olandese Olav Kooij sono giunti Matteo Moschetti (2°) e Matteo Trentin (3°)
- al Tour of Oman nella frazione di Qurayyat Diego Ulissi si è piazzato al 3° posto
- alla Figueira Champions Classic dominata dal belga Remco Evenepoel da segnalare il bel 3° posto di Simone Velasco
- al Tour of Antalya sono arrivati numerosi risultati di rilievo. Davide Piganzoli, Alessandro Pinarello ed Edoardo Zambanini hanno come detto monopolizzato i gradini del podio nella terza tappa e nella classifica finale, Giovanni Lonardi e Alberto Bruttomesso si sono piazzati rispettivamente in 2ª e in 3ª posizione nella frazione inaugurale, mentre Alessandro Fancellu è stato 3° in quella conclusiva
Contando anche i due piazzamenti ottenuti al Tour Colombia da Davide Persico (2° a Duitama nella tappa inaugurale) e da Andrea Piccolo (2° nella frazione di Santa Rosa de Viterbo) i podi azzurri in stagione sono diventati 28. Finora nessuna nazione ha fatto meglio dell’Italia e questo rappresenta certamente un buon segnale.
Il confronto con le ultime due stagioni
Interessante il confronto con la scorsa stagione. Il 12 febbraio 2023 per il nostro movimento erano arrivati meno piazzamenti sul podio (21), ma più successi (6). Le vittorie di dodici mesi fa erano state ottenute:
- al Tour Down Under da Alberto Bettiol (nel prologo)
- al Saudi Tour da Jonathan Milan e da Simone Consonni
- alla Volta a la Comunitat Valenciana da Giulio Ciccone e Simone Velasco
- alla Clasica de Almeria da Matteo Moschetti
Nel 2022, fino al 12 febbraio compreso, le affermazioni azzurre erano 7. Eccole di seguito
- al Gran Premio Valencia (ex Trofeo Puig) da Giovanni Lonardi
- alla Volta a la Comunitat Valenciana da Matteo Moschetti
- all’Étoile de Bessèges da Filippo Ganna (cronometro)
- al Tour de la Provence da Filippo Ganna (ancora nella prova contro il tempo) e da Elia Viviani
- al Tour of Antalya da Matteo Malucelli
- alla Vuelta a Murcia da Alessandro Covi