Liegi Bastogne Liegi 2024: assolo spettacolare di Tadej Pogacar
Uno scatto secco nel punto più duro della Redoute ed una cavalcata trionfale di 34,8 chilometri per andare a festeggiare il successo alla Liegi Bastogne Liegi 2024. Una vittoria netta e meritata che sancisce una volta di più le straordinarie qualità di Tadej Pogacar. Il fuoriclasse sloveno ha dominato l’edizione numero 110 della Decana delle Classiche Monumento, firmando l’ennesimo capolavoro della sua già magnifica carriera ed ha centrato il bis alla Liegi Bastogne Liegi, tre anni dopo l’affermazione ottenuta nel 2021.
Tadej era il grande favorito della vigilia ed è stato semplicemente di un altro livello rispetto ai rivali. Dominante, straripante, letteralmente ingiocabile se al massimo della condizione su questo tipo di corse. Quando sulla Redoute, salita simbolo del percorso, si è alzato sui pedali il finale era già scritto. Ha subito preso vantaggio, ha rilanciato l’azione con la sua ineguagliabile classe e anche se mancavano 34,8 km si è capito subito che gli altri avrebbero lottato per il secondo posto.
Il margine si è dilatato con estrema velocità e gli ultimi chilometri per lui sono diventati una meritata passerella. Si è goduto il rettilineo finale e gli applausi del pubblico, ha festeggiato l’impresa ed ha scritto un’altra pagina di grande ciclismo precedendo di 1’39” il pur bravissimo francese Romain Bardet.
Sul terzo gradino della Liegi Bastogne Liegi 2024 è salito l’olandese Mathieu Van der Poel, che ha fatto brillare i colori dell’iride regolando in volata Maxim Van Gils (Belgio), Aurélien Paret-Peintre (Fra), Mauri Vansevenant (Belgio), Valentin Madouas (Fra), Alexey Lutsenko (Kazakistan), Pello Bilbao (Spagna), Thomas Pidcock (Gran Bretagna).
In questo gruppo e miglior italiano al traguardo Antonio Tiberi, che ha chiuso al 22° posto dopo essersi speso per la squadra.
Pogacar centra il bis alla Liegi Bastogne Liegi
Il trionfo alla Liegi Bastogne Liegi 2024 ha permesso a Tadej Pogacar di firmare il prestigioso bis nella Decana delle Classiche dopo l’affermazione ottenuta nel 2021 (quella volta in uno sprint ristretto battendo i francesi Alaphilippe e Gaudu e l’iberico Valverde).
Il campione sloveno è il 19° di sempre ad aggiudicarsi almeno due edizioni della Liegi e contando anche la terza posizione conquistata nel 2020 ha portato a tre i podi in questa classica, raggiungendo al 9° posto della graduatoria all-time (due trionfi e un terzo posto) lo svizzero Kubler, il kazako Vinokourov e l’italiano Michele Bartoli.
Il “divino” Tadej ha messo a referto il sesto successo in carriera nelle Classiche Monumento, considerando anche il tris consecutivo al Giro di Lombardia (2021, 2022 e 2023) e la spettacolare vittoria siglata lo scorso anno al Giro delle Fiandre. È il 17° nella storia del ciclismo a imporsi in almeno 6 Classiche Monumento e raggiunge l’olandese Mathieu Van der Poel in testa alla classifica relativa ai corridori in attività.
Per Pogacar la Liegi Bastogne Liegi 2024 è la settima perla in stagione
La grandezza di Tadej Pogacar è confermata dai numeri di questo straripante inizio di stagione. Il fuoriclasse sloveno ha infatti portato a 7 le affermazioni personali, ottenute in appena 10 giorni di gara. Ha esordito alla Strade Bianche trionfando dopo 81 km di fuga solitaria, è giunto 3° in una Milano-Sanremo corsa all’attacco, ha dettato legge alla Vuelta a Catalunya primeggiando in 4 delle 7 tappe e nella classifica finale ed è tornato alle corse oggi dettando legge alla Liegi Bastogne Liegi 2024.
Pogacar ha raggiunto a quota 7 affermazioni in stagione i danesi Vingegaard e Pedersen, il belga Merlier ed il neozelandese Gate, ma a differenza degli altri, ha ottenuto i suoi successi esclusivamente in gare World Tour, confermandosi saldamente al comando della graduatoria relativa alle competizioni del principale circuito UCI (9 in totale per la Slovenia contando anche i sigilli di Tratnik alla Omloop Het Nieuwsblad e Roglic nella crono del Giro dei Paesi Baschi).
La prestazione del “divino” Tadej è stata eccellente, i suoi numeri sono di assoluto spessore e la sua forma sembra già ottimale in vista del Giro d’Italia. Se i presupposti sono questi spettacolo e divertimento saranno assicurati!
Liegi Bastogne Liegi 2024: le altre statistiche
La Slovenia ha centrato il terzo successo nella storia della Decana considerando anche quello ottenuto nel 2020 da Primoz Roglic. Al 2° posto nella Liegi Bastogne Liegi 2024 è giunto Romain Bardet. Il trentatreenne francese è salito per la seconda volta sul podio della Decana delle Classiche Monumento, a sei anni di distanza dalla terza piazza ottenuta nel 2018. Un bel risultato che porta tra l’altro a 27 il numero di piazzamenti tra i primi tre centrati dalla Francia nella storia di questa Classica del Nord.
A completare il podio nell’edizione numero 110 della Decana è stato l’iridato Mathieu Van der Poel. Il fuoriclasse olandese ha sofferto le toste salite del percorso, ma ha corso con lucidità ed ha fatto valere le sue doti portando a casa un prezioso 3° posto. Per il Campione del Mondo in carica si tratta del primo podio in carriera alla Liegi Bastogne Liegi (su due partecipazioni). Per l’Olanda, che non saliva sul podio di questa Monumento dal successo di Wout Poels nel 2016, è il 17° podio nella storia della Liegi.
Il miglior azzurro in questa edizione è stato, come detto, Antonio Tiberi giunto 22° nel gruppetto di coloro che si sono giocati il 3° posto. L’Italia non vince dal 2007 con Danilo Di Luca, non sale sul podio dal 2° posto di Davide Formolo nel 2019 e per la quinta edizione consecutiva non porta nessun ciclista tra i migliori dieci. I 17 anni di digiuno dall’ultima affermazione rappresentano il record negativo per il nostro movimento, escludendo dal conteggio le prime 50 edizioni (in cui correre all’estero era già un’impresa).
Battuto il precedente primato negativo dei 16 anni trascorsi dal trionfo di Preziosi nel 1965 a quello firmato da Contini nel 1982. I tempi in cui gli azzurri dominavano la Liegi Bastogne Liegi e il ciclismo mondiale sono decisamente lontani e come si usa dire in questi casi “arriveranno giorni migliori”.
O almeno lo speriamo!
Tutte le Classiche del Nord 2024
La Liegi Bastogne Liegi ha chiuso il calendario delle Classiche del Nord. Ecco le principali che si sono disputate nel 2024, con vincitori e analisi di ognuna (cliccando sul link).
- la Omloop Het Nieuwsblad siglata a sorpresa dallo sloveno Tratnik
- la Kuurne-Bruxelles-Kuurne vinta dal belga Van Aert
- Le Samyn griffata dal belga Laurenz Rex
- la Nokere Koerse conquistata per il terzo anno consecutivo da Tim Merlier
- la Bredene Koksijde Classic messa in bacheca dal bravissimo azzurro Luca Mozzato
- la Classic Brugge – De Panne vinta dal belga Jasper Philipsen
- la E3 Saxo Bank dominata dall’olandese Matthieu Van der Poel
- la Gand-Wevelgem siglata dal danese Mads Pedersen
- la Dwars Door Vlaanderen che ha visto il successo dello statunitense Matteo Jorgenson
- il Giro delle Fiandre caratterizzato dalla straordinaria impresa di Van der Poel
- la Scheldeprijs firmata in volata da Tim Merlier
- la Parigi Roubaix monopolizzata da Van der Poel
- la Freccia del Brabante firmata da Benoit Cosnefroy
- l’Amstel Gold Race messa vinta da Thomas Pidcock
- la Freccia Vallone archiviata con il trionfo di Stephen Williams