Freccia Vallone 2023: stoccata irresistibile di Pogacar
Quando si alza sui pedali e accelera, stargli a ruota diventa quasi impossibile e il ciclismo si trasforma in un attimo in una meravigliosa sinfonia. Tadej Pogacar è di un’altra categoria, un autentico fuoriclasse, un sublime artista capace di realizzare opere senza tempo, destinate a rimanere per sempre nella storia dello sport.
L’ennesima conferma è arrivata nella Freccia Vallone 2023, sulle terribili e affascinanti rampe del Mur d’Huy, “addomesticate” dal talento purissimo del divino Tadej. Quando si è alzato sui pedali ha illuminato la scena e spento di colpo il sogno vittoria dei pur quotati rivali. Nulla da fare per il danese Mattias Skjelmose, per lo spagnolo Mikel Landa, per il canadese Michael Woods e per il pur bravo azzurro Giulio Ciccone che si sono dovuti accontentare di comunque onorevoli piazzamenti.
La Freccia Vallone 2023 va ad impreziosire la già ricca bacheca del meraviglioso Tadej, numero uno del ciclismo moderno, artista capace di infiammare il cuore degli appassionati, come solo i più grandi di questo sport hanno saputo fare.
Freccia Vallone 2023: primo trionfo sloveno
Pogacar è il primo sloveno di sempre a vincere la Freccia Vallone, il secondo a salire sul podio nelle 87 edizioni fin qui disputate dopo Primoz Roglic che fu 2° nel 2021, alle spalle del francese Julian Alaphilippe. Il divino Tadej è il 66° corridore a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della classica belga, la Slovenia è invece diventata la 12ª nazione a centrare successi nella storia della competizione.
Podio inedito quello della Freccia Vallone 2023 dato che nemmeno Skjelmose e Landa, proprio come Pogacar, si erano mai classificati tra i primi tre in vetta al Mur d’Huy. Skjelmose ha regalato alla sua Danimarca il quarto podio nella storia della Freccia, Landa ha permesso alla Spagna di portare a 20 i piazzamenti tra i migliori tre.
L’Italia non sale sul podio dal 2019 (3° Ulissi), ma la 5ª posizione di Giulio Ciccone rappresenta il nostro miglior risultato nelle ultime 4 edizioni.
Freccia Vallone 2023: altri record per Pogacar
Tadej Pogacar è il secondo corridore a vincere nello stesso anno Giro delle Fiandre e Freccia Vallone (fin qui ci era riuscito solo l’italiano Moreno Argentin nel 1990), il quarto a centrare l’accoppiata Amstel Gold Race – Freccia Vallone (dopo gli azzurri Davide Rebellin nel 2004 e Danilo Di Luca nel 2005 e dopo il belga Philippe Gilbert nel 2011) ed è di conseguenza il primo in assoluto a realizzare nella stessa stagione il formidabile tris Fiandre – Amstel – Freccia.
Impresa storica quindi per un corridore che in stagione sta dettando legge. Con il trionfo alla Freccia Vallone 2023 sono infatti diventati 12 i successi ottenuti in questo anno da Pogacar (comprese Vuelta Andalucia e Parigi-Nizza). Lo sloveno guida la classifica per numero di vittorie in stagione ed ha allo stesso tempo raggiunto il connazionale Primoz Roglic in vetta alla graduatoria relativa al numero di sigilli in gare UCI World Tour (7 a testa). Slovenia leader ovviamente per vittorie in corse World Tour, a quota 14 su 56 prove complessive.
Cosa chiedere di più ad un campione così? Un’altra perla alla Liegi-Bastogne-Liegi? I presupposti ci sono e domenica vedremo se Tadej il meraviglioso saprà comporre un’altra delle sue ormai proverbiali sinfonie.