Domani la 109ª Liegi Bastogne Liegi
L’entusiasmante primavera 2023 delle Classiche Monumento si concluderà domani in Belgio con la 109ª edizione della Liegi Bastogne Liegi. Lo spettacolo sarà ancora una volta assicurato, come già avvenuto in stagione alla Milano-Sanremo, al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix. Si tratta della Monumento più antica considerando che la prima edizione si corse nel 1892 (successo del belga Léon Houa) e per questo motivo è soprannominata la “Doyenne”, la “Decana” delle Classiche appunto.
Liegi Bastogne Liegi: Belgio leader per vittorie
Il Belgio guida la classifica per nazioni con 60 affermazioni e 174 podi complessivi, davanti all’Italia che nella storia della Liegi Bastogne Liegi ha conquistato 12 successi e 34 piazzamenti totali tra i migliori tre. Sono in tutto 15 le nazioni che hanno centrato vittorie, 20 quelle salite almeno una volta sul podio. Lo scorso anno fu dominio belga con il trionfo di Remco Evenepoel davanti ai connazionali Quinten Hermans e Wout Van Aert.
Merckx il miglior interprete della Liegi
In testa alla classifica individuale per numero di affermazioni alla Liegi Bastogne Liegi c’è Eddy Merckx. Il “cannibale” belga nella sua immensa carriera ha vinto 5 volte la “Doyenne” (1969, 1971, 1972, 1973, 1975) e centrato nel complesso 7 piazzamenti tra i migliori tre (considerando anche il 2° posto del 1967 e il 3° del 1970).
Stesso numero di podi, ma con una vittoria in meno per lo spagnolo Alejandro Valverde, dominatore nel 2006, nel 2008, nel 2015 e nel 2017. A quota 4 trionfi anche l’italianissimo Moreno Argentin che firmò il prestigioso poker aggiudicandosi le edizioni 1985, 1986, 1987 e 1991. Sono 82 in totale i ciclisti che hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro e 224 quelli saliti almeno una volta sul podio.
Liegi Bastogne Liegi: Italia a secco dal 2007
L’Italia occupa come detto il secondo posto nella classifica per nazioni con 12 trionfi e 34 podi complessivi sulle 108 edizioni fin qui corse, ma non vince dal 2007 (quanto Danilo Di Luca si impose davanti a Valverde e al lussemburghese Frank Schleck) e negli ultimi 10 anni ha collezionato un solo piazzamento sul podio (nel 2019 Davide Formolo 2° alle spalle del danese Jakob Fuglsang).
La Liegi Bastogne Liegi è la Monumento che l’Italia non vince da più tempo. Sono infatti 15 le edizioni senza sigilli azzurri (dal 2007 al 2022 compreso). Solo due volte il digiuno nella storia della “Doyenne” è stato più lungo per il nostro movimento: le 50 edizioni trascorse fino al primo successo firmato da Carmine Preziosi nel 1965 e i 16 anni di attesa per arrivare al secondo trionfo, quello di Silvano Contini del 1982.
Questi 7 i vincitori italiani della Liegi Bastogne Liegi
- Carmine Preziosi nel 1965
- Silvano Contini nel 1982
- Moreno Argentin nel 1985, nel 1986, nel 1987 e nel 1991
- Michele Bartoli nel 1997 e nel 1998
- Paolo Bettini nel 2000 e nel 2002
- Davide Rebellin nel 2004,
- Danilo Di Luca nel 2007
Pogacar, Evenepoel o un nome a sorpresa?
Tanti i motivi di interesse per la Liegi Bastogne Liegi 2023. Lo sloveno Tadej Pogacar realizzerà un’altra memorabile impresa? Assisteremo al bis dell’iridato Remco Evenepoel? Avremo un vincitore diverso rispetto ai due grandi favoriti? Riuscirà l’Italia ad interrompere il digiuno? Domani la risposta a queste domande, con una sola grande certezza: sarà una gara ricca di emozioni!