L’olandese Mathieu Van der Poel eroe a Roubaix
Una perla di straordinaria bellezza, per andare a vincere nel velodromo più famoso del mondo, in quella che viene unanimemente considerata la “Regina delle Classiche”. Tutti in piedi per Mathieu Van der Poel, fuoriclasse olandese che si è aggiudicato la 120ª Parigi-Roubaix sferrando l’attacco decisivo sul Carrefour de l’Arbre e precedendo il duo belga formato dal compagno di team Jasper Philipsen e dal rivale di sempre Wout Van Aert.
Una corsa bellissima che ha visto anche il 6° posto dell’ottimo italiano Filippo Ganna (già 2° alla Milano-Sanremo e ormai sempre più proiettato verso un grande futuro nelle Classiche Monumento).
Mathieu Van der Poel da favola
Mathieu Van der Poel ha dimostrato di avere una gamba superiore rispetto agli altri ed è stato formidabile nel dimostrarlo e nel trasformare l’Inferno del Nord in un Paradiso Sportivo di prima grandezza. Il fuoriclasse olandese ha messo a segno un altro capolavoro dopo quello realizzato poche settimane fa alla Milano-Sanremo ed ha inoltre centrato il suo terzo podio consecutivo in una Monumento considerando anche il 2° posto di settimana scorsa al Giro delle Fiandre.
Per MVP è arrivato il quarto successo in una Classica Monumento, il primo in terra francese dopo i due ottenuti al Giro delle Fiandre (2020 e 2022) ed appunto la Milano-Sanremo di qualche settimana fa. Mathieu è il 33° corridore nella storia a vincere in carriera almeno 4 Monumento, il 2° in attività a raggiungere questo traguardo dopo lo sloveno Tadej Pogacar al Giro delle Fiandre di domenica passata. Sono diventati quindi 23 in totale i corridori che hanno vinto almeno 3 differenti Monumento in carriera considerando proprio questi due eccelsi campioni, gli ultimi in ordine cronologico ad inserirsi nel prestigioso e ristretto club.
Mathieu Van der Poel è anche tra il quarto di sempre a vincere nello stesso anno Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix. Prima di lui ci erano riusciti finora solo il belga Cyrille Van Hauwaert nel 1908, l’irlandese Sean Kelly nel 1986 e il tedesco John Degenkolb nel 2015. I successi olandesi nella storia della Regina delle Classiche sono diventati 8. Quello di VPD è il 2° trionfo consecutivo per gli “orange” dopo l’acuto firmato nel 2022 da Dylan Van Baarle.
Numeri che fotografano la grande impresa (e la spettacolare primavera agonistica) di Van der Poel, corridore dallo stile sublime e dalla potenza devastante. Una meraviglia per gli occhi di chi ama il ciclismo e la Parigi-Roubaix