San Sebastian incorona Victor Lafay
La seconda frazione del Tour de France non delude le attese e regala tanti interessanti spunti, a partire dallo splendido e inatteso successo di Victor Lafay. Il ventisettenne transalpino (nato a Lione il 17 gennaio 1996) è stato strategicamente perfetto nel decidere di anticipare la volata ristretta e grazie alla sua accelerazione ha guadagnato un vantaggio esiguo che è riuscito a difendere fino alla linea del traguardo, resistendo al ritorno (tardivo) del gruppetto dei big, composto da 23 unità e regolato dal belga Wout Van Aert sullo sloveno Tadej Pogacar.
Lafay ha confermato l’ottima gamba messa in mostra già ieri nella tappa inaugurale e ha indovinato l’attimo giusto beffando chi come Van Aert aveva segnato con il circoletto rosso l’arrivo di San Sebastian (nel secondo e ultimo giorno di corsa in terra basca). Il belga aveva speso molto per rispondere ai precedenti attacchi, ma ha probabilmente atteso qualche metro di troppo prima di scatenarsi.
Van Aert mastica amaro, Pogacar regala ancora una volta sprazzi di grande ciclismo accelerando con classe e potenza sullo Jaizkibel (soltanto il danese Vingegaard tiene le sue ruote) e poi classificandosi 3° allo sprint finale, per un totale di 12” guadagnati grazie agli abbuoni (contro i 5” del rivale).
Il britannico Adam Yates si conferma in maglia gialla, inseguito a 6” dal fratello Simon e dal compagno Pogacar. 4° nella generale Lafay a 12”, poi Van Aert a 16” e Vingegaard a 17”. Nell’ordine d’arrivo della tappa odierna invece, nessun azzurro nei primi dieci, proprio come accaduto ieri, ma comunque buona la tenuta di Ciccone e Bettiol.
Francia sempre a segno al Tour dal 2000 ad oggi
Victor Lafay ha collezionato la 2ª affermazione stagionale dopo quella ottenuta ad aprile al Classic Grand Besançon Doubs e ha permesso alla Francia di centrare l’8° successo del 2023 in gare UCI World Tour (lo stesso numero dell’Italia).
Il ventisettenne transalpino, che nel 2021 aveva vinto la tappa del Giro d’Italia conclusa sul traguardo di Guardia Sanframondi, ha ottenuto la 1ª gioia personale in carriera alla Grande Boucle e ha allo stesso tempo consentito alla Francia di andare a segno nella corsa di casa per il 24° anno di fila. Sono state solamente due nella storia le edizioni del Tour senza successi di tappa francesi:
- nel 1926
- nel 1999
Con quella di Victor Lafay sono diventate 60 nel complesso le affermazioni parziali transalpine alla Grande Boucle dal 2000 ad oggi (28 delle quali dal 2012 in poi)