Sprint vincente di Jonathan Milan alla Tirreno Adriatico 2024
La Tirreno Adriatico 2024 si è chiusa con la splendida volata di Jonathan Milan. L’azzurro si è infatti imposto a San Benedetto del Tronto nella settima frazione della Corsa dei Due Mari battendo il norvegese Alexander Kristoff, il connazionale Davide Cimolai, il belga Jasper Philipsen e il polacco Stanislaw Aniolkowski. Nella top ten di giornata altri tre azzurri: Andrea Vendrame 7°, Giovanni Lonardi 8° e Davide Zanoncello 10°.
Un successo netto al termine di uno sprint potente ed intelligente, perché Milan ha letto alla grande la situazione che si è creata all’ingresso del rettilineo conclusivo, attendendo il lavoro del compagno Simone Consonni, restando coperto e poi sprigionando al momento giusto la sua straordinaria potenza. Jonathan ha centrato il bis dopo la vittoria di Giulianova e si è guadagnato il simbolico titolo di miglior velocista della Tirreno-Adriatico 2024.
Jonas Vingegaard ha vinto la Tirreno-Adriatico 2024
L’ultima tappa non ha ovviamente cambiato la storia della Tirreno-Adriatico 2024. Ad aggiudicarsi l’edizione numero 59 della Corsa dei Due Mari è stato infatti Jonas Vingegaard. Il danese ha letteralmente dominato la classifica precedendo di 1’24” lo spagnolo Juan Ayuso, di 1’52 l’australiano Jai Hindley, di 2’20” il messicano Isaac Del Toro e di 2’24” l’altro australiano Ben O’Connor. Miglior italiano nella graduatoria finale Lorenzo Fortunato che ha chiuso al 14° posto con un ritardo di 5’26”.
Primo trionfo alla Tirreno Adriatico per Jonas Vingegaard
Jonas Vingegaard ha vinto per la prima volta in carriera la Tirreno Adriatico ed ha permesso alla Danimarca di festeggiare la terza affermazione nella storia della Corsa dei Due Mari dopo la doppietta firmata da Rolf Sorensen, trionfatore nel 1987 e nel 1992. Per il due volte vincitore del Tour de France si tratta del secondo podio personale alla Tirreno, a due anni di distanza dal 2° posto centrato nel 2022 (alle spalle dello sloveno Tadej Pogacar).
Il formidabile Vingegaard è il 46° corridore a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della prestigiosa corsa a tappe italiana e grazie alle 3 meravigliose affermazioni collezionate alla Tirreno Adriatico 2024 (le frazioni di Valle Castellana e Monte Petrano e la classifica generale) è diventato tra l’altro il più vincente in stagione, a quota 7 trionfi, uno in più del neozelandese Aaron Gate e del connazionale Mads Pedersen.
Jonas ha infine raggiunto a quota 3 sigilli in gare World Tour 2024 l’olandese Kooij, il belga Merlier e l’australiano Welsford. Numerosi primati a confermare la grandezza di questo campione.
Le altre statistiche della Tirreno-Adriatico 2024
Al secondo e al terzo posto della Tirreno-Adriatico 2024 si sono classificati Juan Ayuso e Jai Hindley che hanno quindi festeggiato i primi podi della carriera in questa competizione. Per la diciottesima volta la Corsa dei Due Mari si è conclusa senza un corridore italiano tra i migliori tre della graduatoria generale. Quella che un tempo era l’eccezione (8 podi tutti stranieri nelle prime 48 edizioni) è purtroppo diventata negli ultimi anni quasi una regola.
Nelle 11 edizione corse dal 2014 al 2024 e quindi dall’anno seguente rispetto al trionfo di Vincenzo Nibali l’unico podio azzurro è stato infatti il 2° posto centrato da Damiano Caruso nel 2018 (alle spalle del polacco Michal Kwiatkowski).
A salvare il bilancio italiano alla Tirreno Adriatico 2024 è stato Jonathan Milan bravissimo nel mettere la firma sulle tappe di Giulianova e San Benedetto del Tronto e nel regalare al nostro movimento le prime due gioie della stagione in gare World Tour. Per il friulano i successi in questa prima fase dell’anno agonistico sono diventati 3, compresa la frazione vinta alla Volta a la Comunitat Valenciana, a confermare quella ottima condizione che proprio ai nostri microfoni Jonathan aveva indicato di avere prima di festeggiare le due perle alla Tirreno-Adriatico 2024.
Prezioso anche il 3° posto di Davide Cimolai che ha così portato a 8 i podi totali azzurri nelle competizioni del principale circuito UCI disputate in stagione.
Matteo Jorgensen in festa alla Parigi Nizza
Remco Evenepoel ha vinto la tappa conclusiva della Parigi Nizza collezionando il primo successo del 2024 in gare World Tour (4° totale considerando tutte le competizioni) e portando a 7 quelli complessivi del Belgio in stagione nelle corse del principale circuito UCI (con quattro corridori differenti). A festeggiare il trionfo finale è stato però Matteo Jorgenson, l’unico in grado di tenere in questa giornata le ruote del Campione del Mondo 2022.
Lo statunitense classe 1999 ha primeggiato in classifica con 30” di margine proprio su Evenepoel, con 1’47” sul connazionale Brandon McNulty (ex leader andato in crisi nella giornata conclusiva), con 2’22” sul danese Mattias Skjelmose Jensen, con 2’57” sul russo Aleksandr Vlasov, con 3’09” sul colombiano Egan Bernal (in forte ripresa dopo il gravissimo incidente), mentre lo sloveno Primoz Roglic è giunto solo 10° accusando un ritardo di ben 5’33”.
Matteo Jorgenson è il 56° corridore a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Parigi Nizza e grazie a questo inatteso exploit ha regalato agli Stati Uniti il terzo trionfo di sempre nella cosiddetta Corsa del Sole, dopo quelli firmati nel 2005 da Bobby Julich e nel 2006 da Floyd Landis. Podio completamente inedito quello dell’edizione 2024 dato che neanche Evenepoel e McNulty si erano mai piazzati tra i migliori tre nella classifica generale.
L’82° atto della Parigi Nizza si era aperto con il successo in volata dell’olandese Kooij (poi capace di arrivare al bis sul traguardo di Sisteron) ed ha fatto registrare anche le vittorie parziali di Arvid De Kleijn, Santiago Buitrago, Mattias Skjelmose Jensen e Aleksandr Vlasov. Per il ciclismo azzurro nessuna gioia.