Attesa per il duello Pogacar – Vingegaard alla Parigi-Nizza
Il 5 marzo scatterà l’81ª edizione della Parigi-Nizza, corsa a tappe inserita nel calendario UCI World Tour che si concluderà dopo 8 giorni di gara la domenica successiva. Competizione importante e di grande fascino in cui si cimenteranno alcuni dei grandi nomi del ciclismo mondiale, a partire dallo sloveno Tadej Pogacar e dal danese Jonas Vingegaard. I due migliori interpreti dei Grandi Giri, che tra l’altro hanno iniziato alla grande la stagione attuale, si troveranno per la prima volta di fronte nel 2023, in quello che si annuncia come un gustosissimo antipasto del prossimo Tour de France.
I numeri individuali della Parigi-Nizza
La 1ª edizione della Parigi-Nizza si corse nel 1933 e fu vinta dal belga Alphons Schepers, mentre il primatista di successi è l’irlandese Sean Kelly, dominatore per 7 anni di fila, dal 1982 al 1988. Al 2° posto della classifica individuale all-time si trova il francese Jacques Anquetil con 5 affermazioni (oltre ad un terzo posto), seguito a quota 3 dal belga Eddy Merckx (7 podi totali), dall’altro transalpino Laurent Jalabert e dall’olandese Joop Zoetemelk.
Sono 54 in totale i corridori che hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro di quella che è conosciuta anche come “corsa del sole” e 158 quelli saliti almeno una volta sul podio (104 dei quali quindi senza mai primeggiare).
I numeri per nazione della Parigi-Nizza
La Francia comanda la classifica per nazioni con 21 successi sulle 80 edizioni fin qui disputate (26,25% quindi del totale) e con 70 podi complessivi. Al 2° posto il Belgio con 14 affermazioni, poi l’Irlanda con 8 e a quota 6 Spagna, Olanda e Germania. Sono 14 le nazioni che hanno visto propri ciclisti aggiudicarsi la Parigi-Nizza e 22 in totale quelle che vantano almeno un podio.
Per l’Italia 3 vittorie e 12 podi totali nelle prime 80 edizioni della Parigi-Nizza
I corridori italiani hanno vinto la Parigi-Nizza soltanto 3 volte: Fermo Camellini nel 1946, Dario Frigo nel 2001, Davide Rebellin nel 2008 (davanti al connazionale Rinaldo Nocentini in quella che risulta ad oggi l’ultima edizione con un nostro rappresentante tra i migliori tre). I podi azzurri sono stati nel complesso 12, contando anche 5 secondi e 4 terzi posti.
Bilancio non entusiasmante per il nostro movimento, ma in linea con le attese considerando la quasi contemporaneità della “corsa del sole” con la Tirreno-Adriatico.