SOMMARIO
Giro di Lombardia 2024: Pogacar il principale favorito
Sabato 12 ottobre si correrà l’edizione numero 118 del Giro di Lombardia, quinta ed ultima tra le Classiche Monumento di questa intensa stagione. Tadej Pogacar, trionfatore negli ultimi tre anni, andrà a caccia del poker consecutivo per coronare un 2024 quasi certamente irripetibile. Il fuoriclasse sloveno ha infatti già collezionato 24 vittorie mettendo a segno la storica tripletta Giro d’Italia, Tour de France e Mondiali in linea e aggiungendo alla personale galleria d’arte altre gemme preziose, tra cui la Liegi-Bastogne-Liegi. Nessuno nella storia ha mai vissuto una stagione così, mentre l’unico a vincere 4 Giri di Lombardia consecutivi è stato il Campionissimo Fausto Coppi: a segno dal 1946 al 1949.
Il percorso Giro di Lombardia 2024
L’edizione numero 118 della “Classica delle foglie morte” scatterà da Bergamo e si concluderà a Como dopo 252 km come sempre impegnativi. La parte decisiva inizierà con la scalata del Ghisallo seguita dopo una trentina di chilometri dalla salita più dura del Lombardia, la Colma di Sormano, lunga 13 km con pendenze fino all’11% su strada a volte stretta e con numerosi tornanti.
Dalla vetta all’arrivo mancano 42 km e ci sarà ancora un’asperità da affrontare, il San Fermo della Battaglia, di appena 2,7 km ma con pendenza media del 7,2%. Se i giochi non saranno fatti precedentemente, come accaduto più volte in questa stagione, sarà questo il momento cruciale, dato che il traguardo di Como dista solo 6 km.
Percorso impegnativo, finale spettacolare, battaglia assicurata, con Pogacar che proverà a fare il vuoto per rendere ancora più incredibile questa magica stagione. Occhio però perché gli altri favoriti Giro di Lombardia 2024 faranno di tutto per impedirglielo e tenteranno in ogni modo di scombinargli i piani. A partire dal connazionale Primoz Roglic, dal belga Remco Evenepoel, dall’iberico Enric Mas e dal danese Mattias Skjelmose Jensen.
79 gli atleti a segno fin qui al Giro di Lombardia
La prima edizione del Giro di Lombardia si corse nel 1905 e fu vinta dal leggendario Giovanni Gerbi. Quello del “diavolo rosso” è stato il primo dei 69 successi azzurri nella storia della “Classica delle foglie morte”. L’Italia vanta anche 211 piazzamenti complessivi sul podio nelle 117 edizioni fin qui disputate e guida saldamente la graduatoria per nazioni. Al secondo posto, con 12 affermazioni a testa troviamo Belgio e Francia.
A livello individuale Fausto Coppi risulta il miglior interprete di ogni tempo con le sue 5 vittorie (dal 1946 al 1949 e poi nel 1954) davanti al connazionale Alfredo Binda con 4, mentre a primeggiare per numero di podi complessivi è l’altro azzurro Gino Bartali, capace in carriera di piazzarsi per 9 volte tra i migliori tre (tre volte 1°, quattro volte 2° e due volte 3°). L‘ultimo successo azzurro resta quello firmato nel 2017 da Vincenzo Nibali davanti al francese Julian Alaphilippe e al connazionale Gianni Moscon.
In totale 79 i corridori che hanno conquistato almeno un successo nella storia del Giro di Lombardia e 218 coloro che son saliti almeno una volta sul podio. Tra le 14 nazioni che hanno visto primeggiare propri corridori l’ultima in ordine cronologico è stata la Slovenia nel 2021 con il primo dei tre trionfi di Pogacar. Nel complesso 21 le nazioni che vantano podi nella storia del Giro di Lombardia.