SOMMARIO
Vauquelin e Pogacar sugli scudi nella tappa 2 Tour de France
La fuga vincente di Kévin Vauquelin e l’attacco poderoso sul San Luca di Tadej Pogacar hanno caratterizzato la tappa 2 del Tour de France 2024, interamente corsa in Italia con partenza da Cesenatico e arrivo a Bologna. Il ventitreenne francese ha staccato i compagni di avventura festeggiando il trionfo più bello della sua giovane carriera, lo sloveno ha allungato in maniera decisa sulle sempre impegnative rampe del Colle di San Luca per saggiare la condizione dei principali rivali in chiave successo finale. L’unico in grado di reagire è stato il danese Jonas Vingegaard, reattivo e pronto alla sfida.
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Un primo meraviglioso duello tra i due favoriti che ha infiammato la seconda tappa e confermato le impressioni di tutti. Sono sempre loro i più forti in gruppo. Pogacar ha testato lo stato di salute del rivale, Vingegaard ha dimostrato di essersi ormai messo alle spalle i problemi fisici. Sarà una Grande Boucle scoppiettante e chissà se ci saranno ciclisti capaci di inserirsi nel duello. In salita gli altri hanno perso terreno, ma poi va rimarcata la rincorsa del belga Remco Evenepoel, abile nel tornar sotto assieme all’ecuadoriano Richard Carapaz.
L’azzurro Giulio Ciccone è giunto 15° e ha regolato il gruppo comprendente la maglia gialla Romain Bardet e con gli altri big, che ha perso 21” dal drappello Pogacar. Male il britannico Geraint Thomas che ha lasciato sul piatto oltre 4 minuti. Pogacar con il suo attacco si è portato in vetta alla classifica e ha vestito di conseguenza la maglia gialla in virtù dei migliori piazzamenti di tappa rispetto a Vingegaard, Evenepoel e Carapaz. Di certo, se questo è l’inizio, sarà un Tour di grandi emozioni e di duelli imperdibili.
Domani, intanto, l’ultima tappa completamente italiana con partenza da Piacenza e arrivo a Torino. Oggi in Emilia Romagna, nella frazione in memoria del grande Marco Pantani, abbiamo assistito ad un bellissimo bagno di folla e ad un entusiasmo straripante.

Ordine d’arrivo tappa 2 Tour de France 2024
Il francese Kévin Vauquelin si è aggiudicato la tappa 2 Tour de France 2024 da Cesenatico a Bologna, con 36” sul norvegese Jonas Abrahamsen e con 49” sul terzetto composto dall’altro transalpino Quentin Pacher, dallo spagnolo Cristian Rodriguez e del colombiano Harold Tejada, reduci della fuga che ha animato questa giornata assieme a Oliveira, Laurance, Teunissen e Houle, mentre a 2’21”, assieme all’altro attaccante Jegat, sono arrivati, come detto, Carapaz, Evenepoel, Vingegaard e Pogacar. A 2’42” il gruppo regolato da Ciccone e comprendente tra gli altri anche Bardet.
La classifica dopo la seconda tappa Tour de France 2024
Lo sloveno Tadej Pogacar ha conquistato la maglia gialla per i migliori piazzamenti nelle frazioni di ieri e oggi rispetto a Evenepoel, Vingegaard e Carapaz, che in classifica sono comunque accreditati dello stesso tempo dello sloveno. A 6” Romain Bardet che ha quindi dovuto cedere il simbolo del primato, a 21” viaggiano tutti gli altri big, compreso l’azzurro Giulio Ciccone. Già fuori dai piani alti il britannico Thomas che accusa un ritardo di 4’24”.

Le statistiche della tappa 2 Tour de France
Kévin Vauquelin si è imposto per la prima volta in carriera sulle strade del Tour de France e ha conquistato il secondo sigillo stagionale dopo quello di Alès, nella cronometro dell’Étoile de Bessèges. Per il ventitreenne transalpino nel 2024 sono arrivati con quello di oggi 8 piazzamenti tra i migliori tre, compresi la terza posizione nella frazione di Gualdo Tadino alla Tirreno-Adriatico e i secondi posti alla Freccia Vallone e nella crono dei campionati nazionali. Vauquelin è il 57° ciclista ad aggiudicarsi gare World Tour in stagione e con il suo trionfo ha permesso alla Francia di salire a 11 affermazioni nelle competizioni del principale circuito UCI disputate fin qui nel 2024.
Per i transalpini è un inizio di Tour straordinario con due successi nelle prime due tappe considerando anche il sigillo di Bardet ieri a Rimini. L’ultima edizione in cui la Francia aveva vinto le prime due frazioni alla Grande Boucle era stata quella del 1968 con la doppietta di Charly Grosskost (nella crono di Vittel e a Esch sur Alzette), mentre l’ultima volta in cui lo aveva fatto con due corridori differenti era stata addirittura nel 1961 con il sigillo di André Darrigade a Versailles e quello del giorno seguente, nella crono disputata sempre nella stessa località, di Jacuqes Anquetil.
Da segnalare che Tadej Pogacar è tornato a vestire la maglia gialla a quasi due anni di distanza dall’ultima volta e che lo ha fatto per la ventiduesima tappa in carriera: 2 nel 2020, 14 nel 2021, 5 nel 2022 e appunto oggi a Bologna. Per lui due trionfi finali al Tour, proprio come Vingegaard. Il duello tra i due fenomeni è già iniziato, ma non vediamo già l’ora di assistere al prossimo round.
Il video di presentazione alla partenza del Tour de France 2024
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