SOMMARIO
Negli ultimi dieci anni Gran Bretagna prima per vittorie Tour de France
La geografia del ciclismo mondiale è profondamente cambiata negli ultimi dieci anni e il dato delle vittorie al Tour de France relative al periodo 2014-2023 lo conferma in modo piuttosto evidente. Nel periodo in esame la Gran Bretagna ha festeggiato il tris consecutivo di Chris Froome (dal 2015 al 2017) e il successo di Geraint Thomas nel 2018. I quattro trionfi valgono per la nazione d’Oltremanica il primato in classifica, con due sigilli in più rispetto a Slovenia (a bersaglio con Tadej Pogacar nel 2020 e nel 2021) e Danimarca (doppietta siglata da Jonas Vingegaard nel 2022 e nel 2023).
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Due i paesi capaci in questo periodo di centrare vittorie singole al Tour de France: l’Italia nel 2014 con Vincenzo Nibali, la Colombia nel 2019 con Egan Bernal. Si tratta di una vera e propria rivoluzione geografica che stravolge le tradizionali gerarchie. L’albo d’oro Tour de France è infatti nella storia dominato per numero di trionfi finali da Francia, Belgio, Spagna e Italia.
Nelle 110 edizioni della Grande Boucle fin qui disputate i successi ottenuti dalle quattro superpotenze sono stati complessivamente 76, di cui 36 della Francia, 18 del Belgio, 12 della Spagna e 10 dell’Italia. Numeri chiari, fotografia di un dominio assolutamente evidente che nessuno pensava potesse esser cancellato in così pochi anni.
Nel periodo preso in esame, il ciclismo azzurro è stato grazie a Vincenzo Nibali l’unico in grado di difendersi ai massimi livelli e di primeggiare nella corsa a tappe più importante del mondo, contrastando, almeno per una stagione, l’ascesa di nazioni considerate minori fino a pochi anni fa. Ma anche per noi dopo il ritiro del campione siciliano il declino si è fatto impietoso.
La percentuale di vittorie al Tour de France delle quattro big è quindi crollata passando, anche se su parametri temporali differenti, dal 69,09% (76 su 110 totali) al 10% (1 sugli ultimi 10). Sono invece venuti fuori paesi mai andati a segno nelle edizioni precedenti come Colombia e Slovenia, paesi arrivati ai massimi livelli solo da pochi anni come la Gran Bretagna (in trionfo per la prima volta nel 2012 con Wiggins) e paesi che avevano vissuto solo una stagione di gloria come la Danimarca (sul gradino più alto alla Grande Boucle nel sorprendente 1996 con Riis).

Vittorie Tour de France: Belgio primo per sigilli da tappa dal 2014 in poi
Ecco invece cosa è accaduto prendendo in considerazione i successi parziali messi a segno nelle ultime dieci edizioni del Tour de France. Il Belgio ha vinto 24 tappe sulle 206 individuali che si sono disputate dal 2014 al 2023 e comanda la classifica relativa, con una percentuale sul totale equivalente all’11,65%. Dei 24 successi complessivi 21 per la capolista sono arrivati nelle ultime cinque edizioni (dal 2019 in poi).
Al secondo posto della graduatoria per nazioni relativa alle tappe vinte nel decennio 2014-2023 troviamo la Germania con 23, seguita a 22 dalla Francia e a 21 dalla Gran Bretagna.
Per l’Italia le frazioni conquistate in questo periodo sono state 10:
- cinque nel 2014: le quattro di Vincenzo Nibali a Sheffield, a La Planche des Belles Filles, a Chamrousse e a Hautacam e quella di Matteo Trentin a Nancy
- una del 2015: quella di Vincenzo Nibali a La Toussuire – Les Sybelles
- una nel 2017: quella di Fabio Aru a La Planche des Belles Filles
- tre nel 2019: una di Elia Viviani a Nancy, una di Matteo Trentin a Gap e l’ultima in ordine cronologico centrata da Vincenzo Nibali a Val Thorens

Quindi 6 vittorie al Tour de France sulle 10 di tappa ottenute nell’ultimo decennio dall’Italia sono state di Nibali che è stato, come detto, anche l’ultimo dei nostri portacolori a conquistare il successo finale (nella foto sotto). Nel complesso 25 le nazioni che si sono aggiudicati frazioni alla Grande Boucle dal 2014 al 2023.
Con la speranza di aggiornare i numeri e di invertire la tendenza nell’edizione 2024 che partirà il 29 giugno da Firenze per concludersi il 21 luglio da Montecarlo a Nizza)
Embed from Getty ImagesGran Bretagna leader per giorni in giallo negli ultimi dieci anni
Nelle dieci edizioni del Tour de France che si sono corse dal 2014 al 2023 il primato di giorni in maglia gialla spetta alla Gran Bretagna, con un totale di 69 volte sulle 210 tappe complessivamente disputate (contando quindi anche le crono a squadre) e una percentuale del 32,86%. Al secondo posto si trova la Slovenia con 32 giorni al comando della classifica generale, poi la Danimarca con 27 e l’Italia con 23.
Questi gli azzurri che hanno indossato la maglia gialla alla Grande Boucle negli ultimi dieci anni:
- 19 giorni Vincenzo Nibali nel 2014
- 2 giorni Fabio Aru nel 2017
- 2 giorni Giulio Ciccone nel 2019 (nella foto qui sotto)
Sono 13 nel complesso le nazioni che hanno vestito in almeno una circostanza il simbolo del primato nei Tour de France corsi dal 2014 al 2023. Le uniche nazioni non europee che hanno visto propri rappresentanti guidare la classifica generale della Grande Boucle nelle ultime dieci edizioni sono la Colombia (un giorno con Fernando Gaviria nel 2018 e tre con Egan Bernal nel vittorioso 2019) e l’Australia (un giorno con Rohan Dennis dopo la frazione inaugurale del 2015 e uno con Jai Hindley lo scorso anno a Laruns).
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