SOMMARIO
Remco Evenepoel campione olimpico anche in linea
La Tour Eiffel sullo sfondo immortala una delle immagini più significative dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 e saluta una delle più grandi imprese mai realizzate nella storia del ciclismo. A compierla è uno dei fuoriclasse di questo meraviglioso periodo, un predestinato che oggi sale per la seconda volta sul trono a Cinque Cerchi entrando nella legenda dello sport.
Remco Evenepoel campione olimpico anche nella prova in linea, proprio come fatto una settimana fa nella prova a cronometro, per un bis mai realizzato prima e di assoluto valore. Il ventiquattrenne belga diventa l’uomo copertina delle Olimpiadi 2024 per ciò che concerne il ciclismo e nel contesto sportivo più prestigioso conferma di essere un autentico fenomeno. La vittoria di oggi è l’ennesimo saggio di bravura di Re Remco, che scatta a 36 km dal traguardo, raggiunge e stacca i protagonisti della precedente fuga e con il suo straordinario ritmo guadagna terreno fino al traguardo, tanto da superare senza problemi il guaio meccanico che a 3,8 km dalla fine lo ha costretto a cambiare bici.
Più forte di tutti e di tutto, così come nel 2023 ai Mondiali aveva fatto l’olandese Mathieu Van der Poel. È stato il più forte e ha stravinto ancora, a modo suo, attaccando da lontano e costringendo gli avversari ad una vana rincorsa. Spettacolo assoluto!
Ciclismo Olimpiadi: l’ordine d’arrivo della gara in linea
Una cavalcata incredibile laurea Remco Evenepoel campione olimpico in linea. Il fuoriclasse belga ha preceduto di 1’11” il francese Valentin Madouas che pur perdendo terreno dal vincitore è riuscito a difendere la medaglia d’argento dal ritorno del gruppo. Al 3° posto l’altro transalpino Christophe Laporte che ha regolato nella lotta per il bronzo l’ungherese Attila Valter, il lettone Toms Skujins, l’austriaco Marco Haller, lo svizzero Stefan Küng, lo sloveno Jan Tratnik e lo statunitense Matteo Jorgenson.
A completare la top ten l’irlandese Ben Healy che ha chiuso con un ritardo di 1’20”, seguito a 1’25” dal francese Julian Alaphilippe, a 1’49” dall’olandese Mathieu Van der Poel e a 1’50” dal britannico Thomas Pidcock. Male gli italiani: Alberto Bettiol ha chiuso 23° a 2’20”, Luca Mozzato si è classificato 50° a 7’23”, Elia Viviani si è invece ritirato dopo aver tentato l’attacco nella prima fase di corsa.
Il record di Re Evenepoel campione olimpico
Quanto fatto oggi da Re Remco non ha precedenti nella storia a Cinque Cerchi. Dal 1996 ad oggi, quando i Giochi anche per il ciclismo aprirono le porte ai professionisti e quando si disputò per la prima volta la gara a cronometro, nessuno aveva infatti vinto entrambi i titoli. Evenepoel campione olimpico in linea e nella prova contro il tempo, novità assoluta per la disciplina. Gli unici ad aver sfiorato l’impresa sono stati il tedesco Jan Ullrich a Sidney 2000 (oro in linea, argento a cronometro) e l’elvetico Fabian Cancellara a Pechino 2008 (oro a cronometro, argento in linea).
Un record di assoluto spessore che vale tantissimo perché realizzato nel contesto più prestigioso e perché messo a segno da uno dei ciclisti più forti del momento, in una stagione già caratterizzata da clamorose imprese: i trionfi dell’olandese Van der Poel nelle Classiche Monumento in primavera e la memorabile accoppiata Giro-Tour firmata dallo sloveno Pogacar.
Quello di Remco Evenepoel è il secondo successo del Belgio nelle 8 edizioni dei Giochi Olimpici aperte ai professionisti dopo quello centrato a Rio 2016 da Greg Van Avermaet, quarto podio complessivo contando anche il 3° posto di Axel Merckx ad Atene 2004 e il 2° posto di Wout Van Aert a Tokyo 2021.
Nelle altre 6 edizioni vittorie singole per Svizzera (Pascal Richard nel 1996), Germania (Jan Ullrich nel 2000), Italia (Paolo Bettini nel 2004), Spagna (Samuel Sanchez nel 2008) ed Ecuador (Richard Carapaz nel 2021).
Per Evenepoel 8 successi stagionali
Remco Evenepoel con l’oro olimpico in linea è salito a quota 8 affermazioni stagionali, altre allo strepitoso terzo posto firmato al Tour de France 2024.
Eccole nel dettaglio le affermazioni di Evenepoel in questo 2024:
- Figueira Champions Classic
- crono di Albufeira e classifica finale Volta ao Algarve
- tappa di Nizza alla Parigi-Nizza
- crono di Neulise al Giro del Delfinato
- crono di Gevrey Chambertin al Tour de France
- Campione Olimpico nella crono a Parigi 2024
- Campione Olimpico in linea a Parigi 2024
Ciclismo Olimpiadi 2024: le altre statistiche
Assieme al Belgio esulta anche la Francia che per la prima volta ha conquistato medaglie nella gara in linea di ciclismo da quando questa è aperta ai professionisti. Sono così diventate 16 le nazioni capaci di conquistare podi ai Giochi Olimpici nelle 8 edizioni prese in considerazione.
Italia senza soddisfazioni per la quinta edizione di fila delle Olimpiadi nella gara di ciclismo in linea. Nelle 8 aperte ai professionisti l’unica medaglia è stata quella d’oro vinta da Bettini nel 2004 ad Atene. Sul podio a Pechino 2008 salì a dire il vero Davide Rebellin, ma quel risultato gli fu tolto a causa di una squalifica doping. L’ultima top ten azzurra resta infine il 6° posto di Fabio Aru a Rio 2016.