Strade Bianche 2024, per la prima volta sopra i 200 km
Cresce l’attesa per l’edizione 2024 della Strade Bianche, gara tra le più attese del calendario UCI World Tour, sfida che come sempre sarà emozionante e combattuta. La 18ª edizione della cosiddetta “Classica del Nord più a Sud d’Europa” si correrà sabato 2 marzo con partenza ed arrivo nella splendida Siena (il via dalla zona Stadio / Fortezza Medicea, epilogo nell’ineguagliabile scenario di Piazza del Campo).
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La Strade Bianche 2024 presenta alcune importanti novità: i chilometri da percorrere saranno 215 (per la prima volta si andrà sopra i 200 km di lunghezza), i settori di sterrato saranno 15 per un totale di 71 km ed è infine previsto un circuito da ripetere due volte per permettere al pubblico (sempre più numeroso) di gustarsi maggiormente lo spettacolo. Novità importanti per una classica che nonostante la giovane età vanta quel “gusto antico” tipico dei grandi eventi e che è tra gli appuntamenti top di questa stagione.
Il conto alla rovescia verso la Strade Bianche 2024 è già iniziato e c’è già tanta voglia di assistere allo spettacolo!

I migliori nella storia della Strade Bianche
In attesa della Strade Bianche 2024, andiamo a riepilogare chi sono stati i migliori specialisti della classica toscana nelle 17 edizioni corse finora. Il miglior interprete nella breve ma significativa storia della prestigiosa competizione targata RCS è lo svizzero Fabian Cancellara, l’unico in grado di conquistare 3 affermazioni (nel 2008, nel 2012, nel 2016). Al 2° posto con due trionfi il polacco Michal Kwiatkowski (1° nel 2014 e nel 2017), mentre con un successo figurano ben 12 corridori.
In totale 14 i ciclisti che hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro. Tra questi tanti campioni che negli ultimi anni hanno segnato la storia del ciclismo mondiale: i belgi Philippe Gilbert (1° nel 2011) e Wout Van Aert (1° nel 2020 dopo i terzi posti del 2018 e del 2019), il francese Julian Alaphilippe (1° nel 2019 e 2° nel 2021), l’olandese Mathieu Van der Poel (“re” nel 2021), lo sloveno Tadej Pogacar (dominatore nel 2022) e il britannico Thomas Pidcock (ultimo vincitore della Strade Bianche nel 2023).

Verso la Strade Bianche 2024: i numeri dell’Italia
L’unico azzurro capace di imporsi in questa corsa è stato Moreno Moser, nel 2013. Nelle 17 edizioni fin qui disputate sono stati 36 gli atleti capaci di andare sul podio in almeno una circostanza. Tra questi anche gli italiani Alessandro Ballan (2° nel 2008 e nel 2011), Davide Formolo (2° nel 2020), Damiano Cunego (3° nel 2011), Oscar Gatto (3° nel 2012), Rinaldo Nocentini (3° nel 2013) e Gianluca Brambilla (3° nel 2016).

Le nazioni top in vista della Strade Bianche 2024
Il Belgio comanda la classifica per nazioni con 3 vittorie, 2 secondi e 4 terzi posti davanti alla Svizzera che, a fronte dello stesso numero di affermazioni (grazie al tris di Cancellara), ha ottenuto soltanto un altro podio (il 3° posto di Martin Elmiger nel 2009). Polonia 3ª grazie alla doppietta di Kwiatkowski, Itala 4ª (una vittoria e otto piazzamenti totali tra i migliori tre).
Pidcock in virtù del trionfo centrato nel 2023 ha regalato il primo risultato degno di nota della Gran Bretagna. In attesa della Strade Bianche 2024, sono 12 nazioni capaci di conquistare almeno una affermazione e 19 quelle salite almeno una volta sul podio. Si tratta di una delle corse più attese del calendario ciclismo 2024 e ci sono tutti i presupposti per assistere ad una meravigliosa edizione!