Sono 5 i corridori che hanno vinto 3 volte i Mondiali di Ciclismo. Belgio 1° per numero di successi, Olanda a secco dal 1985.
Mancano ancora alcuni mesi all’edizione 2023 dei Mondiali di Ciclismo su strada, ma è comunque già interessante mettere in evidenza, attraverso i numeri, la storia di quella che è indiscutibilmente la corsa in linea più importante di ogni stagione. Vestire la maglia iridata è il sogno di ogni ciclista e le sfide per il titolo hanno sempre regalato fin qui grandi emozioni.
Nelle 89 edizioni che si sono disputate dal 1927 al 2022 sono stati 71 gli atleti capaci di trasformare il sogno in realtà, in rappresentanza di 17 nazioni. Nella storia non sono mancate le sorprese, ma quasi tutti i campioni delle due ruote figurano nell’albo d’oro di questa prestigiosa competizione o sono andati a medaglia perlomeno una volta.
I top individuali ai Mondiali di ciclismo
Sono stati 5 fino ad oggi i corridori capaci di vincere 3 volte l’oro mondiale. In testa alla classifica individuale troviamo l’italiano Alfredo Binda, il belga Rik Van Steenbergen e lo spagnolo Oscar Freire, autentici miti del ciclismo che oltre ai 3 trionfi hanno centrato anche un terzo posto a testa. Anche il belga Eddy Merckx e lo slovacco Peter Sagan hanno collezionato 3 successi, senza però andare altre volte a medaglia.
Il primatista di podi è invece Alejandro Valverde, campione iberico che proprio a fine 2022 ha appeso la bici al chiodo e che in carriera si è piazzato ben 7 volte tra i migliori tre ai Mondiali di Ciclismo: vincendo nel 2018, ma anche giungendo 2 volte secondo e 4 volte terzo.
Sagan è stato l’unico a indossare la maglia iridata per 3 edizioni di fila (dal 2015 al 2017), mentre Van Steenbergen è stato capace di vincere il 3° oro 8 anni dopo il 1° (dal 1949 al 1957), dato che testimonia straordinaria costanza su altissimi livelli.
Belgio nazione leader per successi
Il Belgio si è aggiudicato il 30,34% dei Mondiali di Ciclismo in linea disputati fin qui (27 su 89) e primeggia nettamente nella graduatoria per nazioni. In 2ª posizione l’Italia che a fronte dei 19 successi (21,35% del totale) vanta il numero più alto di podi (56 in tutto equivalenti al 20,97% dei complessivi).
Negli ultimi anni il ciclismo è diventato sport globale e tanti paesi hanno effettuato un significativo salto di qualità rendendo quanto mai difficile la vita a quelle nazioni che di questa disciplina hanno scritto la storia. Nonostante tutto i numeri restano, almeno al momento, dalla parte della tradizione. Belgio, Italia, Francia e Olanda insieme hanno infatti vinto il 70,79% delle prove iridate in linea (63 su 89).
Tra i paesi che si sono aggiudicati l’oro mondiale almeno una volta quello da più tempo a digiuno è la Germania che non primeggia dal 1966 con Rudy Altig, ma fa certamente notizia anche l’astinenza dell’Olanda, 4ª nella classifica all-time a quota 7 affermazioni, ma senza gloria da 37 anni e cioè dal sorprendente oro conquistato nel 1985 a Giavera del Montello dal quasi trentanovenne Joop Zoetemelk.
Italia: 19 trionfi ai Mondiali di Ciclismo
Alfredo Binda è stato l’unico italiano capace di aggiudicarsi 3 ori iridati (1927, 1930 e 1932), mentre 2 sono stati i corridori azzurri in grado di concedere il bis, tra l’altro consecutivo: Gianni Bugno a bersaglio nel 1991 e nel 1992, Paolo Bettini dominatore nel 2006 e nel 2007. Curioso che 2 di questi 4 successi siano arrivati a Stoccarda: di Bugno nel 1991 e di Bettini nel 2007.
Nel complesso 19 i successi italiani e 15 gli azzurri “saliti sul tetto del mondo”, considerando i singoli trionfi ottenuti in ordine cronologico da Learco Guerra, Fausto Coppi, Ercole Baldini, Vittorio Adorni, Marino Basso, Felice Gimondi, Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Moreno Argentin, Maurizio Fondriest, Mario Cipollini ed Alessandro Ballan.
Le migliori edizioni in chiave azzurra
Gli azzurri hanno dominato la scena nel 1927 monopolizzando il podio nella 1ª edizione (vittoria di Binda davanti a Costante Girardengo e Domenico Piemontesi) e in altre 4 circostanze si sono piazzati ai primi due posti:
- A Liegi nel 1930 1° Alfredo Binda, 2° Learco Guerra.
- A Roma nel 1932 1° Alfredo Binda, 2° Remo Bertoni.
- A Gap nel 1972 1° Marino Basso, 2° Franco Bitossi.
- A Varese nel 2008 1° Alessandro Ballan, 2° Damiano Cunego nell’anno dell’ultimo trionfo azzurro.