venerdì, 8 Novembre 2024

Quarta tappa Giro di Svizzera 2024: vittoria di Traeen, maglia a Yates

Torstein Traeen ha capitalizzato la fuga vincendo la quarta tappa Giro di Svizzera 2024 e firmando il primo successo World Tour della Norvegia. Adam Yates attacca e conquistala maglia gialla!

HOMEAltre CorseGare internazionaliQuarta tappa Giro di Svizzera 2024: vittoria di Traeen, maglia a Yates

Assolo di Traeen nella quarta tappa Giro di Svizzera 2024

Esito a sorpresa nella quarta tappa Giro di Svizzera 2024. I favoriti per il successo finale hanno infatti lasciato troppo spazio agli otto fuggitivi di giornata e non sono riusciti a recuperare il bravissimo Torstein Traeen che, sulla salita finale verso il Passo del San Gottardo ha staccato i compagni di avventura e resistito al ritorno del britannico Adam Yates, arrivato a 23”.

Il ventottenne norvegese si è gestito con lucidità e cuore sul tratto più impegnativo dell’ascesa conclusiva ed è stato abile nello sfruttare al meglio l’occasione. A 48” da Traeen e a 25” quindi da Yates, il tandem formato dal portoghese Joao Almeida e dal danese Mattias Skjelmose Jensen, poi a 1’00” il colombiano Egan Bernal, a 1’27” il britannico Oscar Onley, l’iberico Enric Mas, l’austriaco Felix Gall, il belga Cian Uijtdebroeks e lo statunitense Matthew Riccitello, a 1’36” il messicano Isaac Del Toro e l’olandese Wilco Kelderman.

Giornata negativa per Martinez, Rubio e Pidcock che sono arrivati a 1’54” e soprattutto per Carapaz che ha chiuso con un ritardo di 2’08”. L’azzurro Alberto Bettiol ha dovuto cedere la maglia gialla arrivando a 3’17” nonostante una prestazione gagliarda, condizionata anche da una caduta.

La tappa odierna ha premiato il coraggio di Traeen e ha evidenziato la forza di Yates, il più brillante tra i favoriti per il successo finale. Dalla sua parte anche la solidità di una squadra che può contare pure su Almeida e Del Toro. Il suo principale avversario potrebbe essere Skjelmose Jensen, mentre segnali molto incoraggianti sono arrivati da Bernal.

Classifica Tour de Suisse 2024: Adam Yates nuovo leader

Nulla da fare per Alberto Bettiol che non è riuscito a tenere il ritmo dei migliori sul Passo del San Bernardo. L’azzurro ha dovuto quindi cedere la maglia gialla. A conquistare il simbolo del primato è stato Adam Yates che sull’ascesa finale ha staccato tutti gli avversari. Il britannico guida la classifica con 26” su Joao Almeida e Mattias Skjelmose Jensen. A 49” Egan Bernal, a 1’15” Wilco Kelderman, a 1’17” Oscar Onley ed Enric Mas e a 1’21” Cian Uijtdebroeks.

Questi i distacchi degli altri ciclisti che alla viglia erano considerati tra i favoriti Giro di Svizzera 2024: 1’42” Thomas Pidcock (Gb), 1’57” Lenny Martinez (Fra), 2’02” Richard Carapaz (Ecu), 2’20” Einer Rubio (Col). Al termine della frazione di oggi il miglior italiano in graduatoria resta Bettiol, scivolato però al 30° posto con un ritardo di 2’50”.

Yates in maglia gialla nel Giro di Svizzera dopo la quarta tappa del 2024
Yates in maglia gialla nel Giro di Svizzera dopo la quarta tappa del 2024

Prima gioia World Tour in stagione per la Norvegia

Torstein Traeen ha centrato il primo successo tra i professionisti, è il 53° ciclista ad imporsi in gare World Tour 2024 e ha regalato alla Norvegia la prima gioia stagionale nelle competizioni del principale circuito UCI disputate in questo anno solare. Sono quindi diventate 19 le nazioni ad imporsi in corse World Tour 2024. In vetta alla relativa classifica resta la Slovenia a quota 19.

La Norvegia grazie a Traeen è tornata ad aggiudicarsi una tappa al Tour de Suisse a due anni di distanza dall’ultima affermazione, quella ottenuta il 13 giugno del 2022 sul traguardo di Aesche da Andreas Leknessund. Il britannico Yates ha indossato per la prima volta nel corso della sua carriera la maglia gialla di leader della competizione elvetica.

La tappa di domani e gli articoli che potrebbero interessarti

Domani il programma del Giro di Svizzera 2024 proseguirà con la quinta delle otto tappe previste, da Ambrì a Carì per un totale di 148,6 chilometri. La parte iniziale è caratterizzata da due ascese che potrebbero dar via alla fuga di giornata, poi dopo una fase completamente pianeggiante si arriverà ai piedi della salita conclusiva, lunga 10,2 km, con una pendenza media dell’8% e punte massime superiori al 9%.

Il terreno per attaccare non manca e nel finale saranno quasi certamente i favoriti del Giro di Svizzera 2024 a darsi nuovamente battaglia.

Le altre gare di oggi

Il Tour de Suisse è la principale gara in programma in questi giorni, ma non l’unica. Sono infatti iniziate oggi sia il Giro di Slovenia che il Giro del Belgio. Nel nostro profilo Twitter alcune curiosità statistiche su queste corse a tappe della categoria ProSeries.

Le infografiche sul Giro del Delfinato 2024

Vuoi ripercorrere i momenti salienti dell’edizione 2024 del Giro del Delfinato? Qui di seguito ti proponiamo una carrellata delle infografiche con le principali statistiche che abbiamo pubblicato negli articoli dedicati: quelli di presentazione della vigilia, i resoconti tappa dopo tappa e il riepilogo finale.


Vuoi rivedere le interviste video realizzate al Giro d’Italia 2024?

TI PIACE L'ARTICOLO?

Ti piace Ciclopico? Seguici sui nostri Social

ARTICOLI CORRELATI

Approfondimenti collegati al contenuto dell'articolo

World Tour 2024: vittorie e podi di ciclisti italiani

Nelle corse World Tour 2024 l’Italia ha conquistato 9 successi con 3 diversi corridori e ha ottenuto in totale 43 piazzamenti tra i migliori tre.

Tour de France 2025: tappe e curiosità statistiche

Il Tour de France 2025 si correrà dal 5 al 27 luglio sulla distanza di 3320 chilometri e con un dislivello totale di 51,550 chilometri. Il Col de la Loze con i suoi 2304 metri di altitudine sarà il punto più alto.

Classiche Monumento: Italia a secco dal 2021, Slovenia super negli ultimi 5 anni

Slovenia e Olanda si sono aggiudicate due Classiche Monumento 2024 a testa grazie a Pogacar e Van der Poel. Italia senza gioie dalla Parigi-Roubaix 2021 e a secco quindi da 16 Monumento consecutive.

Ciclismo italiano senza vittorie top nel 2024. E’ il terzo anno di fila

Il 2024 ha confermato il trend negativo del ciclismo italiano. L'ultima vittoria in una delle 9 corse top è stata quella di Colbrelli alla Parigi-Roubaix 2021. Stagione super per la Slovenia.

World Tour 2024: i ciclisti e le nazioni top

Pogacar il miglior ciclista in gare World Tour 2024 con 23 sigilli. Nazione top il Belgio con 39 successi, 15 corridori a segno e 90 podi complessivi. Per l'Italia 9 centri. In totale 177 vittorie assegnate.

TI POTREBBE PIACERE

Classiche Monumento 2025: le date delle corse in linea più gloriose

Già decise le date in cui si correranno le Classiche Monumento 2025. Apertura con la Milano-Sanremo il 22 marzo, chiusura l'11 ottobre con Il Lombardia.

Tour de France 2025: tappe e curiosità statistiche

Il Tour de France 2025 si correrà dal 5 al 27 luglio sulla distanza di 3320 chilometri e con un dislivello totale di 51,550 chilometri. Il Col de la Loze con i suoi 2304 metri di altitudine sarà il punto più alto.

Classiche Monumento: Italia a secco dal 2021, Slovenia super negli ultimi 5 anni

Slovenia e Olanda si sono aggiudicate due Classiche Monumento 2024 a testa grazie a Pogacar e Van der Poel. Italia senza gioie dalla Parigi-Roubaix 2021 e a secco quindi da 16 Monumento consecutive.

World Tour 2024: i ciclisti e le nazioni top

Pogacar il miglior ciclista in gare World Tour 2024 con 23 sigilli. Nazione top il Belgio con 39 successi, 15 corridori a segno e 90 podi complessivi. Per l'Italia 9 centri. In totale 177 vittorie assegnate.

Super Pogacar domina il Giro di Lombardia 2024 e sublima la stagione perfetta

Il Giro di Lombardia 2024 chiude il cerchio sulla stagione perfetta di Tadej Pogacar. Per lo sloveno poker consecutivo nella Classica delle foglie morte, 25 successi stagionali e tanti record battuti.

Tadej Pogacar Campione del Mondo 2024: sublime tripletta dopo Giro e Tour

Impresa memorabile. Pogacar Campione del Mondo dopo 100 km di fuga, di cui 51 da solo. Storico tris per lo sloveno che eguaglia le imprese di Merckx nel 1974 e Roche nel 1987. Male l'Italia.