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Terza tappa Giro di Svizzera 2024: che talento Nys
Un talento cristallino, un giovanissimo già in grado non solo di mettersi in mostra, ma anche di vincere corse importanti. Thibau Nys si è confermato astro nascente del ciclismo mondiale aggiudicandosi la terza tappa Giro di Svizzera 2024 grazie ad un meraviglioso allungo effettuato sul rettilineo finale. Il ventunenne belga è scattato a circa 200 metri dal traguardo di Rüschlikon e sull’impegnativo strappo finale in salita ha fatto valere le sue eccezionali doti, precedendo il britannico Stephen Williams e il bravissimo italiano Alberto Bettiol.
Al 4° posto è arrivato l’iberico Roger Adrià, seguito dal francese Paul Lapiera, dall’olandese Wilco Kelderman e dall’altro britannico Adam Yates. A 3” il danese Skjelmose Jensen e altri favoriti per il trionfo finale, tra cui Carapaz, Bernal, Mas, Pidcock e Del Toro, mentre Uijtdebroeks e Almeida hanno pagato 7” e la maglia gialla Lampaert addirittura 46”.
La terza tappa del Giro di Svizzera 2024 ha detto che Nys ha la stoffa per diventare uno dei big assoluti del ciclismo mondiale e che, pur non essendo riuscito a centrare il successo parziale, il nostro Bettiol si è portato in testa alla graduatoria generale. Un meritato riconoscimento per l’azzurro che sta disputando un’ottima stagione, anche in prospettiva Tour de France.
Classifica Tour de Suisse 2024: Bettiol al comando
Grazie alla terza posizione centrata nella terza tappa del Giro di Svizzera 2024 e anche in virtù dei 4” di abbuono guadagnati, Alberto Bettiol ha conquistato la maglia da leader. Il forte trentenne azzurro comanda la classifica con 6” di vantaggio sui britannici Ethan Hayter e Stephen Williams e sull’olandese Wilco Kelderman. Al 5° posto, con un ritardo di 9” dalla vetta, il portoghese Joao Almeida, il neozelandese Finn Fisher-Black e il danese Mattias Skjelmose Jensen, a 10” l’altro britannico Adam Yates, a 11” l’elvetico Jan Christen e a 13” lo spagnolo Roger Adrià.
Questi i distacchi degli altri favoriti Giro di Svizzera 2024: 15” il britannico Pidcock, 16” il colombiano Bernal, 17” l’iberico Mas, 21” l’ecuadoriano Carapaz, 25” il belga Uijtdebroeks e 47″ il messicano Del Toro. L’ex leader Lampaert è ora 40° a 41”.
Sesta vittoria stagionale per il giovane Nys
Quello firmato oggi è il sesto successo stagionale di Thibau Nys. Eccoli nel dettaglio:
- seconda tappa al Tour de Romandie sul traguardo di Salvan
- terza tappa al Giro di Ungheria sul traguardo di Gyöngyös-Kékestető
- quarta tappa al Giro di Ungheria sul traguardo di Etyek
- classifica generale Giro di Ungheria
- prima tappa al Giro di Norvegia, sul traguardo di Voss
- terza tappa al Tour de Suisse sul traguardo di Rüschlikon
Il giovane belga (nato a Bonheiden il 12 novembre 2002) ha quindi collezionato nella giornata odierna la sua seconda affermazione in corse World Tour 2024 e ha consentito alla sua nazione di salire a quota 18 vittorie nelle competizioni del principale circuito UCI (seconda posizione nella relativa graduatoria ad una lunghezza di distacco dalla Slovenia).
Contando anche il prologo firmato da Lampaert, per il Belgio sono diventati due i successi conquistati nelle prime tre frazioni. Per ritrovare un inizio di questo livello è necessario tornare all’edizione 2006 della corsa elvetica, caratterizzata dal sigillo di Tom Boonen nella tappa di apertura (a Baden) e di Nick Nuyens nella terza giornata (ad Arlesheim).
Italiani al Giro di Svizzera: di nuovo un leader azzurro dopo 7 anni
Ottime notizie per l’Italia sono arrivate grazie al sempre più convincente Alberto Bettiol, 3° nella frazione di oggi e nuovo leader della corsa elvetica. L’azzurro, già vincitore nel 2024 della Milano-Torino, della seconda tappa della Boucles de la Mayenne (a Villaines la Juhel) e della graduatoria finale della breve gara francese, ha collezionato il settimo podio stagionale (il primo World Tour di questo anno solare). Sono diventati quindi 32 in totale i podi per il nostro movimento nelle competizioni del principale circuito UCI fin qui disputate nel 2024.
Il grande risultato per l’Italia riguarda però soprattutto la maglia di leader indossata oggi dallo stesso Bettiol. Per ritrovare un azzurro in vetta alla graduatoria del Tour de Suisse bisogna infatti tornare all’edizione 2017, quando a indossare il simbolo del primato furono per due tappe Damiano Caruso e subito dopo per un solo giorno Domenico Pozzovivo.
Dalla leadership del lucano a quella del toscano, si è interrotto un digiuno di 46 tappe effettivamente disputate (senza ovviamente considerare quella neutralizzata lo scorso anno in seguito alla tragica scomparsa di Gino Mader).
La tappa di domani e gli articoli che potrebbero interessarti
Domani il programma proseguirà con la quarta delle otto tappe previste, da Rüschlikon al Passo del San Gottardo per un totale di 171 chilometri. Frazione semplice nei primi 148 km e assolutamente complicata nell’ultima parte, con due salite da affrontare: quella di Schöllenen che misura 4,5 km e che presenta una pendenza media del 7,6%, poi subito dopo quella verso il Passo del San Gottardo che porterà i corridori a quota 2041 metri di altitudine dopo un’ascesa di 8,2 km e con una pendenza media del 6,6%.
Le due scalate non presentano pendenze eccessivamente impegnative, ma sono comunque toste ed essendo inserite nel finale di giornata faranno certamente la differenza. Sarà il primo vero scontro diretto tra i favoriti Giro di Svizzera 2024 e potrebbe indirizzare la contesa verso il successo finale. Lo spettacolo sarà assicurato.
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