Giro di Svizzera 2023: festa per Skjelmose Jensen
Il Giro di Svizzera 2023 ha confermato il grande talento di Mattias Skjelmose Jensen. Il danese classe 2000 si è infatti aggiudicato la corsa a tappe elvetica, precedendo di 9” nella classifica finale lo spagnolo Juan Ayuso e di 45” il belga Remco Evenepoel, disputando una cronometro solida e difendendo la leadership. Un trionfo meritato che permette a Skjelmose Jensen di effettuare un ulteriore salto di qualità e di diventare uno tra i ciclisti più quotati del momento.
Al 4° posto della generale l’olandese Kelderman (2’09””), al 5° il francese Bardet (2’41”), mentre per trovare il miglior italiano è necessario scorrere la graduatoria e arrivare alla 30ª piazza, occupata da Mattia Cattaneo che ha chiuso il Giro di Svizzera a ben 32’20” da Skjelmose Jensen.
Le tappe del Giro di Svizzera 2023
L’86ª edizione del Giro di Svizzera passerà purtroppo alla storia soprattutto per la morte del ventiseienne elvetico Gino Mader, caduto rovinosamente nel corso della quinta frazione. Una tragedia enorme che ha sconvolto tutto il mondo dello sport. La tappa successiva (la sesta) è stata annullata, mentre ad aggiudicarsi le altre frazioni sono stati lo svizzero Stefan Küng (la crono inaugurale di Einsiedeln), l’eritreo Biniam Girmay (a Nottwill), il danese Mattias Skjelmose Jensen (a Villars sur Ollon), l’austriaco Felix Gall (a Leukerbad), lo spagnolo Juan Ayuso (a La Punt e nella crono finale di Abtwill) e il belga Remco Evenepoel (a Weinfelden).
Giro di Svizzera 2023: primo trionfo danese
Mattias Skjelmose Jensen è diventato il 68° ciclista di sempre ad aggiudicarsi il Giro di Svizzera e grazie al suo trionfo ha permesso alla Danimarca di centrare la prima vittoria nella storia della corsa elvetica. Sono così diventate 21 le nazioni a festeggiare successi nelle 86 edizioni del Giro di Svizzera (84 quelle assegnate effettivamente considerando i trionfi revocati nel 2001 allo statunitense Armstrong e nel 2006 al tedesco Ullrich).
La Svizzera padrona di casa comanda la relativa classifica con 23 affermazioni, davanti all’Italia che resta ferma a 19. L’azzurro Pasquale Fornara è il miglior specialista di sempre nella corsa elvetica con i 4 trionfi ottenuti nel 1952, nel 1954, nel 1957 e nel 1958, ma l’ultima gioia per il nostro movimento risale addirittura al secolo scorso e più precisamente al 1999 quando ad imporsi fu Francesco Casagrande (l’ultimo podio italiano resta invece il 2° posto di Damiano Caruso nel 2017 dietro allo sloveno Spilak).
I numeri di Skjelmose e della Danimarca
Il Giro di Svizzera ha confermato l’ottimo momento della Danimarca che pochi giorni fa si era aggiudicata il Giro del Delfinato grazie a Jonas Vingegaard. Stagione di assoluto spessore fin qui per Mattias Skjelmose Jensen che si è portato a quota 4 affermazioni (considerando anche le tappe vinte all’Étoile de Besseges e al Tour des Alpes Maritimes et du Var).
La Danimarca è salita a quota 40 successi nel 2023, ben 14 dei quali centrati in corse UCI World Tour, dato che vale il secondo posto nella speciale classifica pari merito con il Belgio, a sole due lunghezze di distanza dalla Slovenia primatista.
Grazie al sigillo nella crono conclusiva del Giro di Svizzera lo spagnolo Ayuso ha messo a referto la terza gioia personale del 2023 in gare World Tour (contando anche la crono di Chatel Saint Denis al Tour de Romandie), mentre con il sigillo di Weinfelden il belga Evenepoel si è portato a quota 7 affermazioni (tutte ottenute nelle principali competizioni del calendario internazionale) ritrovando il successo a circa un mese di distanza rispetto al giorno del ritiro dal Giro d’Italia.