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Tutto pronto per la Vuelta di Spagna 2024
Si avvicina a grandi passi il giorno della partenza de La Vuelta di Spagna 2024, terzo e ultimo Grande Giro di questa stagione, dopo Giro d’Italia e Tour de France. La 79ª edizione della corsa a tappe iberica scatterà sabato 17 agosto dal Portogallo, si snoderà nelle prime tre frazioni in terra lusitana e farà il suo ritorno in Spagna nella quarta tappa delle 21 complessive. In totale 3301,4 i chilometri che i 176 protagonisti (22 squadre, ognuna delle quali composta da 8 ciclisti) dovranno percorrere per arrivare a Madrid domenica 8 settembre.
Ad aprire e chiudere la Vuelta di Spagna 2024 saranno due cronometro: la prima di 12 km in terra portoghese da Lisbona ad Oeiras, la seconda di 24,6 km nella capitale iberica. Nel mezzo 19 tappe in linea così delineate: una pianeggiante, cinque collinari, cinque di media montagna e ben otto di montagna. Percorso impegnativo e spumeggiante, caratterizzato da frazioni non troppo lunghe (solo quella con arrivo a Villablino supera i 200 km) e da tante salite.
Le 21 tappe Vuelta di Spagna 2024
La Vuelta di Spagna 2024 con i suoi 3301,4 km è il Grande Giro meno lungo di questa stagione, rispetto ai 3400,8 km del Giro d’Italia e soprattutto ai 3492 km del Tour de France. Ecco nel dettaglio le 21 frazioni che caratterizzano l’edizione numero 79 della corsa a tappe iberica.
- 1ª tappa – sabato 17 agosto: Lisbona (Portogallo) – Oeiras (Portogallo) di 12 km (crono individuale)
- 2ª tappa – domenica 18 agosto: Cascais (Portogallo) – Ourém (Portogallo) di 194 km
- 3ª tappa – lunedì 19 agosto: Lousa (Portogallo) – Castelo Branco (Portogallo) di 191,2 km
- 4ª tappa – martedì 20 agosto: Plasencia – Pico Villuercas di 170.5 km
- 5ª tappa – mercoledì 21 agosto: Fuente del Maestre – Siviglia di 177km
- 6ª tappa – giovedì 22 agosto: Jerez de la Frontera – Yunquera di 185,5 km
- 7ª tappa – venerdì 23 agosto: Archidona – Cordoba di 180,5 km
- 8ª tappa – sabato 24 agosto: Ubeda – Cazorla di 159 km
- 9ª tappa – domenica 25 agosto: Motril – Granada di 178,5 km
- 10ª tappa – martedì 27 agosto: Ponteareas – Baiona di 160 km
- 11ª tappa – mercoledì 28 agosto: Padron – Padron di 166,5 km
- 12ª tappa – giovedì 29 agosto: Ourense – Estraciôn de Montaña de Manzaneda di 137,5 km
- 13ª tappa – venerdì 30 agosto: Lugo – Puerto de Ancares di 1761 km
- 14ª tappa – sabato 31 agosto: Villafranca del Bierzo – Villablino di 200,5 km
- 15ª tappa – domenica 1° settembre: Infiesto – Valgrande Pajares Cuitu Negru di 143 km
- 16ª tappa – martedì 3 settembre: Luanco – Lagos de Covadonga di 181,5 km
- 17ª tappa – mercoledì 4 settembre: Arnuero – Santander di 141,5 km
- 18ª tappa – giovedì 5 settembre: Vitoria Gasteiz – Maeztu di 179,5 km
- 19ª tappa – venerdì 6 settembre: Logroño -Alto de Moncalvillo di 173,5 km
- 20ª tappa – sabato 7 settembre: Villarcayo – Picon Blanco di 172 km
- 21ª tappa – domenica 8 settembre: Distrito Telefonica di Madrid – Madrid di 24,6 km (crono individuale)
Statistiche La Vuelta di Spagna: i migliori di sempre
La Vuelta di Spagna 2024 sarà la numero 79 della storia. L’edizione inaugurale si corse nel 1935 e fu vinta dal belga Gustaaf Deloor, primo dei 62 ciclisti che hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro della competizione. Il migliore in assoluto è stato fin qui Roberto Heras, l’unico in grado di collezionare 4 affermazioni, nel 2000, nel 2003, nel 2004 e nel 2005. Per il corridore iberico 6 i podi totali contando anche il 2° posto del 2002 e il 3° del 1999.
A quota 3 trionfi a La Vuelta ci sono lo svizzero Tony Rominger (1992, 1993, 1994), lo spagnolo Alberto Contador (2008, 2012 e 2014) e lo sloveno Primoz Roglic (2019, 2020 e 2021).
Il primatista di piazzamenti tra i migliori tre a La Vuelta di Spagna è Alejandro Valverde, ciclista iberico in grado di imporsi nel 2009 e di salire nel complesso 7 volte sul podio, contando anche i secondi posti ottenuti nel 2006, nel 2012 e nel 2019 e i terzi centrati nel 2003, nel 2013 e nel 2014.
Nel 2023 a vincere la Vuelta di Spagna fu Sepp Kuss, quinto ciclista non europeo capace di centrare il massimo risultato nella corsa a tappe iberica. Prima di lui i colombiani Luis Herrera nel 1987 e Nairo Quintana nel 2016, il kazako Alexandr Vinokourov nel 2006 e l’altro corridore a stelle e strisce Chris Horner nel 2013.
Italiani Vuelta di Spagna: 6 trionfi e 10 podi
I corridori italiani saliti sul podio finale al La Vuelta di Spagna sono stati nel complesso 8. Dalle loro prestazioni sono scaturiti 6 trionfi e 10 piazzamenti totali tra i migliori tre. Ecco gli azzurri saliti sul podio nella storia della corsa a tappe iberica:
- Antonio Bertola 3° nel 1936
- Angelo Conterno 1° nel 1956
- Pasquale Fornara 2° nel 1958
- Felice Gimondi 1° nel 1968
- Giovanni Battaglin 1° nel 1981
- Marco Giovannetti 1° nel 1990
- Vincenzo Nibali 1° nel 2010 e 2° nel 2013 e nel 2017
- Fabio Aru 1° nel 2015
Il 2° posto di Vincenzo Nibali nel 2017, con 2’15” di ritardo dal britannico Chris Froome, resta anche l’ultimo piazzamento in top ten di un corridore italiano. Sono diventate quindi 6 le edizioni di fila senza podi azzurri. A La Vuelta di Spagna 2024 la carta migliore per il ciclismo azzurro dovrebbe esser rappresentata da Antonio Tiberi, quinto classificato al Giro d’Italia 2024 (con tanto di maglia bianca).
Statistiche Vuelta di Spagna: le nazioni top
Nelle 78 edizioni de La Vuelta fin qui disputate sono state 14 le nazioni che hanno collezionato trionfi. A guidare la classifica è la Spagna padrona di casa con 32 affermazioni e 125 podi totali (compresi 52 secondi e 41 terzi posti). A seguire la Francia a quota 9 successi, poi il Belgio con 8 e l’Italia con 6. In totale sono 21 i paesi che hanno conquistato piazzamenti sul podio finale. Pochi giorni ancora e scopriremo se a La Vuelta di Spagna 2024 ci saranno new entry.