Il trionfo di Sepp Kuss
La Vuelta di Spagna 2023 si è conclusa con il successo di Sepp Kuss. Il corridore statunitense classe 1994 ha conquistato il risultato più importante della sua onorata carriera, coronando l’impresa davanti ai compagni di squadra Jonas Vingegaard e Primoz Roglic. Il danese e lo sloveno hanno “scortato” la maglia rossa nelle ultime tappe della 78ª edizione certificando l’egemonia della corazzata Jumbo-Visma.
Un dominio netto, mai in discussione, frutto di una superiorità a tratti imbarazzante, per un doppio tris di storica portata: il tris che ha portato a monopolizzare tutti i gradini del podio alla Vuelta 2023 con il primo successo top per Sepp Kuss e soprattutto il tris nei Grandi Giri disputati in questa stagione. Un clamoroso en plein arrivato dopo il trionfo di Roglic al Giro d’Italia e dopo il bis consecutivo di Vingegaard al Tour de France. In questo caso gli avversari hanno perso terreno in maniera costante e inequivocabile, spianando di fatto la strada alla passerella finale della Jumbo-Visma.
I “tre tenori” hanno affrontato praticamente in parata la fase conclusiva della Vuelta, eliminando con il loro atteggiamento ogni dubbio su come sarebbe finita. Non c’è stata più competizione e questo è (purtroppo) un dato di fatto, così come un dato di fatto è l’egemonia di una squadra formidabile che ha voluto premiare il lavoro da sempre eccezionale svolto da Sepp Kuss.
Per lo statunitense, che al Giro d’Italia aveva fatto da scudiero a Roglic e che al Tour de France aveva lavorato per Vingegaard, il trionfo alla Vuelta 2023 rappresenta, a prescindere da come la si pensi sull’atteggiamento della Jumbo-Visma, un Oscar alla Carriera.
Il primato di Sepp Kuss in classifica generale
Dopo tre settimane di corsa, Sepp Kuss ha vinto la Vuelta di Spagna 2023 precedendo di 17” Jonas Vingegaard e di 1’08 Primoz Roglic. Ai piedi del podio finale gli spagnoli Juan Ayuso (4° a 3’18”), Mikel Landa (5° a 3’37”) ed Enric Mas (6° a 4’14”), seguiti dal russo Aleksandr Vlasov (7° a 7’53”), dal belga Cian Uijtdebroeks (8° a 8’00”), dal portoghese Joao Almeida (9° a 10’08”) e dal colombiano Santiago Buitrago (10° a 11’38”). Miglior italiano Antonio Tiberi, 18° a 50’13”.
Sepp Kuss riporta gli Stati Uniti in trionfo alla Vuelta
Sepp Kuss ha vinto per la prima volta in carriera un Grande Giro e ha certamente conquistato il successo più importante a livello personale. Il ventinovenne statunitense in questa edizione della Vuelta di Spagna si è tra l’altro imposto nella tappa dell’Observatorio Astrofisico de Javalambre e ha indossato complessivamente per 14 giorni la maglia rossa di leader (dalla frazione di Xorret de Catì, fino all’epilogo di Madrid). Quelli centrati in terra iberica sono stati per lui i primi due acuti stagionali.
Il bravissimo Sepp ha firmato il 2° trionfo a stelle e strisce nella storia della Vuelta di Spagna dopo quello messo a referto nel 2013 da Chris Horner. I podi di corridori statunitensi sono invece diventati in totale 3, contando il 2° posto collezionato da Levi Leipheimer nel 2008 (alle spalle dell’iberico Contador). Si tratta inoltre del 3° sigillo stagionale USA in gare World Tour.
Jonas Vingegaard è diventato il primo danese di sempre a salire sul podio della Vuelta (nel complesso 21 le nazioni che nelle 78 edizioni finora disputate hanno visto propri rappresentanti piazzarsi tra i migliori tre nella classifica finale della corsa a tappe iberica), Primoz Roglic non è riuscito a calare il poker dopo i trionfi messi a segno nel 2019, nel 2020 e nel 2021, ma ha portato a 4 il numero di podi in carriera alla Vuelta e a 7 quelli totali in tutti e tre i Grandi Giri. Un dato di grande spessore che vale per lui il 14° posto nella classifica all-time assieme a allo spagnolo Contador, al lussemburghese Gaul, al tedesco Ullrich e all’azzurro Simoni.