Vuelta 2023: sorpresa Soupe sul traguardo di Oliva
Geoffrey Soupe si è imposto sul traguardo di Oliva aggiudicandosi la 7ª tappa della Vuelta 2023. Il corridore francese ha preceduto in una volata difficile da interpretare il venezuelano Orluis Aular ed il belga Edward Theuns (5° l’australiano Groves, 9° l’azzurro Ganna). Per l’esperto Soupe (classe 1988) si tratta del 3° centro stagionale, il 1° comunque di un certo spessore dopo i due collezionati in terra africana a La Tropicale Amissa Bongo (frazione di apertura e classifica finale).
Soupe ha permesso alla Francia di festeggiare il 9° successo del 2023 in gare World Tour ed è diventato tra l’altro il 78° ciclista a festeggiare in questa stagione affermazioni nelle corse del principale circuito UCI. Il 2° posto odierno di Aular rappresenta invece il primo podio in competizioni World Tour di questo anno solare per il Venezuela che è così diventato il 27° paese ad ottenere piazzamenti tra i migliori tre nelle gare World Tour disputate nel 2023. Entrambe le graduatorie di riferimento stagionali sono guidate dal Belgio (25 vittorie e 69 podi totali).
Vuelta 2023: Martinez il leader
Il giovane francese Lenny Martinez si è confermato in maglia rossa e comanda la classifica generale con 8” su Sepp Kuss (Usa), 51” su Marc Soler (Spa), 1’41” su Wout Poels (Ola), 1’48” su Steff Cras (Bel) e 1’58” su Mikel Landa (Spa).
Più indietro i big che si contenderanno trionfo finale e piazzamenti sul podio alla Vuelta 2023: 9° a 2’47” Evenepoel (Bel), 10° a 2’50” Mas (Spa) e Vingegaard (Dan), 12° a 2’58” Roglic (Slo), 13° a 3’03” Carthy (Gb), 14° a 3’06” Ayuso (Spa), 15° a 3’08” Uijtdebroeks (Bel), 16° a 3’17” Almeida (Por), 17°a 3’22” Rubio (Col), 18° a 3’36” Vlasov (Rus), 21° a 4’01” Rodriguez (Spa), 23° a 5’21” Thomas (Gb). Miglior italiano Damiano Caruso, 25° a 9’39”.
Le statistiche della Vuelta 2023
Ripercorriamo brevemente quanto accaduto nelle prime 6 tappe della Vuelta 2023, evidenziando alcune delle principali curiosità statistiche di ogni frazione, soprattutto in riferimento ai vincitori e alle nazioni di riferimento.
La cronosquadre di apertura
La 78ª Vuelta di Spagna si è aperta il 26 agosto con la cronometro a squadre di Barcellona vinta dal Team DSM-Firmenich alla media di 50,743 km/h con pochi centesimi di vantaggio sul Movistar Team. A 6” la EF Education-EasyPost, la Soudal – Quick Step di Evenepoel e la Groupama – FDJ, mentre la Jumbo-Visma di Vingegaard e Roglic ha pagato 32” di ritardo. A vestire la prima maglia rossa è stato l’azzurro Lorenzo Milesi, che pochi giorni prima si era laureato Campione del Mondo a cronometro tra gli Under 23.
Lo squillo del danese Kron
Andreas Kron si è aggiudicato la prima tappa individuale della Vuelta 2023 (a Barcellona) permettendo alla Danimarca di andare a segno nella corsa iberica per la quinta edizione consecutiva e di conquistare inoltre il 20° successo stagionale in competizioni World Tour. Kroon ha festeggiato una vittoria che gli sfuggiva da oltre due anni (dalla frazione di Disentis-Sedrun al Giro di Svizzera 2021). In maglia rossa un altro giovane azzurro, Andrea Piccolo.
L’accelerazione di Re Evenepoel
Sul traguardo di Arinsal ha primeggiato Remco Evenepoel che ha così collezionato l’11° successo stagionale complessivo e il 9° considerando solo le gare World Tour, raggiungendo quindi in testa alla classifica relativa al massimo circuito UCI gli sloveni Roglic e Pogacar e il danese Vingegaard.
Il dominatore della Vuelta di Spagna 2022 ha tra l’altro firmato il 25° trionfo del Belgio nelle gare World Tour disputate nel 2023 permettendo alla propria nazione di confermarsi in testa alla speciale graduatoria (seguita a quota 22 dalla Slovenia e a quota 20 dalla Danimarca). Evenepoel ha indossato la maglia rossa e centrato inoltre il 3° acuto parziale in carriera alla Vuelta dopo i due ottenuti un anno fa, nella crono di Alicante e a l’Alto de Piornal.
La doppietta di Groves
A Tarragona e a Burriana sono arrivate due volate perentorie di Kaden Groves. L’australiano con le 2 affermazioni ottenute alla Vuelta 2023 è salito a quota 6 acuti stagionali, di cui ben 5 in gare UCI World Tour (contando le due frazioni alla Volta a Catalunya e la tappa di Salerno al Giro d’Italia). Per lui i trionfi in carriera alla Vuelta sono diventati 3, dato che nel 2022 si era già imposto a Cabo de Gata. L’Australia è salita a quota 10 sigilli nelle competizioni World Tour corse in stagione.
Festa a stelle e strisce con Kuss e primato di “golden boy” Martinez
Di assoluto spessore il successo conquistato all’Observatorio Astrofisico de Javalambre da Sepp Kuss. Per lui è arrivato, dopo tante gare corse al servizio della squadra, il primo meritato centro personale in stagione (a 2 anni circa di distanza da quello ottenuto al Tour de France 2021, sul traguardo di Andorra).
Il ciclista classe 1994 ha messo a referto il 2° trionfo statunitense del 2023 in gare World Tour (dopo quello di McNulty nella tappa di Bergamo al Giro d’Italia) ed è tornato tra l’altro a primeggiare alla Vuelta 4 anni dopo la vittoria ottenuta al Santuario del Acebo nell’edizione 2019 (in quella che era stata l’ultima gioia a stelle e strisce nella corsa iberica).
In testa alla classifica della Vuelta 2023 si è portato il francese Lenny Martinez che a 20 anni e 56 giorni è diventato il ciclista più giovane di sempre a vestire la maglia rossa.
Due giorni in maglia rossa per gli italiani alla Vuelta 2023
Italia senza affermazioni di tappa in questa prima parte della Vuelta 2023. L’ultimo successo parziale azzurro rimane quello ottenuto da Damiano Caruso nel 2021 a l’Alto di Velefique. Con quella odierna sono diventate quindi 38 le frazioni individuali di digiuno per i nostri rappresentanti nella corsa iberica.
Per il movimento azzurro vanno comunque rimarcati i due giorni da leader in classifica di Milesi e Piccolo. Dal 2000 ad oggi sono stati in totale 38 le tappe in cui i corridori italiani hanno vestito la maglia rossa, di cui 20 grazie a Vincenzo Nibali.