Tappa convulsa, la vince Groves
La quinta tappa del Giro d’Italia 2023 è stata caratterizzata dalla pioggia, dalle cadute (addirittura due, per fortuna senza conseguenze hanno coinvolto l’iridato Remco Evenepoel) e dal perentorio successo di Kaden Groves. Il velocista australiano classe 1998 si è imposto nella Atripalda – Salerno battendo in terra campana l’azzurro Jonathan Milan ed il danese Mads Pedersen.
Ben sei gli italiani nella top ten considerando anche il 5° di Nicolas Dalla Valle, il 6° di Mirco Maestri, il 7° di Filippo Fiorelli, l’8° di Andrea Vendrame e il 10° di Niccolò Bonifazio. Tra i migliori dieci anche il britannico Cavendish che ha tagliato il traguardo cadendo al 4° posto e l’australiano Matthews, 9°. Alberto Dainese, giunto 4° al traguardo è stato declassato all’ultimo posto del suo gruppo per una deviazione nello sprint finale.
Di grande spessore l’accelerazione finale di Kaden Groves che si è confermato giovane di assoluto talento e che è stato abile nel rientrare dopo una caduta e nel gestire al meglio il convulso finale. Spunto micidiale per lui e un pizzico di rammarico in chiave Italia per Jonathan Milan che non è riuscito a centrare il prestigioso bis. Da segnalare, oltre alla doppia caduta di Evenepoel, i problemi meccanici di Roglic. Il norvegese Andreas Leknessund ha conservato la maglia rosa.
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Groves al quarto acuto del 2023
Kaden Groves ha conquistato il primo successo in carriera alla corsa rosa, il secondo in un Grande Giro dopo quello messo a segno nel 2022 alla Vuelta di Spagna (sul traguardo di Cabo de Gata). Il velocista australiano è salito a quota 4 trionfi stagionali dopo i 2 centrati nella Volta a Catalunya (nelle tappe di Sabadel e Molins) e dopo l’acuto alla Volta Limburg Classic.
Groves ha firmato il terzo sigillo del 2023 in corse UCI World Tour e ha raggiunto al quinto posto della speciale classifica Merlier, Adam Yates e Philipsen. Al comando ci sono Roglic e Pogacar a quota 7, seguiti con 5 da Evenepoel e con 4 da Vingegaard.
Per il terzo anno consecutivo le prime cinque frazioni della corsa rosa hanno fatto registrare cinque diversi vincitori: Evenepoel, Milan, Matthews, Paret-Peintre e appunto Groves.
Matthews-Groves, doppietta Australia al Giro 2023
L’Australia è diventata la prima nazione a vincere due tappe al Giro d’Italia 2023, grazie alle affermazioni di Michael Matthews e Kaden Groves. Considerando le prime 5 frazioni individuali (senza quindi prendere in esame le cronometro a squadre) si tratta di una delle migliori partenze della nazione oceanica nella storia della corsa rosa: un successo in meno rispetto all’edizione 2006 quando Robbie McEwen centrò 3 vittorie (in Belgio a Charleroi e a Hotton e poi sul suolo italiano a Forlì), identico bottino del Giro 2005 quando i 2 sigilli furono opera di Brett Lancaster (nel prologo di Reggio Calabria) e dello stesso McEwen (a Santa Maria del Cedro).
Dal 2012 ad oggi l’Australia si è aggiudicata grazie ai propri rappresentanti ben 17 tappe al Giro d’Italia e in questo lasso di tempo è rimasta a secco di successi parziali alla corsa rosa soltanto nell’edizione 2016. Per la nazione oceanica è arrivata l’affermazione numero 6 nelle corse UCI World Tour disputate in questo 2023: oltre alle tre di Groves quelle di Dennis e Vine al Tour Down Under e di Matthews al Giro. Primo posto a quota 14 per la Slovenia.