Campionati Europei in linea: impresa di Christophe Laporte
Il francese Christophe Laporte ha vinto la prova in linea dei Campionati Europei di ciclismo 2023 grazie ad una favolosa azione, precedendo sul Col du Vam il belga Wout Van Aert e l’olandese Olav Kooij. Ai piedi del podio sono giunti Arnaud De Lie (Belgio), Mike Teunissen (Olanda), Rasmus Tiller (Norvegia), Mads Pedersen (Danimarca) e John Degenkolb (Germania), mentre il miglior azzurro è stato Matteo Trentin, 14° a 42”.
Corsa bella ed incerta fino alla fine, vinta con merito da Christophe Laporte, abile nel giocare d’anticipo e nel firmare il colpo grosso in terra olandese, aggiudicandosi l’edizione numero 8 dei Campionati Europei in linea. Trionfo di assoluto spessore per il francese, altra occasione sprecata dal favoritissimo Van Aert e giornata sfortunata per l’Italia che, nel momento decisivo, è stata penalizzata dalla caduta di Filippo Ganna.
Prima gioia francese grazie a Christophe Laporte
Christophe Laporte è salito per la prima volta sul podio continentale e ha regalato alla Francia il 1° oro nelle 8 edizioni corse fino ad oggi dei Campionati Europei in linea. In testa alla speciale classifica resta l’Italia che ha collezionato ben 4 trionfi: Matteo Trentin nel 2018, Elia Viviani nel 2019, Giacomo Nizzolo nel 2020 e Sonny Colbrelli nel 2021.
Grazie al titolo di Christophe Laporte, la nazionale transalpina ha ottenuto la 5ª medaglia nella storia della rassegna continentale in linea: prima di questa edizione erano arrivati gli argenti di Julian Alaphilippe (2016) e di Arnaud Demare (2020 e 2022) ed il bronzo di Benoit Cosnefroy (2021). La Francia è tra l’altro la 5ª nazione a festeggiare successi continentali in linea dopo Slovacchia (oro di Sagan nel 2016), Norvegia (in festa grazie a Kristoff nel 2017) Italia (a segno 4 volte dal 2018 al 2021) e Olanda (al titolo lo scorso anno con Jakobsen).
Titolo continentale a cronometro per Joshua Tarling
Ad imporsi nella prova a cronometro dei Campionati Europei di ciclismo è stato Joshua Tarling che ha coperto i 28,7 km del percorso in 31’30”, viaggiando alla formidabile media di 54,667 km/h. Il diciannovenne talento britannico ha dettato legge precedendo di 42” lo svizzero Stefan Bissegger, di 43” il belga Wout Van Aert, di 1’09” il danese Mikkel Bjerg, di 1’13” l’italiano Mattia Cattaneo, di 1’15” il portoghese Nelson Oliveira e di 1’22” l’olandese Daan Hoole. Da segnalare anche il 20° posto a 2’14” dell’altro azzurro Matteo Sobrero.
La Gran Bretagna è andata a medaglia per la prima volta nelle 8 edizioni degli Europei a cronometro ed è tra l’altro diventata la 4ª nazione ad aggiudicarsi l’oro in questo format, dopo Spagna (a bersaglio nel 2016 con Jonathan Castroviejo), Belgio (in trionfo nel 2017 e nel 2018 con Victor Campenaerts e nel 2019 con Remco Evenepoel) e Svizzera (ori di Stefan Küng nel 2020 e nel 2021, poi di Stefan Bissegger nel 2022).
Nella breve storia della competizione l’Italia è stata protagonista in 4 edizioni: nel 2016 e nel 2019 con i bronzi di Moreno Moser e di Edoardo Affini e poi con il doppio podio di Filippo Ganna, 2° nel 2021 e 3° nel 2022.
I numeri di Christophe Laporte e Joshua Tarling
Il 2023 si conferma l’anno del definitivo salto di qualità per Christophe Laporte che ha portato a 5 il numero delle vittorie ottenute in stagione, tutte tra l’altro di spessore. Prima del titolo Europeo in linea, il francese si era infatti aggiudicato 4 corse World Tour: Gand-Wevelgem, Dwars door Vlaanderen e due tappe al Giro del Delfinato (a Chambon sur Lac e a Le Coteau).
Di grande spessore anche la stagione di Joshua Tarling, talento cristallino e già bronzo nella crono iridata alle spalle di Evenepoel e Ganna. Per il diciannovenne britannico è arrivato il 3° centro personale del 2023, tutti in quelle prove contro il tempo di cui, nonostante la giovane età, è uno dei big a livello mondiale. Prima del titolo Europeo, aveva infatti primeggiato ai Campionati Nazionali e in una tappa del Renewi Tour (la crono di Sluiis).
Per la prima volta nelle 8 edizioni dei Campionati Europei la nazionale italiana non è riuscita a salire sul podio, né nella prova in linea e né in quella contro il tempo. Il belga Wout Van Aert ha mancato il successo, ma è diventato il secondo ciclista capace di conquistare medaglie in entrambe le competizioni della stessa rassegna continentale. Prima di lui ci era riuscito solo il connazionale Remco Evenepoel nel 2021 (argento in linea, bronzo a cronometro)