Evenepoel maglia iridata a cronometro
La storia è scritta e il primo belga a laurearsi Campione del Mondo nelle prove contro il tempo, dopo ben 29 anni di attesa, non poteva che essere il più talentuoso tra i suoi rappresentanti, Remco Evenepoel. È stato lui il più bravo su questo non semplice percorso ed ha vestito con merito la maglia iridata a cronometro coprendo i 47,8 km di gara in 55’19”, alla significativa media di 51,847 km/h.
Grande prestazione e titolo meritato per il fenomeno classe 2000, prestigiosa medaglia d’argento per l’italiano Filippo Ganna che ha pagato 12” da “Re” Evenepoel, pur facendo a sua volta una performance eccellente. Risultato di spessore per l’azzurro che merita un voto alto e i complimenti per quanto fatto.
Sul terzo gradino del podio, a 48”, il giovane britannico Joshua Tarling, poi 4° a 1’27” lo statunitense Brandon McNulty, 5° a 1’37” il deludente belga Wout Van Aert, 6° a 1’52” il portoghese Nelson Oliveira, 7° a 1’53” l’australiano Rohan Dennis e 8° a 1’57” l’italiano Mattia Cattaneo.
Re Evenepoel e la prima volta del Belgio
Ci sono volute 30 edizioni, ma alla fine il Belgio è riuscito a conquistare il primo oro mondiale a cronometro (dopo 3 argenti e 3 bronzi). Remco Evenepoel è arrivato al massimo risultato dopo i 3 podi iridati nelle prove contro il tempo collezionati nel 2019 (argento), nel 2021 (bronzo) e nel 2022 (ancora bronzo) e ha tra l’altro messo a referto il 10° successo stagionale (comprese Liegi-Bastogne-Liegi, 2 tappe al Giro d’Italia e Classica di San Sebastian). Un palmares di enorme spessore per Remco che lo scorso anno era stato Campione Mondiale in linea. Per lui è anche la vinta cronometro firmata in stagione.
A quota 4 medaglie mondiali a cronometro anche Filippo Ganna che ha centrato per la prima volta l’argento dopo il bronzo del 2019 e gli ori del 2020 e del 2021. I podi iridati dell’Italia nella specialità sono diventati 6 (compresi gli argenti di Chiurato nel 1994 e di Malori nel 2015). Evenepoel e Ganna hanno raggiunto a quota 4 medaglie mondiali nelle prove contro il tempo il britannico Boardman (1-1-2) e il tedesco Rich (0-3-1). A guidare la relativa graduatoria a quota 7 il teutonico Martin e lo svizzero Cancellara.
Prestigioso il bronzo di Joshua Tarling che ha firmato l’11° podio britannico nella storia di questa disciplina, diventando tra l’altro il 44° ciclista ad andare a medaglia nelle 30 edizioni dei Mondiali a cronometro. Il Belgio è infine la 13ª nazione a vincere ori iridati a crono (classifica guidata a 7 titoli dalla Germania).