Di Nibali l’ultima vittoria di tappa dell’Italia al Tour de France
L’Italia si presenta al via del Tour de France 2023 con un contingente limitato (appena 7 corridori), ma con la speranza di ritrovare un successo parziale che manca ai nostri colori addirittura dal 27 luglio 2019, giorno in cui Vincenzo Nibali primeggiò sul traguardo di Val Thorens, aggiudicandosi la penultima tappa. Nel 2020, nel 2021 e nel 2022 non sono arrivati acuti azzurri e le frazioni senza soddisfazioni per l’Italia sono così diventate 64. Un digiuno lunghissimo, ma che non rappresenta il primato negativo per il nostro movimento.
Dal 1979 al 1983 per l’Italia al Tour de France 77 tappe senza vittorie
La prima gioia azzurra nella storia della Grande Boucle arrivò il 31 luglio del 1910, nell’ultima tappa dell’8ª edizione, quando Ernesto Azzini si impose sul traguardo di Parigi. Da quel momento in avanti solo due volte l’Italia è rimasta senza successi parziali per più di 64 frazioni individuali consecutive.
Il periodo più lungo va dal 18 luglio 1979 all’8 luglio 1983. Un’astinenza lunga quasi 4 anni e 77 tappe individuali (senza quindi prendere in considerazione le cronometro a squadre), cioè dall’affermazione di Serge Parsani nella Saint Priest – Digione fino al trionfo di Riccardo Magrini nella Nantes – Oléron.
La seconda striscia negativa dell’Italia al Tour va dal 14 luglio 1926 al 3 luglio 1930 e cioè dal successo di Bartolomeo Aymo a Briancon fino a quello di Learco Guerra a Dinan. Anche in questo caso quasi 4 anni, corrispondenti però a 72 frazioni individuali.
Se l’astinenza azzurra dovesse prolungarsi oltre la 13ª tappa dell’edizione 2023, quello attuale diventerebbe il periodo più lungo senza affermazioni parziali azzurre nella storia corsa a tappe francese dal 1910 ad oggi.
Quanti i successi di tappa dell’Italia alla Grande Boucle
L’Italia, che nella storia del Tour ha ottenuto 10 successi finali, ha vinto complessivamente alla Grande Boucle 269 tappe, solo 11 delle quali però dal 2012 ad oggi. La metà rispetto alle 22 vinte dal 2000 al 2011, poco più di un quinto rispetto ai 52 successi conquistati nel formidabile decennio 1990-1999.
Numeri indicativi, sperando però di assistere fin da questa edizione ad un deciso cambio di rotta!