Domenica il 107° Giro delle Fiandre
Tutto pronto per l’edizione numero 107 del Giro delle Fiandre, 2ª Classica Monumento stagionale, corsa di grande storia e di straordinario fascino capace di regalare da sempre imprese memorabili, con i suoi “muri” e con le stradine del Belgio ricche di insidie in ogni metro del percorso. Tre i favoritissimi per la Ronde 2023
- il belga Wout Van Aert vincitore ad Harelbeke
- l’olandese Mathieu Van der Poel dominatore alla Milano-Sanremo nella prima Monumento stagionale
- lo sloveno Tadej Pogacar numero uno del ciclismo mondiale e leader di successi individuali finora
Il lotto dei pretendenti al titolo conta ovviamente altri nomi e in quella che è giustamente considerata l’Università del Ciclismo tutto può sempre accadere. Per sapere come andrà non resta che attendere i 273,4 km che domenica porteranno i protagonisti da Brugge a Oudenaarde dopo aver superato 19 “muri” tra cui i spiccano Oude Kwaremont e Paterberg.
Ecco nel frattempo alcune curiosità statistiche sulla straordinaria storia del Giro delle Fiandre.
I primatisti individuali al Giro delle Fiandre
Sono 6 i corridori che nelle 106 edizioni fin qui disputate del Giro delle Fiandre hanno conquistato 3 trionfi:
- Achiel Buysse (Belgio) nel 1940, nel 1941 e nel 1943
- Fiorenzo Magni (Italia) l’unico capace di imporsi per 3 volte di fila, cioè nel 1949, nel 1950 e nel 1951
- Eric Leman (Belgio) nel 1970, nel 1972 e nel 1973
- Johan Museeuw (Belgio) nel 1993, nel 1995 e nel 1998
- Tom Boonen (Belgio) nel 2005, nel 2006 e nel 2008
- Fabian Cancellara (Svizzera) nel 2010, nel 2013 e nel 2014
Primatisti di podi a quota 8 due corridori di casa, Johan Museeuw e Alberic Schotte (per lui 2 successi nel 1942 e del 1948). Sono 82 in totale i corridori che hanno centrato trionfi, 209 invece quelli saliti almeno una volta sul podio. Per l’Italia l’ultima vittoria è stata quella collezionata nel 2019 da Alberto Bettiol.
La classifica per nazioni al Giro delle Fiandre
Il Belgio comanda la classifica per nazioni con 69 successi (a bersaglio nel 65,09% delle edizioni disputate quindi) e 205 podi complessivi (se si considerano anche 67 secondi e 69 terzi posti si arriva in tutto al 64,46% di quelli disponibili). Un dominio assoluto anche se i corridori di casa sono rimasti a secco di affermazioni nelle ultime 5 stagioni e cioè dall’acuto firmato nel 2017 da Philippe Gilbert.
Al 2° posto della speciale graduatoria l’Olanda con 12 trionfi e 30 podi, al 3° l’Italia con 11 sigilli e 29 piazzamenti tra i migliori tre. In totale 10 le nazioni che hanno ottenuto affermazioni e 16 quelle salite sul podio.