Fuga in porto, festa per Jesus Herrada
L’11ª tappa della Vuelta di Spagna 2023 è stata caratterizzata dalla fuga di 26 corridori e dalla bella vittoria di Jesus Herrada. Il trentatreenne spagnolo si è imposto sul traguardo di La Laguna Negra attaccando nella parte conclusiva della salita finale (quella più impegnativa) e staccando i compagni di avventura grazie alla sua perentoria accelerazione. Al 2° posto il francese Romain Grégoire, al 3° il danese Andreas Kron (già vincitore nella frazione di Barcellona), mentre l’italiano Filippo Ganna (dominatore ieri a cronometro) si è piazzato in 10ª posizione dopo aver lavorato per il compagno britannico Geraint Thomas (giunto 5°).
Jesus Herrada si è dimostrato il più in forma tra gli uomini in avanscoperta e ha fatto valere le sue doti in un finale certamente molto adatto alle sue caratteristiche, conquistando il meritato trionfo. I big della generale sono saliti con un passo regolare, rimandando ai prossimi giorni ogni velleità e permettendo quindi a Sepp Kuss di controllare agevolmente la situazione. Lo statunitense resta ovviamente al comando della classifica generale.
L’ordine d’arrivo dell’11ª tappa
L’iberico Jesus Herrada ha fatto valere il suo spunto vincente nel finale della salita e ha tagliato il traguardo con 3” sul francese Romain Grégoire. A 8” il danese Andreas Kron, a 12” l’ecuadoriano Jonathan Caicedo, a 19” il britannico Geraint Thomas, a 24” l’altro spagnolo Pelayo Sanchez e il francese Rudy Molard, a 27” e a 58” gli altri transalpini Nicolas Prodhomme e Dorian Godon, a 1’16” l’azzurro Filippo Ganna.
In chiave Italia da segnalare anche il 17° posto a 2’09” di Andrea Piccolo ed il 21° a 3’14” di Jacopo Mosca, entrambi reduci della fuga a 26 che ha animato la frazione odierna. Il gruppo dei big è arrivato a 5’50” ed è stato regolato da Evenepoel.
Invariata la graduatoria generale
Sepp Kuss ha controllato senza patemi questa tranquillissima tappa e ha così conservato la maglia rossa per il quarto giorno consecutivo. Lo statunitense comanda la classifica della Vuelta di Spagna 2023 con 26” su Marc Soler (Spa), 1’09” su Remco Evenepoel (Bel), 1’36” su Primoz Roglic (Slo), 2’02” su Lenny Martinez (Fra), 2’16” su Joao Almeida (Por), 2’22” su Jonas Vingegaard (Dan), 2’25” su Juan Ayuso (Spa), 2’50” su Enric Mas (Spa), 3’14” su Aleksandr Vlasov (Rus) e 3’21” su Mikel Landa (Spa). Miglior italiano in graduatoria Mattia Cattaneo, 25° a 21’50”.
Il doppio tris di Jesus Herrada
Jesus Herrada ha collezionato il 3° successo stagionale dopo quelli ottenuti nella seconda tappa del Tour of Oman (a Qurayyat) ed al Tour du Doubs e per la prima volta in questo 2023 si è imposto in una gara World Tour, diventando così l’81° ciclista ad aggiudicarsi competizioni inserite nel principale circuito UCI disputate nell’anno in corso.
Per il trentatreenne iberico si tratta tra l’altro del 3° trionfo di tappa in carriera alla Vuelta di Spagna dopo quelli messi a segno nel 2019 ad Ares del Maestrat e nel 2022 a Cistierna (davanti all’azzurro Samuele Battistella). Un doppio tris che rende merito al bravissimo Herrada.
Con la Spagna diventano 9 le nazioni a segno alla Vuelta 2023
Jesus Herrada ha regalato alla Spagna il primo momento di gloria della Vuelta 2023 (fin qui per il paese di casa erano arrivati solo i due terzi posti di Ayuso ad Arinsal e a Xorret de Catì). Con quella iberica sono così diventate 9 le nazioni capaci di festeggiare successi di tappa in questa edizione della Vuelta (l’Australia è al momento l’unica con 2 affermazioni, entrambe ottenute da Groves).
Il trionfo di Jesus Herrada è infine l’8° firmato da ciclisti spagnoli nelle gare World Tour disputate in stagione. In testa alla speciale classifica resta il Belgio, a quota 25.