Nico Denz di potenza a Cassano Magnago
Aveva vinto a Rivoli, concede il prestigioso bis a Cassano Magnago aggiudicandosi la quattordicesima tappa e diventando uno dei grandi protagonisti del Giro d’Italia 2023. Tutti in piedi per Nico Denz, formidabile nel cogliere al volo la chance e nel capitalizzare la fuga che ha caratterizzato questa ennesima piovosa giornata.
Se ne sono andati in 29 e si sono dati battaglia rendendo incandescente il finale con scatti e allunghi, ma ad avere la meglio è stato ancora una volta il ventinovenne tedesco che ha ripreso Oldani, Ballerini e Skujins e ha poi trovato le energie per vincere lo sprint ristretto, davanti al canadese Derek Gee e all’azzurro Alberto Bettiol. Il gruppo dei big ha lasciato fare arrivando al traguardo con un ritardo di 21’11”.
Nella top ten della frazione numero 14 oltre a Bettiol anche altri quattro azzurri: Davide Ballerini (5°), Stefano Oldani (8°), Andrea Pasqualon (9°) e Mirco Maestri (10°).
Fuga in porto, Armirail in rosa
Tra i fuggitivi di giornata gloria anche per Bruno Armirail che ha approfittato del disinteresse degli uomini di classifica andando a conquistare la maglia rosa. Partito stamattina in 23ª posizione con un ritardo di 18’37”, si trova adesso clamorosamente in testa della generale con 1’41” sul britannico Geraint Thomas, 1’43” sullo sloveno Primoz Roglic, 2’03” sul portoghese Joao Almeida, 2’23” sul norvegese Andreas Leknessund e 3’09” sull’azzurro Damiamo Caruso.
Spettacolare bis di Denz
Nico Denz ha bissato il successo conquistato due giorni fa a Rivoli ed è diventato così il secondo corridore in questa edizione della corsa rosa ad ottenere due affermazioni. Prima di lui c’era riuscito solo il belga Remco Evenepoel, nelle prove contro il tempo di Ortona e Cesena, prima di salutare la corsa. L’ultimo tedesco ad aggiudicarsi due tappe del Giro nella stessa edizione era stato Pascal Ackermann nel 2019 (a Fucecchio e Terracina).
La Germania è tra l’altro la prima nazione della corsa rosa 2023 a portarsi a tre vittorie parziali, considerando anche quella dello stesso Ackermann a Tortona. Sono diventati nel complesso 41 i trionfi di tappa tedeschi nella storia del Giro (29 nel nuovo millennio).
La Francia torna in rosa con Armirail
L’altro grande protagonista di giornata, oltre al bravissimo Denz, è senza ombra di dubbio Bruno Armirail. Il ventinovenne nato a Tarbes ha infatti conquistato a sorpresa la maglia rosa ed è diventato il 15° francese di sempre a indossare il simbolo del primato al Giro.
Si tratta di una leadership storica, perché per ritrovare un transalpino in vetta alla classifica della competizione color Gazzetta bisogna tornare addirittura all’edizione del 1999, quando Laurent Jalabert vestì per 8 giorni non consecutivi la maglia, prima di lasciarla all’italiano Marco Pantani. Per la Francia, diventata la quarta nazione primatista a questo Giro dopo Belgio, Norvegia e Gran Bretagna, si tratta quindi della prima volta in rosa nel nuovo millennio.
Quanti ritiri
Sono stati 132 i ciclisti a tagliare il traguardo di Cassano Magnago rispetto ai 176 che sabato 6 maggio erano partiti per l’avventura rosa da Fossacesia Marina. In 44 quindi per un motivo o per un altro hanno salutato il Giro. Si tratta di un numero molto elevato, ma che non rappresenta il record assoluto a questo punto della competizione per quanto concerne il nuovo millennio.
Al via dell’edizione 2007, scattata dalla Sardegna con la cronosquadre de La Maddalena, erano in 197 (dovevano essere 198, poi Da Cruz non partì), ma a portare a termine il 14° giorno di gara (tappa di Bergamo vinta da Stefano Garzelli) furono in 147, con 50 abbandoni totali quindi (di cui 11 proprio in quella frazione).
Quella attuale ha visto ai nastri di partenza meno ciclisti (176) ed è l’edizione che dopo 14 giorni vede in gara meno corridori in assoluto considerando quelle corse nel nuovo millennio (come detto sono rimasti in 132).
Le altre curiosità di oggi
La Germania con il sigillo odierno di Nico Denz ha collezionato il quinto trionfo stagionale in competizioni World Tour (decimo complessivo contando tutte le corse UCI disputate fin qui nel 2023), il canadese Derek Gee è giunto per la terza volta al 2° posto in questa edizione della corsa rosa (dopo quelli di Fossombrone e Viareggio) e Alberto Bettiol ha firmato il decimo podio italiano al Giro 2023.
Con i risultati di oggi sono saliti in totale a 46 i piazzamenti di corridori azzurri nella top ten, sulle 14 tappe fin qui disputate (restano due le vittorie per il nostro movimento, quelle centrate da Milan e da Bais).