Doppietta extra-lusso per Mads Pedersen
È cominciata la settimana che per gli appassionati di ciclismo vivrà sabato 26 agosto il momento più atteso, con l’inizio della 78ª edizione della Vuelta di Spagna. Il terzo ed ultimo Grande Giro del 2023 si annuncia da non perdere e regalerà sicuramente grande spettacolo. In attesa della corsa a tappe iberica giusto mettere in evidenza i risultati più importanti maturati negli ultimi giorni.
Il protagonista assoluto è stato senza ombra di dubbio Mads Pedersen che si è aggiudicato prima il Giro di Danimarca sulle strade di casa (centrando anche il successo nella cronometro valevole come ultima frazione) e poi soprattutto il GP di Amburgo, importante classica inserita nel calendario World Tour. Un Mads Pedersen in versione extra-lusso, così come del resto l’intero movimento ciclistico danese che per la prima volta ha trionfato nella classica teutonica e che nella corsa a tappe di casa ha portato sul podio altri due portacolori: Mattias Skjelmose Jensen e Magnus Cort Nielsen.
Nel Gp di Amburgo da segnalare invece l’ottima 3ª piazza di Elia Viviani, al 4° podio di sempre nella gara in linea tedesca dopo i 3 trionfi ottenuti nel 2017, 2018 e 2019 (nessuno come lui nelle 26 edizioni di questa competizione). Mads Pedersen è salito a quota 7 affermazioni in stagione, 4 delle quali in gare World Tour (compresi i successi di tappa a Parigi-Nizza, Giro d’Italia e Tour de France). Sono 19 per la Danimarca gli acuti nelle principali corse del calendario UCI.
Roglic in forma per la Vuelta
Avvicinamento alla Vuelta di Spagna eccellente per Primoz Roglic che in terra iberica ha messo la firma sulla Vuelta a Burgos centrando oltre al successo finale anche due affermazioni parziali. Un dominio assoluto per il campione sloveno che in graduatoria ha preceduto avversari di assoluta caratura quali il britannico Adam Yates, il russo Vlasov, l’australiano Vine, il colombiano Rubio. Roglic è salito così a quota 12 affermazioni nel 2023 (di cui 9 in gare World Tour).
Da segnalare in questi giorni, oltre alle perle di Mads Pedersen e Primoz Roglic, anche i trionfi del francese Romain Grégoire al Tour du Limousin (con una vittoria di tappa per l’azzurro Luca Mozzato), dei belgi Arnaud De Lie a Leuven, Victor Campenaerts nella Druvivenkoers, Jasper De Buyst nella Egmont Cycling Race e del britannico Stephen Williams nella Artic Race of Norway (due in questo caso le gioie parziali italiane grazie ad Alberto Dainese e Michele Gazzoli).