Che volata di Mads Pedersen!
Palpitante epilogo nella tappa numero 8 del Tour de France 2023, vinta in volata dal danese Mads Pedersen davanti ai belgi Jasper Philipsen e Wout Van Aert, grazie ad una poderosa accelerazione e ad una resistenza allo sforzo davvero degna di nota. Il rettilineo in leggera ascesa di Limoges si prestava a corridori potenti e con esplosività, caratteristiche che fanno assolutamente parte del bagaglio tecnico di Pedersen, autore di uno sprint lunghissimo e quanto mai efficace.
Il Campione del Mondo 2019 ha capitalizzato l’eccelso lavoro operato dalla sua squadra mettendo in riga tutti i migliori avversari, a partire da Philipsen e Van Aert, seguiti dagli olandesi Groenewegen ed Eekhoff e dal francese Coquard. Alla volata non ha preso parte il britannico Mark Cavendish, costretto al ritiro da una caduta.
Vingegaard resta in maglia gialla
Il danese Jonas Vingegaard ha difeso senza patemi la maglia gialla e in classifica generale conserva 25” sullo sloveno Tadei Pogacar. A 1’34″ Jai Hindley (Aus), a 3’30” Carlos Rodriguez (Spa), a 3’40” Adam Yates (Gb), a 4’01 Simon Yates (Gb) che ha perso 47” nel finale, a 4’03” David Gaudu (Fra), a 4’43” Romain Bardet (Fra) e Thomas Pidcock (Gb), a 5’28” Sepp Kuss (Usa).
I numeri di Mads
Mads Pedersen ha centrato la 4ª affermazione stagionale dopo le tappe vinte a Étoile de Bessèges (a crono), Parigi-Nizza (sul traguardo di Fontainebleau) e Giro d’Italia (a Napoli). I successi in gare UCI World Tour sono quindi diventati 3, stesso numero dello spagnolo Ayuso, del belga Merlier e dell’australiano Groves (in testa alla speciale classifica resta Roglic con 9). Il danese, che tra l’altro è uno dei 105 ciclisti ad aver vinto tappe in tutti tre i Grandi Giri, ha conquistato inoltre il secondo trionfo parziale in carriera al Tour de France bissando quello ottenuto nel 2022 Sant’Etienne.
Primo acuto danese al Tour 2023
Grazie al favoloso spunto di Mads Pedersen la Danimarca ha festeggiato la prima vittoria alla Grande Boucle 2023 e ed è diventata così la sesta nazione ad andare a segno in questa edizione, dopo Gran Bretagna, Francia, Belgio (3 acuti), Australia e Slovenia. Soltanto quattro volte negli ultimi 10 anni (dal 2014 in poi) corridori di così tanti paesi hanno primeggiato dopo 8 frazioni individuali, nel 2015, nel 2019 (conto fatto dopo 9 frazioni visto che nel secondo giorno di gara si corse una cronosquadre), nel 2020 e appunto nel 2023.
Pedersen ha firmato il 26° successo di tappa danese nella storia del Tour, ben 14 dei quali maturati dal 2000 in avanti. Il primo in assoluto arrivò nel 1970 sul traguardo di Mulhouse, grazie a Monges Frey. La Danimarca è tra l’altro salita a quota 15 affermazioni stagionali in gare World Tour ed ha così rafforzato la terza posizione nella graduatoria specifica, alle spalle di Slovenia e Belgio (appaiate a 17).
Domani altro duello Pogacar – Vingegaard sul Puy de Dôme?
Domani spazio di nuovo agli scalatori e soprattutto ai big della generale che si daranno certamente battaglia sul Puy de Dôme, ascesa conclusiva di 13,3 km che presenta una pendenza media del 7,7% e un finale molto ma molto impegnativo, dato che negli ultimi 3,3 km le pendenze sono costantemente superiori all’11%. Sarà uno spettacolo impedibile e tutti gli appassionati sognano di assistere a un nuovo capitolo del duello stellare tra Pogacar e Vingegaard. Non resta che attendere e allacciarsi le cinture!
Le precedenti tappe del Tour 2023
Di seguito le principali curiosità statistiche, tappa per tappa, del 110° Tour de France. Per sapere di più su quanto accaduto nei giorni precedenti:
- 1ª tappa – Adam Yates (Gbr)
- 2ª tappa – Victor Lafay (Fra)
- 3ª tappa – Jasper Philipsen (Bel)
- 4ª tappa – Jasper Philipsen (Bel)
- 5ª tappa – Jai Hindley (Aus)
- 6ª tappa – Tadej Pogacar (Slo)
- 7ª tappa – Jasper Philipsen (Bel)