Su L’Angliru nuovo dominio della Jumbo Visma
Altra salita mitica alla Vuelta di Spagna 2023 e altra tripletta della Jumbo Visma. Così come accaduto sul Col du Tourmalet, infatti, anche sull’Alto de L’Angliru la superpotenza giallonera domina la scena e mette in atto un nuovo show. Nella 13ª tappa Jonas Vingegaard aveva preceduto Sepp Kuss e Primoz Roglic, oggi, nel 17° atto della competizione iberica, a vincere è stato Roglic davanti a Vingegaard, con Kuss che seppur staccato si è piazzato al 3° posto, difendendo per una manciata di secondi la leadership in classifica.
Cambiando l’ordine dei fattori, comunque, il prodotto non cambia e il risultato è appunto sempre lo stesso: la netta e indiscussa egemonia della Jumbo Visma. Nulla da fare per gli avversari che hanno dovuto alzare ancora una volta ed in via ormai definitiva bandiera bianca. Roglic ha aumentato il passo e l’unico a resistere al ritmo dello sloveno è stato Vingegaard, mentre Kuss pur perdendo terreno ha limitato i danni. Il re del Giro d’Italia ha tirato per tutto il tratto più impegnativo e ha festeggiato il successo di tappa, il due volte vincitore del Tour de France si è “limitato” a restare a ruota e in generale insegue ora Kuss a soli 8”.
Domani ci sarà probabilmente la resa dei conti e capiremo chi tra gli alfieri della Jumbo Visma salirà sul gradino più alto del podio di Madrid. Per il resto, prestazione di carattere di Landa e Almeida, altri passi in avanti per Uijtdebroeks e Buitrago, giornata difficile per Ayuso, Mas e Vlasov, crollo totale di Soler.
Ordine d’arrivo della 17ª tappa, con tripletta Jumbo Visma
Lo sloveno Primoz Roglic si è aggiudicato la frazione numero 17 della Vuelta di Spagna 2023 con arrivo sul mitico Alto de L’Angliru anticipando il danese e compagno di team Jonas Vingegaard. A 19” lo statunitense Sepp Kuss, leader della classifica e terzo alfiere della Jumbo Visma che si è preso il 3° posto superando nel finale lo spagnolo Mikel Landa. Poi a 44” l’olandese Wout Poels, a 58” il portoghese Joao Almeida, a 1’20” il belga Cian Uijtdebroeks e il colombiano Santiago Buitrago, a 1’42” e a 1’43” gli spagnoli Juan Ayuso e Enric Mas.
Giornata negativa per il russo Aleksandr Vlasov che è arrivato a 2’55” e soprattutto per l’altro iberico Marc Soler che ha accusato un ritardo di 18’45” uscendo definitivamente dai piani alti della graduatoria. In chiave Italia 17° posto per Damiano Caruso (a 4’07”) e 18° per Antonio Tiberi (a 4’10”).
Kuss leader, podio monopolizzato dai Jumbo Visma
Decima maglia rossa consecutiva per Sepp Kuss che però vede avvicinarsi sempre di più gli altri due alfieri della Jumbo Visma: Vingegaard è infatti distante soltanto 8”, mentre Roglic ha un ritardo dalla vetta della classifica di 1’08”. Podio ormai in cassaforte per i “tre tenori gialloneri”, in attesa di capire chi tra loro salirà domenica sul gradino più alto.
Dietro al terzetto Jumbo Visma un altro terzetto, quello degli spagnoli: 4° a 4’00” Ayuso, 5° a 4’16” Landa, 6° a 4’30” Mas. Completano la top ten Uijtdebroeks a 6’43”, Vlasov a 7’38”, Almeida a 9’26”, Buitrago a 11’26”. Miglior italiano Tiberi, 20° a 56’35”.
E domani il menù prevede ancora tanti chilometri di salita. A scrivere il verdetto definitivo della Vuelta di Spagna 2023 potrebbe essere l’ascesa conclusiva della frazione numero 18, quella di Porto de la Cruz de Linares, che misura 8,3 km e presenta una pendenza media dell’8,6%, con punte massime del 16%.
Roglic sale a 14 vittorie in stagione
Primoz Roglic ha centrato il bis alla Vuelta di Spagna 2023 dopo il successo ottenuto a Xorret de Catì ed è tra l’altro salito a quota 12 vittorie di tappa in carriera alla corsa iberica (a cui vanno aggiunti i tre trionfi finali messi a segno nel 2019, nel 2020 e nel 2021). Ecco i successi parziali dello sloveno alla Vuelta, suddivisi a seconda degli anni:
- uno nel 2019, la cronometro di Pau
- quattro nel 2020, ad Arrate, Alto de Moncavillo, Suances e nella crono di Mirador de Ezaro
- quattro nel 2021, le crono di Burgos e Santiago de Compostela, oltre agli arrivi di Valdepenas de Jaén e Laghi di Enol
- uno nel 2022, a Laguardia
- due nel 2023, a Xorret de Catì e sull’Alto de L’Angliru
Primoz ha inoltre messo a segno l’affermazione numero 14 del suo favoloso 2023, è salito a 11 centri considerando solamente le gare World Tour (compresi i trionfi alla Tirreno-Adriatico e al Giro d’Italia a cui si riferisce la foto qui sopra) e ha così raggiunto Vingegaard in testa alla classifica che tiene conto esclusivamente delle competizioni inserite nel principale circuito UCI (per i portacolori della Jumbo Visma un acuto più di Evenepoel e due più di Pogacar).
Per la Slovenia i successi nelle gare World Tour disputate in questo 2023 sono diventati in totale 24 (2ª posizione nella relativa graduatoria a meno tre dal Belgio).