Tirreno Adriatico 2024: il grande ciclismo fa tappa in Italia
L’Italia si appresta a vivere quindici giorni di grandi corse e di grandissimo ciclismo. Dopo la bella edizione del Trofeo Laigueglia vinta dal talentuoso francese Lenny Martinez, ecco infatti in rapida successione Strade Bianche, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo. Tre competizioni World Tour e soprattutto tre appuntamenti che ci permetteranno di ammirare le gesta di quasi tutti i corridori più forti del mondo.
Uno splendido tour de force che si aprirà domani in terra senese con il fascino della “Classica del Nord più a Sud d’Europa”, che proseguirà per tutta la prossima settimana con la “Corsa dei Due Mari” e che si concluderà sabato 16 marzo con la “Classicissima di Primavera”. Oggi il focus sarà incentrato sulla Tirreno Adriatico 2024 ed in particolare sulla storia e i primati della competizione.
I migliori di sempre nella storia della Tirreno Adriatico
Dopo aver presentato il percorso della Tirreno Adriatico 2024 e sottolineato le poche gioie raccolte in questi ultimi anni dai ciclisti italiani, oggi accenderemo i riflettori sulla storia di quella che è senza dubbio una delle gare più prestigiose della stagione, arrivata quest’anno al 59° atto.
La prima edizione si disputò nel 1966 e si concluse con l’affermazione dell’azzurro Dino Zandegù davanti al connazionale Vito Taccone. Fu il primo di 4 successi italiani consecutivi (seguito da quelli di Franco Bitossi, Claudio Michelotto e Carlo Chiappano) e dei 24 complessivi messi a segno dai nostri rappresentanti (41,379% del totale). Il miglior specialista nella storia della “Corsa dei Due Mari”, è il belga Roger De Vlaeminck. Il “Gitano” si impose ininterrottamente dal 1972 al 1977, realizzando il primato di 6 trionfi consecutivi.
Al secondo posto della graduatoria individuale, con lo stesso numero totale di piazzamenti tra i migliori tre, c’è l’azzurro Francesco Moser, vincitore nel 1980 e nel 1981, al posto d’onore nel 1977 e nel 1986, sul gradino più basso del podio nel 1978 e nel 1983. A quota 2 trionfi finali anche gli altri italiani Giuseppe Saronni (1978 e 1982) e Vincenzo Nibali (2012 e 2013), il danese Rolf Sorensen (1987 e 1992), lo svizzero Tony Rominger (1989 e 1990), il colombiano Nairo Quintana (2015 e 2017), gli sloveni Primoz Roglic (2019 e 2023) e Tadej Pogacar (2021 e 2022).
In totale sono 45 i ciclisti che vantano vittorie nella classifica finale della Tirreno Adriatico e 123 quelli saliti complessivamente sul podio almeno una volta. Tra le nazioni, leadership per l’Italia con 24 successi e 69 piazzamenti totali tra i migliori tre e secondo posto per il Belgio con 8 sigilli e 14 podi. I paesi presenti nell’albo d’oro sono 14, quelli che hanno visto propri rappresentanti piazzarsi in almeno una circostanza tra i migliori tre della graduatoria conclusiva sono invece 24.
Solo 7 i successi finali di corridori azzurri dal 2000 al 2023, ultimo dei quali conquistato nel 2013 da Vincenzo Nibali. Ad imporsi nella Tirreno Adriatico 2023 fu uno straripante Primoz Roglic che da lì prese poi il volo culminato con il trionfo al Giro d’Italia.
Pre Tirreno Adriatico 2024: le vittorie di tappa dal 2000 al 2023
Prendendo in esame i successi nelle frazioni individuali ottenuti nelle ultime 24 edizioni della “Corsa dei Due Mari” la leadership spetta ancora all’Italia. Nelle Tirreno Adriatico corse dal 2000 al 2023 gli azzurri hanno infatti vinto 47 tappe su 161 (29,19% del totale senza considerare le cronosquadre), numero nettamente più alto rispetto a quello di tutte le altre nazioni: seconda è la Spagna con 20, terzo il Belgio con 12, quarta la Germania con 11. Sono 21 i paesi che hanno visto propri rappresentanti aggiudicarsi tappe alla Tirreno Adriatico dal 2000 fino alla scorsa edizione.
I numeri dell’Italia scendono vertiginosamente se si divide in due parti il periodo di riferimento: dal vincere il 46,43% delle tappe corse dal 2000 al 2011 (39 su 84) si è infatti passati al farlo nel 10,39% di quelle che si sono disputate dal 2012 al 2023 (8 su 77). Sono solo 4 i successi azzurri nelle 52 tappe individuali corse dal 2016 al 2023 (7,69%): la volata vinta nel 2019 da Elia Viviani a Foligno e le 3 crono dominate da Filippo Ganna, nel 2020 a San Benedetto del Tronto, poi nel 2022 e nel 2023 Lido di Camaiore.
Roger De Vlaeminck ha vinto 15 frazioni nella storia della “Corsa dei Due Mari” (la prima a Civitanova Marche nel 1972, l’ultima a Subiaco nel 1980) ed è primatista assoluto anche in questa graduatoria. Negli ultimi anni il Belgio è tornato ad essere protagonista nei traguardi parziali e prendendo in considerazione le 77 frazioni individuali disputate dal 2012 al 2023 comanda la classifica relativa con 10 tappe conquistate.
Questi i numeri e primati in vista della Tirreno Adriatico 2024, nuovo capitolo tutto da scrivere di una storia meravigliosa!