Il via della stagione e le Classiche Monumento 2024
La stagione si è da poco conclusa, ma per gli appassionati di ciclismo è già iniziato il conto alla rovescia in vista del prossimo anno. La prima gara del calendario UCI World Tour 2024 sarà il Santos Tour Down Under, in programma in Australia dal 16 al 21 gennaio, ma l’attenzione è già proiettata ancora più avanti, quando scatteranno le competizioni più attese. La Strade Bianche del 2 marzo e la Tirreno-Adriatico in programma dal 4 al 10 marzo saranno, come da tradizione, il gustoso e prestigioso antipasto che precederà il via della stagione delle Classiche Monumento 2024.
Classiche Monumento 2024: Sanremo, Fiandre e Roubaix
Ad “aprire le danze” sarà ovviamente la Milano-Sanremo di sabato 16 marzo, gara ricca di storia e di fascino che vivrà il suo 115° atto, un anno dopo una delle edizioni più belle di sempre, quella culminata con il trionfo di Mathieu Van der Poel e con il bel secondo posto di Filippo Ganna.
Dall’Italia al Belgio, perché due settimane dopo la “Classicissima” sarà la volta del Giro delle Fiandre. L’edizione numero 108 della Ronde si disputerà domenica 31 marzo e sarà caratterizzata come di consueto da quei terribili e affascinanti “muri” su cui tanti campioni hanno costruito la propria leggenda. Ultimo in ordine cronologico il “divino” Tadej Pogacar che si aggiudicò lo spettacolare duello con Van der Poel.
Una settimana dopo ecco la terza delle Classiche Monumento 2024. Dal Belgio alla vicina Francia, dai “muri” delle Fiandre al pavé della “Regina”. Domenica 7 aprile sarà infatti il gran giorno della 121ª Parigi-Roubaix, la competizione più anacronistica del ciclismo moderno che vivrà il suo affascinante epilogo all’interno del mitico Velodromo e che solo per il vincitore “trasformerà l’Inferno del Nord in Paradiso”. Nel 2023 ad imporsi fu Mathieu Van der Poel, maestoso nello sbaragliarsi della concorrenza.
Classiche Monumento 2024: Liegi e Lombardia
Domenica 21 aprile si correrà la Liegi-Bastogne-Liegi, quarta Monumento della stagione. Di nuovo in Belgio quindi per la “Doyenne”, la “Decana” delle Classiche, contraddistinta dalle cosiddette Côte, le colline tipiche delle Ardenne, trampolino ideale per corridori potenti e abili nel fare la differenza su salite brevi. Nel 2023 si impose nuovamente l’idolo di casa Remco Evenepoel, formidabile nel concedere il bis dopo il trionfo ottenuto dodici mesi prima.
Da maggio a settembre a catalizzare l’attenzione degli appassionati saranno soprattutto le Olimpiadi di Parigi ed i tre Grandi Giri (dal Giro d’Italia alla Vuelta di Spagna, passando chiaramente per il Tour de France) con tanti duelli imperdibili. Per arrivare all’ultima delle Classiche Monumento 2024 bisognerà quindi attendere sabato 12 ottobre, giorno in cui si correrà il 118° Giro di Lombardia. La “Classica delle foglie morte”, la più difficile forse tra le cinque corse top, chiuderà l’intenso programma. Nel 2023, storia recentissima, l’incredibile tris consecutivo di Tadej Pogacar.
Spettacolo assicurato nelle Monumento 2024
Nel 2023 lo spettacolo è stato eccelso e a festeggiare sono stati, come abbiamo avuto modo di riepilogare, tre autentici fuoriclasse. Mathieu Van der Poel, Remco Evenepoel e Tadej Pogacar grazie alle loro imprese hanno infatti nobilitato queste meravigliose corse, scrivendo nuove pagine di grande ciclismo in una storia che ogni anno rinnova fortunatamente la sua bellezza. Il conto alla rovescia è iniziato e abbiamo già tanta voglia di vivere la magica atmosfera delle Classiche Monumento 2024.