Tappa 19 Giro d’Italia 2025: Prodhomme firma la prima vittoria francese, Del Toro resta in rosa

Prodhomme capitalizza la fuga e vince la tappa 19 Giro d’Italia 2025

Ci aspettavamo di più, molto di più, da quella che per coefficiente di difficoltà e totale di chilometri di salita era giustamente considerata la frazione regina di questa edizione. Ci aspettavamo attacchi e scintille tra i big così come era stato nelle giornate precedenti, invece, calma piatta o quasi fino agli ultimi chilometri con gloria di giornata per il migliore tra i fuggitivi. Ad aggiudicarsi la tappa 19 Giro d’Italia 2025 è stato infatti Nicolas Prodhomme, bravissimo a staccare tutti i compagni di avventura e a tenere a distanza i migliori in classifica.

Certo il ritmo imposto da chi si sta giocando il successo finale non è stato elevatissimo e la mancanza di scatti decisi ha agevolato il battistrada, ma questo nulla toglie all’impresa compiuta dal ventottenne ciclista francese. Si è dimostrato in eccellente condizione staccando lo spagnolo Verona e l’azzurro Tiberi (ultimi reduci della fuga da lontano) ed è andato via a un ritmo sostenuto fino al traguardo centrando il successo più importante della sua carriera. Bravissimo, per coraggio e condizione.

Fatti i meritati complimenti a Prodhomme, doveroso però sottolineare che la fuga è arrivata anche perché dietro l’andatura è stata costante ma non elevatissima e perché la sfida tra i big non si è infiammata. Le energie sono al lumicino, ma considerando l’equilibrio e l’incertezza che regnano al Giro d’Italia 2025 era lecito attendersi di più da chi punta al successo finale o al piazzamento sul podio. Invece, dopo tanti divertenti duelli su frazioni anche non durissime dispiace che la tappa regina sia stata caratterizzata da un eccessivo attendismo.

Chi voleva mettere in difficoltà Del Toro e la sua squadra doveva provarci prima, chi aveva intenzione di risalire posizioni aveva la possibilità di tentare qualcosa. Forse a molti mancavano le gambe dopo un Giro tirato comunque a tutta, di sicuro a tutti è mancato il coraggio. Ci ha provato un paio di volte Pellizzari, ma senza troppa convinzione e soprattutto Carapaz che, dopo un assaggio sul Col de Joux, ha allungato con decisione a 7,5 km dalla fine, a circa 2 km dalla vetta dell’ascesa di Antagnod.

L’unico a reagire allo scatto dell’ecuadoriano è stato la maglia rosa Del Toro, mentre altri uomini di classifica non sono riusciti a tenere il passo, a conferma di come la condizione non fosse in generale superlativa. Così i due americani sono arrivati a giocarsi il secondo posto in uno sprint ristretto che il messicano ha vinto senza troppi affanni, prendendo quindi anche 6″ di abbuono e consolidando quindi il primato in classifica.

Del Toro e Carapaz (per lui 4″) sono arrivati a 58″ da Prodhomme e nella tappa 19 Giro d’Italia 2025 hanno guadagnato 24″ sugli altri contendenti, quindi Caruso, McNulty, Bernal, Yates, Rubio, Gee e Pellizzari, mentre Storer ha tagliato il traguardo a 2’17”. Graduatoria praticamente invariata rispetto alla giornata di ieri, in attesa del definitivo verdetto di domani. A fornirlo sarà il Colle delle Finestre, salita durissima e ricca di fascino, giudice supremo della Corsa Rosa numero 108. Sarà la resa dei conti e non potrà esserci attendismo nel cuore di chi sogna!

Ordine d’arrivo tappa 19 Giro d’Italia 2025: vittoria Prodhomme

Il francese Nicolas Prodhomme ha vinto la tappa 19 Giro d’Italia 2025 precedendo di 58″ sul traguardo di Champoluc il tandem composto dal messicano in rosa Isaac Del Toro e dall’ecuadoriano Richard Carapaz. A 1’22” il drappello regolato dall’azzurro Damiano Caruso sullo statunitense Brandon McNulty, sul colombiano Egan Bernal, sul britannico Simon Yates, sul polacco Rafal Majka e sul connazionale e compagno di squadra Antonio Tiberi.

In questo gruppetto anche Einer Rubio, Derek Gee e Giulio Pellizzari che pur essendo caduto all’ultima curva è stato cronometrato con lo stesso tempo. Questi i distacchi degli altri corridori di classifica: 2’17” Storer, 7’36” Poole, 8’58” Adam Yates.

Classifica Giro d’Italia 2025 dopo 19 tappe: Del Toro maglia rosa

Isaac Del Toro si conferma in maglia rosa e grazie ai 6″ di abbuono ha consolidato il suo primato. Il giovane messicano comanda infatti la classifica Giro d’Italia 2025 con 43″ sull’ecuadoriano Richard Carapaz. Più staccati gli altri big che hanno accusato anche 24″ di ritardo. Al 3° posto con un distacco di 1’21” c’è il britannico Simon Yates, poi a 2’27” troviamo il canadese Derek Gee, a 3’36” l’azzurro Damiano Caruso, a 5’13” il colombiano Egan Bernal e 5’32” l’altro italiano Giulio Pellizzari.

La top ten è completata a 6’39” da Einer Rubio (Colombia), a 9’11” da Michael Storer (Australia) e a 9’33” da Brandon McNulty (Stati Uniti), poi a seguire con un gap di 14’44” Max Poole (Gran Bretagna), a 15’12” Antonio Tiberi (Italia) e a 15’51” Adam Yates (Gran Bretagna).

Nulla di nuovo per quanto concerne i leader delle quattro classifiche di rendimento del Giro d’Italia 2025. Eccoli nel dettaglio:

• Isaac Del Toro (Messico) in maglia rosa, primatista della graduatoria generale
• Lorenzo Fortunato (ITALIA) in maglia azzurra, leader dei Gran Premi della Montagna
• Isaac Del Toro (Messico) in maglia bianca, miglior giovane in classifica generale
• Mads Pedersen (Danimarca) in maglia ciclamino, primo nella graduatoria a punti

Statistiche tappa 19 Giro d’Italia 2025

Nicolas Prodhomme ha conquistato la seconda vittoria stagionale dopo quella messa a referto nella tappa di Lienz al Tour of the Alps (anche seconda in carriera visto che fino a quest’anno non aveva mai centrato tra i professionisti il massimo risultato) ed è così diventato il 49° corridore ad aggiudicarsi gare World Tour 2025. Per lui si tratta tra l’altro della terza top ten in questa Corsa Rosa dopo i quinti posti di Castelraimondo e Asiago.

Diventano 4 i successi della Francia nelle competizioni del principale circuito UCI fin qui disputate in questo anno solare, contando anche le due di Lenny Martinez (nella frazione di La Cote Saint André alla Parigi-Nizza e quella di Vex al Tour de Romandie) e l’affermazione singola di Bryan Coquard (nella tappa di Victor Harbor al Tour Down Under).

Il ventottenne Prodhomme (nato il 1° febbraio a L’Aigle) è il 16° ciclista ad imporsi in almeno una tappa del Giro d’Italia 2025 (unico con due o più il danese Mads Pedersen) e ha regalato la prima gioia di questa edizione alla Francia che diventa così l’undicesima nazione a bersaglio (primato per la Danimarca a quota 5).

Nicolas è il 49° ciclista transalpino a vincere frazioni nella storia della Corsa Rosa e ha permesso alla sua nazione di portarsi a quota 79 affermazioni totali, di cui 24 centrate nelle 533 individuali disputate dal 2000 in poi. La prima in assoluto fu di Jean Baptiste Dortignacq nel 1910 a Bologna.

Interessante evidenziare che questa è la settima edizione consecutiva del Giro d’Italia in cui la Francia conquista almeno un successo parziale. L’ultima volta a secco fu infatti nel 2018. Isaac Del Toro ha portato a 11 i giorni in maglia rosa e ha collezionato il sesto piazzamento tra i migliori tre al Giro 2025, confermandosi il migliore anche in questo ambito. Questi nel dettaglio i podi del messicano: 1° a Bormio, 2° a Tagliacozzo, Siena, Castelnovo ne’ Monti e oggi a Champoluc, 3° a Vicenza.

Contando il 4° posto di Caruso e il 9° di Tiberi i diventano in totale 54 i piazzamenti italiani in top ten nelle 19 frazioni fin qui disputate, mentre con l’unica new entry di oggi (cioè Majka) salgono a 87 i corridori che si sono classificati almeno una volta tra i migliori dieci di giornata. Il 3° posto odierno permette a Carapaz di salire a quota 8 e di portarsi in vetta alla relativa classifica.

Le tappe Giro d’Italia 2025 giorno per giorno

Domani è in programma la ventesima e penultima frazione, da Verrès al Sestriere di 203 km caratterizzata dall’affascinante e durissima scalata del Colle delle Finestre, salita con pendenze molto toste e con l’ultima parte sterrata. Spettacolo assoluto, imperdibile, giornata decisiva per il successo finale!

L’ascesa verso la Cima Coppi di quest’edizione (posizionata ai 2178 metri di altitudine) misura 18,5 km, ha una pendenza media del 9,2% e punte del 14%, prevede al suo interno anche il Chilometro Red Bull (con abbuoni) e soprattutto 8 km di sterrato, nella seconda parte, quella tra l’altro più impegnativa. Salita durissima, scenario affascinante e richiamo a quel ciclismo che evoca epiche imprese.

Dalla vetta del Colle delle Finestre mancano ancora 27,5 km di cui 11,2 di discesa e gli altri 16,3 di scalata non durissima per arrivare al Sestriere. I giochi si faranno prima, ma questi ultimi chilometri potrebbero ampliare i distacchi o agevolare rimonte. Ne vedremo delle belle, sarà la resa dei conti. Oggi si decide l’esito della Corsa Rosa numero 108, oggi si fa la storia!

In attesa del duello finale, ecco di seguito nel dettaglio le 21 tappe Giro d’Italia 2025. CLICCANDO sopra le frazioni che si sono già disputate è possibile andare all’articolo relativo, per ripercorrere analisi e statistiche singolarmente del Giro 2025.

• 1ª tappa – Durazzo (ALB) – Tirana (ALB) di 164 km / VINCITORE MADS PEDERSEN (Danimarca)
• 2ª tappa – Tirana (ALB) – Tirana (ALB) di 13,7 km (crono ) / VINCITORE: JOSHUA TARLING (G. Bretagna)
• 3ª tappa – Valona (ALB) – Valona (ALB) di 160 km / VINCITORE MADS PEDERSEN (Danimarca)
• 4ª tappa – Alberobello – Lecce di 189 km / VINCITORE CASPER VAN UDEN (Olanda)
• 5ª tappa – Ceglie Messapica – Matera di 144 km / VINCITORE MADS PEDERSEN (Danimarca)
• 6ª tappa – Potenza – Napoli di 226 km / VINCITORE KADEN GROVES (Australia)
• 7ª tappa – Castel di Sangro – Tagliacozzo di 168 km / VINCITORE JUAN AYUSO (Spagna)
• 8ª tappa – Giulianova – Castelraimondo di 197 / VINCITORE LUKE PLAPP (Australia)
• 9ª tappa – Gubbio – Siena di 181 km / VINCITORE WOUT VAN AERT (Belgio)
• 10ª tappa – Lucca – Pisa di 28,6 km (crono individuale) / VINCITORE DAAN HOOLE (Olanda)
• 11ª tappa – Viareggio – Castelnuovo ne’ Monti di 185 km / VINCITORE RICHARD CARAPAZ (Ecuador)
• 12ª tappa – Modena – Viadana (Oglio-Po) di 172 km / VINCITORE OLAV KOOIJ (Olanda)
• 13ª tappa – Rovigo – Vicenza di 180 km / VINCITORE MADS PEDERSEN (Danimarca)
• 14ª tappa – Treviso – Nova Gorica di 195 km / VINCITORE KASPER ASGREEN (Danimarca)
• 15ª tappa – Fiume Veneto – Asiago di 214 km / VINCITORE CARLOS VERONA (Spagna)
• 16ª tappa – Piazzola sul Brenta – San Valentino (Brentonico) di 199 km / VINCITORE CHRISTIAN SCARONI (ITALIA)
• 17ª tappa – San Michele all’Adige – Bormio di 154 km / VINCITORE ISAAC DEL TORO (Messico)
• 18ª tappa – Morbegno – Cesano Maderno di 144 km / VINCITORE NICO DENZ (Germania)
• 19ª tappa – Biella – Champoluc di 166 km / VINCITORE NICOLAS PRODHOMME (Francia)
• 20ª tappa – sabato 31 maggio: Verrès – Sestriere di 203 km
• 21ª tappa – domenica 1° giugno: Roma – Roma di 141 km

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