Fuga con riscatto con Re Remco Evenepoel
Il Campione può anche vivere momenti o giornate difficili, ma poi trova la forza per risollevarsi e per centrare il riscatto. Così ha fatto Remco Evenepoel che, dopo gli oltre 27 minuti di ritardo accusati nella frazione di ieri, ha trovato le energie fisiche e mentali per rimettersi subito in gioco ed aggiudicarsi la 14ª tappa della Vuelta di Spagna 2023, sul traguardo di Larra Bellagua. Non è stata tra l’altro un’affermazione banale.
Il fuoriclasse belga è entrato infatti a far parte della fuga partita poco dopo il via e si è poi messo all’opera in prima persona staccando uno dopo l’altro tutti i compagni di avventura. L’ultimo a resistere è stato il francese Romain Bardet che ha comunque ceduto nella fase finale della salita conclusiva, arrivando a 1’12”. Remco Evenepoel ha dimostrato che quella di ieri è stata “soltanto” una giornata storta, la sua commozione per questo successo ha fatto vedere quanta voglia avesse di riscattarsi. Con grinta, determinazione, orgoglio e rabbia.
I Campioni sono così e Re Remco un Campione lo è sicuramente. Talento purissimo, carattere da vincente, con un palmares già di grande spessore nonostante la giovane età (aspetto non secondario, ma che in tanti a volte tendono a dimenticare). Il belga si è preso lo scettro di giornata, mentre nulla è cambiato in classifica generale. Lo spagnolo Ayuso ha provato un paio di accelerazioni senza però insistere, senza trovare alleati e senza soprattutto mettere mai in difficoltà il super tridente della Jumbo-Visma.
L’ordine d’arrivo della tappa vinta da Remco Evenepoel
Remco Evenepoel si è aggiudicato la frazione numero 14 della Vuelta di Spagna 2023 precedendo di 1’12” Romain Bardet e con netto margine sui reduci della fuga che ha animato la giornata: 3° a 6’33” Lennert Van Eetvelt (Bel), poi a 6’35” Jonathan Castroviejo (Spa), a 7’24” Michael Storer (Aus) e a 8’21” David de La Cruz (Spa). Il gruppetto dei big è giunto a 8’22” ed è stato regolato dal russo Vlasov.
Nulla di nuovo nei piani alti della classifica
Sepp Kuss ha indossato per il settimo giorno consecutivo la maglia rossa ed ha confermato la sua leadership nella classifica generale della Vuelta di Spagna 2023. Alle spalle dello statunitense altri due portacolori della Jumbo Visma: 2° a 1’37” lo sloveno Primoz Roglic, 3° a 1’44” il danese Jonas Vingegaard.
Invariate anche le altre posizioni occupate in sequenza dagli iberici Juan Ayuso (4° a 2’37”), Enric Mas (5° a 3’06”), Marc Soler (6° a 3’10”) e Mikel Landa (7° a 4’12), dal russo Aleksandr Vlasov (8° a 5’02”), dal belga Cian Uijtdebroeks (9° a 5’30”) e dal portoghese Joao Almeida (10° a 8’39”).
Per Remco Evenepoel è il 10° trionfo World Tour del 2023
Il riscatto di oggi ha grande peso anche sotto il profilo statistico. Remco Evenepoel ha infatti firmato il bis in questa edizione della Vuelta di Spagna (dopo la vittoria conquistata ad Arinsal) e ha messo a segno il 4° successo di tappa in carriera nella competizione iberica, dopo i due ottenuti nel 2022 (nella crono di Alicante e a l’Alto de Piornal, viatico per il trionfo nella classifica finale).
Il campione belga ha festeggiato la 12ª affermazione del 2023, la 9ª considerando soltanto le gare World Tour (comprese le tappe al Giro d’Italia, la Liegi-Bastogne-Liegi, la Classica di San Sebastian e il Mondiale a Cronometro) ed ha così raggiunto in testa alla classifica relativa al massimo circuito UCI lo sloveno Roglic e il danese Vingegaard.
Belgio a 27 successi stagionali World Tour
Con il sigillo di Remco Evenepoel, il Belgio ha raggiunto Danimarca e Australia a quota 2 vittorie di tappa in questa edizione della Vuelta e ha soprattutto consolidato la leadership per ciò che concerne i centri stagionali in gare World Tour, diventati 27 (+4 rispetto alla Slovenia seconda).
Grazie anche al 3° posto nella frazione odierna di Lennert Van Eetvelt, i podi belgi alla Vuelta 2023 sono diventati 8 (2 primi, 2 secondi e 4 terzi posti), mentre quelli totali nelle competizioni World Tour disputate in stagione sono diventati 74 (al 2° posto la Danimarca a quota 46). Un doppio prestigioso primato!