venerdì, 8 Novembre 2024

Vingegaard torna super e vince la tappa 11 Tour de France 2024

Splendido duello Jonas Vingegaard - Tadej Pogacar nella tappa 11 Tour de France 2024. Se lo aggiudica il danese che sale a 4 frazioni vinte in carriera alla Grande Boucle. Lo sloveno resta in giallo.

HOMEGrandi GiriTour de FranceVingegaard torna super e vince la tappa 11 Tour de France 2024

Tappa 11 Tour de France 2024: Vingegaard batte Pogacar

Una bellissima giornata di ciclismo, caratterizzata dallo spettacolare testa a testa tra i due corridori più forti del mondo, che ha entusiasmato gli appassionati. L’atteso duello è stato vinto da Jonas Vingegaard che ha battuto allo sprint Tadej Pogacar aggiudicandosi sul traguardo di Le Lioran la tappa 11 Tour de France 2024. Il fuoriclasse danese ha compiuto un vero e proprio capolavoro, rimontando sul Col de Petrus oltre 30″ al rivale, battendolo poi a sorpresa in un’infinita volata a due. Jonas è tornato ai massimi livelli dopo la bruttissima caduta patita al Giro dei Paesi Baschi e oggi in salita è andato più forte dello sloveno recuperandogli pure un secondo in classifica generale.

Una dimostrazione di forza clamorosa per il vincitore degli ultimi due Tour de France che esce decisamente rinfrancato dalla frazione odierna, anche se a conti fatti il gap è rimasto praticamente invariato. Pogacar ha attaccato nell’ultimo tratto di salita del Puy Mary Pas de Peyrol dopo aver fatto tirare la squadra e ha subito guadagnato qualche secondo grazie ad una formidabile accelerazione. Si è buttato a capofitto in discesa e il divario su Vingegaard è aumentato. Jonas è stato ripreso da Roglic, ma è rimasto lucido e sul Col de Petrus è stato semplicemente stratosferico. Con l’incedere dei giorni migliori è andato a riagguantare Pogacar, apparso molto meno brillante di qualche chilometro prima.

Il campione sloveno si è aggiudicato lo sprint con secondi di abbuono in vetta al Gran Premio della Montagna, ha collaborato con il danese nel tratto successivo per evitare che Evenepoel e Roglic potessero rientrare, ma è stato battuto da Vingegaard allo sprint, in quel terreno da sempre più adatto a lui che al rivale. A fare la differenza più che le caratteristiche tecniche sono state le energie residue e Jonas ha dimostrato di averne di più, conquistando il meritato successo nella tappa 11 Tour de France 2024. Proprio questo è probabilmente l’aspetto da tenere maggiormente in considerazione al termine della frazione odierna.

Favoriti Tour de France 2024: le chiavi del duello Vingegaard-Pogacar

Pogacar ha dato spettacolo correndo come da sempre fa e cioè andando all’attacco. Ha sprecato tante energie e sarà da capire se quella accusata nel finale è stata “solo” un pò di normale stanchezza o se invece è un piccolo campanello d’allarme in vista delle tappe di alta montagna che verranno affrontate nel weekend. Di contro non può passare inosservata la crescita esponenziale di Vingegaard che di energie ne spreca sempre poche. Nel suo caso da capire se mettendo chilometri sulle gambe potrà essere ancora più performante o se la lunga assenza dalle gare potrà pagare il conto (come accaduto lo scorso anno per Pogacar).

Tadej resta in maglia gialla e ha un vantaggio superiore al minuto, ma oggi Jonas ha dato un segnale fortissimo. Le tappe pirenaiche di sabato e domenica daranno indicazioni chiare. Di certo chi ama il ciclismo non può che ringraziare questi due meravigliosi campioni per il grande spettacolo che ci hanno regalato e che ci regaleranno nei prossimi giorni. Ognuno con il proprio modo di correre, profondamente diversi, ma mossi dalla stessa voglia di vincere e dallo stesso straordinario talento.

Vingegaard dosa le forze, ragiona e calcola per poi stritolare i suoi avversari, Pogacar affronta le tappe di un Grande Giro come se fossero Classiche Monumento e a volte esagera, ma sa regalare spettacolo come pochi altri nella storia. Vedremo chi la spunterà, ma a prescindere da come andrà a finire entrambi meritano un grande applauso e vanno protetti così come sono, perché per il nostro sport sono un patrimonio di ineguagliabile valore.

undicesima tappa Tour de France 2024, vittoria Jonas Vingegaard
undicesima tappa Tour de France 2024, vittoria Jonas Vingegaard. Photo Credits: A.S.O. / Aurélien Vialatte

Le indicazioni degli altri: bene Evenepoel, ottimo Ciccone

Pogacar e Vingegaard hanno una marcia in più e lo hanno dimostrato ancora una volta. Sullo sloveno c’erano pochi dubbi, il danese è tornato al top. Il duello per il trionfo finale del Tour de France 2024, salvo imprevisti, sembra ristretto a questi due fenomeni. Lotta aperta anche per il terzo gradino del podio, in questo caso tra Evenepoel e Roglic. Il belga ha tenuto il proprio passo dimostrando lucidità e condizione, lo sloveno è apparso decisamente più in palla rispetto alle frazioni precedenti.

La tappa 11 Tour de France 2024 ha messo in evidenza l‘ottima gamba di Giulio Ciccone. Il ciclista azzurro è stato il “migliore tra gli umani” e ha concluso la sua prova in quinta posizione, portandosi al decimo posto della classifica. Tra gli scudieri di Pogacar molto bene Almeida e Yates, sottotono Ayuso. Non una grande prestazione per Rodriguez a cui sembra mancare brillantezza in salita, in ripresa Landa, Gall, Buitrago, male Jorgenson e Bernal.

Tappa 11 Tour de France 2024: la vittoria di Vingegaard

Jonas Vingegaard ha battuto Tadej Pogacar sull’arrivo in leggera ascesa di Le Lioran e si è così aggiudicato l’undicesima tappa Tour de France 2024 al termine di un meraviglioso duello. Il danese ha conquistato nel complesso 15″ di abbuono (5″ in vetta al Col de Petrus e 10 al traguardo), contro i 14″ dello sloveno (8″ sul Gran Premio della Montagna e 6 alla fine) guadagnando quindi anche 1″ in classifica generale.

Al 3° posto di giornata con un ritardo di 25″ è arrivato il belga Remco Evenepoel che a sua volta ha guadagnato 6″ con gli abbuoni (2″ sul Petrus e 4″ al traguardo). Con lo stesso tempo è stato cronometrato anche lo sloveno Primoz Roglic che nel finale è stato vittima di una caduta, mentre a 1’47” è giunto l’ottimo azzurro Giulio Ciccone che sulla rampa finale ha staccato di 2″ il portoghese Joao Almeida, il britannico Adam Yates e lo spagnolo Mikel Landa.

A 1’55” l’altro iberico Carlos Rodriguez, a 2’38” l’austriaco Felix Gall, a 3’34” il colombiano Santiago Buitrago, a 3’38” il canadese Derek Gee, a 3’43” l’altro britannico Simon Yates, poi a 3’48” l’iberico Javier Romo e 4’39” un gruppetto comprendente tra gli altri Juan Ayuso (Spa), Matteo Jorgenson (Usa) ed Egan Bernal (Col), mentre Mas (Spa) e Hindley (Aus) hanno accusato un ritardo di 10’45” uscendo definitivamente dai piano buoni della classifica del Tour de France.

La classifica dopo la tappa 11 Tour de France 2024

Lo sloveno Tadej Pogacar si è confermato in maglia gialla al termine della tappa 11 Tour de France 2024 e comanda la classifica con 1’06” su Remco Evenepoel, con 1’14” sul ritrovato e oggi brillantissimo Jonas Vingegaard che alla fine con gli abbuoni ha pure guadagnato un secondo al grande rivale.

Al 4° posto Primoz Roglic con un distacco di 2’15”, poi a 4’20” Joao Almeida, a 4’40” Carlos Rodriguez, a 5’38” Mikel Landa, a 6’59” Adam Yates, a 7’09” Juan Ayuso e a 7’36” l’italiano Giulio Ciccone che si è così portato al 10° posto assoluto. In undicesima posizione a 7’54” Derek Gee, poi Matteo Jorgenson a 8’56”, Felix Gall a 9’18”, Santiago Buitrago a 9’41” ed Egan Bernal a 10’18”.

undicesima tappa Tour de France, Vingegaard a segno
undicesima tappa Tour de France, Vingegaard a segno

Statistiche Tour de France 2024: l’undicesima tappa

Jonas Vingegaard ha conquistato il quarto successo di tappa in carriera alla Grande Boucle dopo quelli messi a segno nel 2022 sul Col du Granon e a Hautacam e lo scorso anno nella cronometro di Combloux. Il dominatore delle ultime due edizioni è il decimo ciclista ad andare a segno al Tour de France 2024, mentre la Danimarca è la settima nazione a centrare trionfi parziali e si è portata a quota 17 nelle 480 frazioni individuali disputate dal 2000 in poi (29 totali nella storia del Tour de France).

Per Vingegaard quella odierna è anche l’ottava affermazione in stagione, dopo quelle ottenute al Gran Camiño (tre tappe e la classifica generale) e alla Tirreno-Adriatico (frazioni di Valle Castellana e del Monte Petrano oltre alla graduatoria finale). Sono così diventati 4 i suoi successi World Tour 2024, stesso numero di Philipsen, Kooij e Roglic, dietro soltanto all’azzurro Jonathan Milan (5), al belga Merlier (6) e allo sloveno Pogacar (15). Per la Danimarca i sigilli nelle corse del principale circuito UCI fin qui disputate in stagione sono saliti a 8 (contando anche i due di Mads Pedersen e quelli singoli di Mattias Skjelmose Jensen e Magnus Cort Nielsen).

Tadej Pogacar che ha portato a 9 le frazioni in maglia gialla in questa edizione e a 30 quelle complessive in carriera alla Grande Boucle (41 in totale per la Slovenia, tutte arrivate dal 2020 in poi). Per il “divino Tadej” sono inoltre 29 i giorni da leader della graduatoria generale su 32 tappe corse in stagione tra Giro e Tour (90,625%).

Quella di oggi è stata l’ottava volta nelle tappe Tour de France in cui Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar si sono piazzati ai primi due posti dell’ordine d’arrivo: 3 volte ha vinto il danese (nel 2022 ad Hautacam, nel 2023 nella crono di Combloux e oggi a Le Lioran) e 5 volte si è imposto lo sloveno (nel 2021 a Saint Lary Soulan e a Luz Ardiden, nel 2022 a La Super Planche des Belles Filles e a Peyragudes e lo scorso anno a Cauterets Cambasque).

Per l’Italia le frazioni individuali consecutive senza gioie alla Grande Boucle sono invece diventate 96. L’ultima vittoria resta quella firmata da Vincenzo Nibali il 27 luglio 2019 a Val Thorens, ma l’ottima prova odierna di Giulio Ciccone ci lascia ben sperare per le prossime giornate del Tour de France 2024. Per lui oggi è nel frattempo arrivata la seconda top ten di questa edizione, dopo il 9° posto di Valloire. Salgono a 4 i piazzamenti tra i migliori dieci degli azzurri.

Le tappe Tour de France 2024 giorno per giorno

Da Firenze a Nizza attraverso 21 tappe e 3492 chilometri, con due giorni di riposo previsti entrambi come da tradizione di lunedì (8 e 15 luglio). Di seguito nel dettaglio le 21 tappe Tour de France 2024. Per chi vuole, CLICCANDO sopra le tappe che si sono già disputate, è possibile andare all’articolo relativo, per ripercorrere analisi e statistiche singolarmente del Tour 2024.

Domani è in programma la dodicesima frazione, con partenza da Aurillac e arrivo a Villeneuve sur Lot dopo 203,6 km. Nella prima parte il percorso è veramente insidioso e potrebbe rivelarsi ideale per chi vorrà tentare una fuga da lontano. I velocisti potrebbero far fatica, ma se il divario non sarà troppo ampio avranno modo di far organizzare le rispettive squadre e di giocarsi le proprie chance. Di sicuro per i favoriti Tour de France 2024 sarà una tappa tranquilla. Dopo le fatiche di oggi ne avanno bisogno!

Storia e statistiche Tour de France

Di seguito i principali approfondimenti con le statistiche Tour de France 2024 pubblicate alla vigilia della corsa a tappe francese.


Vuoi rivedere l’intervista al CT della nazionale Daniele Bennati, al via del Tour de France 2024?

TI PIACE L'ARTICOLO?

Ti piace Ciclopico? Seguici sui nostri Social

ARTICOLI CORRELATI

Approfondimenti collegati al contenuto dell'articolo

Tour de France 2025: tappe e curiosità statistiche

Il Tour de France 2025 si correrà dal 5 al 27 luglio sulla distanza di 3320 chilometri e con un dislivello totale di 51,550 chilometri. Il Col de la Loze con i suoi 2304 metri di altitudine sarà il punto più alto.

Classiche Monumento: Italia a secco dal 2021, Slovenia super negli ultimi 5 anni

Slovenia e Olanda si sono aggiudicate due Classiche Monumento 2024 a testa grazie a Pogacar e Van der Poel. Italia senza gioie dalla Parigi-Roubaix 2021 e a secco quindi da 16 Monumento consecutive.

Ciclismo italiano senza vittorie top nel 2024. E’ il terzo anno di fila

Il 2024 ha confermato il trend negativo del ciclismo italiano. L'ultima vittoria in una delle 9 corse top è stata quella di Colbrelli alla Parigi-Roubaix 2021. Stagione super per la Slovenia.

World Tour 2024: i ciclisti e le nazioni top

Pogacar il miglior ciclista in gare World Tour 2024 con 23 sigilli. Nazione top il Belgio con 39 successi, 15 corridori a segno e 90 podi complessivi. Per l'Italia 9 centri. In totale 177 vittorie assegnate.

Storia e statistiche Giro di Lombardia prima dell’edizione 2024

Il Giro di Lombardia 2024 sarà il 118° atto di una storia inaugurata nel 1905 dal successo dell'azzurro Gerbi. Lo sloveno Pogacar va a caccia del poker consecutivo. Coppi il primatista di vittorie.

TI POTREBBE PIACERE

Classiche Monumento 2025: le date delle corse in linea più gloriose

Già decise le date in cui si correranno le Classiche Monumento 2025. Apertura con la Milano-Sanremo il 22 marzo, chiusura l'11 ottobre con Il Lombardia.

Tour de France 2025: tappe e curiosità statistiche

Il Tour de France 2025 si correrà dal 5 al 27 luglio sulla distanza di 3320 chilometri e con un dislivello totale di 51,550 chilometri. Il Col de la Loze con i suoi 2304 metri di altitudine sarà il punto più alto.

Classiche Monumento: Italia a secco dal 2021, Slovenia super negli ultimi 5 anni

Slovenia e Olanda si sono aggiudicate due Classiche Monumento 2024 a testa grazie a Pogacar e Van der Poel. Italia senza gioie dalla Parigi-Roubaix 2021 e a secco quindi da 16 Monumento consecutive.

World Tour 2024: i ciclisti e le nazioni top

Pogacar il miglior ciclista in gare World Tour 2024 con 23 sigilli. Nazione top il Belgio con 39 successi, 15 corridori a segno e 90 podi complessivi. Per l'Italia 9 centri. In totale 177 vittorie assegnate.

Super Pogacar domina il Giro di Lombardia 2024 e sublima la stagione perfetta

Il Giro di Lombardia 2024 chiude il cerchio sulla stagione perfetta di Tadej Pogacar. Per lo sloveno poker consecutivo nella Classica delle foglie morte, 25 successi stagionali e tanti record battuti.

Tadej Pogacar Campione del Mondo 2024: sublime tripletta dopo Giro e Tour

Impresa memorabile. Pogacar Campione del Mondo dopo 100 km di fuga, di cui 51 da solo. Storico tris per lo sloveno che eguaglia le imprese di Merckx nel 1974 e Roche nel 1987. Male l'Italia.