46 gli italiani al via della Milano Sanremo 2024
Salvo cambiamenti dell’ultima ora saranno 46 gli italiani ai nastri di partenza della Milano Sanremo 2024 e cioè il 26,28% dei 175 corridori che domani prenderanno parte all’edizione 115 della Classicissima. Il numero è in rialzo di cinque unità rispetto ai 41 dello scorso anno, dato che aveva rappresentato tra l’altro il primato negativo da quando nel 2005 è stato riformato il ciclismo mondiale (prima con il Pro Tour e poi con il World Tour).
L’Italia sarà ancora una volta la nazione più rappresentata alla Milano Sanremo 2024, nettamente davanti a Belgio e Francia (seconde con 16 ciclisti a testa). In totale saranno 31 i paesi con almeno un portacolori ai nastri di partenza della Classicissima. Gli azzurri saranno presenti in 19 delle 25 squadre partecipanti.
Sono 7 i ciclisti al via che hanno già vinto la Milano Sanremo
Tra i 175 corridori che prenderanno il via alla Milano Sanremo 2024 in 7 hanno già vinto almeno una volta in carriera la Classicissima:
- Alexander Kristoff (Norvegia) nel 2014
- Arnaud Démare (Francia) nel 2016
- Michal Kwiatkowski (Polonia) nel 2017
- Julian Alaphilippe (Francia) nel 2019
- Jasper Stuyven (Belgio) nel 2021
- Matej Mohoric (Slovenia) nel 2022
- Mathieu Van der Poel (Olanda) nel 2023
Tra i vincitori delle ultime 5 edizioni manca solamente il belga Wout Van Aert (1° nel 2020) che a sorpresa ha deciso di saltare la prima tra le Classiche Monumento di questa stagione per concentrarsi sulle Classiche del Nord. Considerando i big del ciclismo mondiale da segnalare anche le assenze del danese Jonas Vingegaard e dell’altro belga Remco Evenepoel.
Milano Sanremo 2024: in 11 sono già saliti sul podio
Sono 11 nel complesso gli iscritti ad essersi già piazzati tra i migliori tre alla Milano Sanremo in almeno una circostanza. Ecco di chi si tratta:
- Julian Alaphilippe (Francia) tre podi (1-1-1): 3° nel 2017, 1° nel 2019, 2° nel 2020
- Arnaud Démare (Francia) due podi (1-0-1): 1° nel 2016 e 3° nel 2018
- Michal Kwiatkowski (Polonia) due podi (1-0-1): 1° nel 2017 e 3° nel 2019
- Mathieu Van der Poel (Olanda) due podi (1-0-1): 3° nel 2022 e 1° nel 2023
- Alexander Kristoff (Norvegia) due podi (1-1-0): 1° nel 2014 e 2° nel 2015
- Ben Swift (Gran Bretagna) due podi (0-1-1): 3° nel 2014 e 2° nel 2016
- Michael Matthews (Australia) due podi (0-0-2): 3° nel 2015 e nel 2020
- Oliver Naesen (Belgio) un podio (0-1-0): 2° nel 2019
- Jasper Stuyven (Belgio) un podio (1-0-0): 1° nel 2021
- Matej Mohoric (Slovenia) un podio: 1° nel 2022
- Filippo Ganna (Italia) un podio (0-1-0): 2° nel 2023
Favoriti Milano Sanremo 2024: Van der Poel e Pogacar
Mathieu Van der Poel e Tadej Pogacar sono i principali favoriti della Milano Sanremo 2024. Il fuoriclasse olandese farà il suo esordio stagionale proprio in occasione della Classicissima e in caso di vittoria sarebbe il 9° ciclista nella storia ad aggiudicarsi due edizioni consecutive della Sanremo. L’ultimo a centrare il prestigioso bis nella prima tra le Classiche Monumento della stagione è stato il tedesco Erik Zabel, a bersaglio nel 2000 e nel 2001.
Van der Poel punta a diventare il quinto di sempre a vincere la Sanremo da Campione del Mondo in carica. Fino ad ora gli unici ad avere trionfato nella città dei fiori vestendo la maglia iridata sono stati gli italiani Alfredo Binda nel 1931, Felice Gimondi nel 1974 e Giuseppe Saronni nel 1983 e per due volte il belga Eddy Merckx, nel 1972 e nel 1975.
Pogacar è il ciclista in attività con più vittorie nelle Classiche Monumento (5) e cercherà di consolidare il primato messo a rischio proprio dall’olandese (4 volte a segno). Se il campione sloveno dovesse centrare il massimo risultato alla Milano Sanremo 2024 diventerebbe il decimo corridore nella storia a primeggiare in almeno quattro delle cinque Classiche Monumento.
Favoriti Milano Sanremo 2024: Ganna e i velocisti
L’Italia guida la classifica all-time per nazioni con 51 successi su 114 edizioni della Milano Sanremo, ma l’ultima soddisfazione resta quella regalataci nel 2018 da Vincenzo Nibali. Le speranze azzurre sono affidate soprattutto a Filippo Ganna, ma il poderoso Jonathan Milan capace di aggiudicarsi due tappe alla Tirreno-Adriatico e lo stratosferico Alberto Bettiol ammirato alla Milano-Torino potrebbero avere buone carte da giocarsi.
Tra i possibili favoriti della Milano Sanremo 2024 anche Mads Pedersen e Biniam Girmay che in caso di massimo risultato permetterebbero rispettivamente alla Danimarca o all’Eritrea di festeggiare per la prima volta di sempre alla Milano Sanremo. Doveroso tra l’altro rimarcare che nessun africano è mai salito sul podio nella storia della Classicissima.
Impossibile non prendere in considerazione tra gli attaccanti il britannico Thomas Pidcock, lo sloveno Matej Mohoric e il francese Christophe Laporte, tra i velocisti, oltre all’azzurro Milan, anche il belga Jasper Philipsen, l’olandese Olav Kooij già vincitore di tappe alla Parigi-Nizza 2024, il francese Arnaud Demare e il neozelandese Laurance Pithie. Proveranno ad esser della partita anche il norvegese Kristoff e il transalpino Alaphilippe che però sembrano aver perso lo smalto dei giorni migliori.
Milano Sanremo 2024: i punti chiave
Cipressa e Poggio rappresenteranno, come ormai dai diversi anni, i punti chiave in cui i favoriti della Milano Sanremo 2024 proveranno a scrivere la storia. La Cipressa è stata inserita nel 1982, misura 5650 metri di lunghezza, presenta una pendenza media del 4,1% e massima del 9%. Potrebbe essere la salita in cui chi avrà le gambe proverà a far saltare il banco portando via un gruppetto. Molto difficile invece andarsene da soli visto che mancheranno ancora tanti chilometri al traguardo, ma quanto visto alla Strade Bianche testimonia che nulla è impossibile nel ciclismo di oggi.
Poi ci sarà il Poggio, strappo non certo impegnativo, ma che essendo posizionato dopo circa 280 km di gara e a un passo dall’arrivo, sarà probabilmente determinante, proprio come è sempre accaduto nelle ultime edizioni, compresa la Milano Sanremo 2023. È stato inserito nel 1961, misura 3700 metri, presenta una pendenza media del 3,7% e massima dell’8%. Il tratto più duro della salita si trova nel finale, poco prima di una discesa da vivere tutta d’un fiato. La “picchiata” verso Sanremo e i 2 km di pianura successivi potrebbero essere determinanti per ricucire il gap con chi avrà attaccato o per involarsi verso il trionfo.
La storia della Classicissima ci ha insegnato che nulla è scontato e che in quel meraviglioso finale tutto può accadere in qualsiasi momento. Allacciamo le cinture, in attesa di gustarci lo spettacolo!