La prima volta di Wout Van Aert al Giro d’Italia
Wout Van Aert ha ufficializzato la sua partecipazione al Giro d’Italia 2024, notizia che da qualche settimana era nell’aria, ma che è in ogni caso di grande risalto. Il fuoriclasse belga, al debutto assoluto nella competizione color Gazzetta, sarà certamente uno dei grandi protagonisti dell’edizione numero 107. Il suo obiettivo alla corsa rosa sarà fare classifica per puntare al massimo risultato o andare a caccia di successi di tappa?
Difficile ad oggi dare risposte, anche perché lo stesso Wout Van Aert, pur definendo il Giro d’Italia come il grande obiettivo del suo 2024, non si è sbilanciato. In ogni caso per la prima volta in carriera parteciperà ad una corsa a tappe di tre settimane da capitano e senza dover quindi sottostare a particolari obblighi di squadra. Proprio per questo la curiosità è davvero tanta!
Il 2023 in numeri di Wout Van Aert
La stagione andata in archivio non è stata particolarmente esaltante per Wout Van Aert. Il belga si è confermato ciclista di altissimo spessore, ma non è riuscito ad incidere come avrebbe voluto, né come in molti, considerato il suo talento cristallino, si sarebbero aspettati.
Le sue vittorie nel 2023 sono state 5 e hanno rappresentato un passo indietro rispetto alle 9 del 2022, alle 13 del 2021 e anche alle 6 del 2020. L’ultimo anno con meno soddisfazioni per Wout era stato il 2019 (4 centri), ma in quel caso era in rampa di lancio e i risultati ottenuti (la doppietta messa a segno al Giro del Delfinato e la perla di Albi al Tour de France) lo consacrarono a livello internazionale.
Questi i 5 successi conquistati da Wout Van Aert nel 2023:
- E3 Harelbeke
- Campionato Belga a cronometro
- tappa di Felixstowe al Tour of Britain
- classifica generale al Tour of Britain
- Coppa Bernocchi
I 21 podi ottenuti nel 2023 da Wout Van Aert
È mancato il grande acuto, ma non sono comunque mancate le prestazioni di alto livello nelle Classiche Monumento disputate. Van Aert si è infatti piazzato 3° alla Milano-Sanremo, 4° al Giro delle Fiandre e 3° alla Parigi-Roubaix. Nel 2023 il belga ha conquistato 21 piazzamenti totali tra i migliori tre, contando, oltre alle 5 vittorie, anche 8 secondi e 8 terzi posti. Ecco tutti i podi ottenuti nel 2023 da Wout in ordine cronologico.
- un podio alla Milano-Sanremo (UCI World Tour): 3°
- un podio al GP Harelbeke (UCI World Tour): 1°
- un podio alla Gand-Wevelgem (UCI World Tour): 2°
- un podio alla Parigi-Roubaix (UCI World Tour): 3°
- tre podi al Giro di Svizzera (UCI World Tour): 3° nella crono inaugurale di Einsiedeln e nella seconda tappa (a Nottwil), 2° nella settima frazione (a Weinfelden)
- un podio nel Campionato Belga a cronometro: 1°
- quattro podi al Tour de France (UCI World Tour): 2° nella seconda tappa (a San Sebastian) e nella quindicesima (a Saint Gervais Monte Bianco), 3° nell’ottava frazione (a Limoges) e nella sedicesima (la crono di Combloux)
- un podio ai Mondiali su strada: 2° nella gara in linea
- cinque podi al Tour of Britain (UCI ProSeries): 1° nella quinta tappa (a Felixstowe) e nella classifica finale, 2° nella prima (a Manchester) e nell’ottava frazione (a Caerphilly), 3° nel secondo giorno di gara (a Wrexham)
- due podi agli Europei su strada: 3° a cronometro, 2° nella prova in linea
- un podio alla Coppa Bernocchi (UCI ProSeries): 1°
Sono stati quindi 11 i podi conquistati da Wout Van Aert tenendo conto soltanto delle gare UCI World Tour, numero che lo attesta al settimo posto della classifica stagionale guidata dal connazionale Remco Evenepoel a quota 24. L’unica vittoria di Wout nelle principali competizioni del circuito UCI è stata quella di Harelbeke.
I precedenti di Wout Van Aert nei Grandi Giri
Wout Van Aert è un ciclista completo, dotato di straordinaria classe e capace di mantenere una condizione fisica ottimale per un tempo prolungato, è un campione assoluto che però mai finora si è messo alla prova come capitano in un Grande Giro, potendo quindi usufruire di tanti vantaggi, ma anche affrontando le varie complicazioni che ciò comporta. Ad oggi non lo si è mai visto ad esempio duellare ad alta quota con scalatori puri e non ha mai dovuto gestire pressioni per tre settimane di fila. Sarà una prima volta e nessuno sa davvero fino a dove può arrivare!
Potrebbe essere competitivo per i piani nobili della classifica? Viste le sue caratteristiche e la sua struttura fisica non sembra semplice, ma è un fuoriclasse e in un Giro d’Italia non durissimo sotto il profilo altimetrico potrebbe anche riuscirci. Fin qui ha partecipato in carriera per 5 volte al Tour de France, sempre in appoggio ai capitani e andando a caccia di tappe, portandone a termine 3 (nel 2020, nel 2021, nel 2022) ed ottenendo come miglior piazzamento il 19° posto del 2021. Dati che riportiamo come pura cronaca e che valgono solo come curiosità, perché in nessun caso era come detto partito per fare classifica.
Nelle cinque partecipazioni alla Grande Boucle ha vinto invece ben 9 tappe, bottino di assoluto rilievo in quel campo che lo vede come uno dei migliori interpreti. Al Giro d’Italia potrebbe far coincidere le due cose, andando a caccia di successi parziali (senza sfiancarsi più di tanto) e curando la graduatoria giorno dopo giorno, senza mettersi addosso pressioni e senza porsi limiti di alcun tipo. In attesa di avere risposte al quesito, possiamo comunque affermare con certezza che la presenza di Van Aert garantisce al prossimo Giro prestigio e spettacolo.