SOMMARIO
Tappa 15 Giro d’Italia 2024: Tadej Pogacar regala spettacolo!
La meraviglia del ciclismo, la sublimazione del talento, la perfezione del gesto. La tappa 15 Giro d’Italia 2024 racchiude al suo interno tutto ciò che di bello rappresenta questo sport ed esalta ancora una volta il suo più straordinario rappresentante. Un fuoriclasse unico, inimitabile, capace di vincere e di regalare spettacolo, di trasformare ogni successo in un capolavoro, così come i più grandi miti delle due ruote. Tadej Pogacar mette la sua prestigiosa firma a Livigno aggiudicandosi la tappa numero 15 del Giro d’Italia 2024 e lo fa scrivendo il suo nome a caratteri cubitali.
Ha attaccato sul Passo del Foscagno, ha ripreso i fuggitivi danzando sui pedali e sulle arcigne rampe del Mottolino ha superato anche il colombiano Nairo Quintana, l’ultimo reduce del tentativo che ha animato la frazione. Poteva star lì a controllare, considerando l’enorme vantaggio in graduatoria, ma il campione sloveno ha voluto onorare il tappone del Giro d’Italia 2024 per la gioia di chi ama il ciclismo. Tadej si è alzato sui pedali e ha iniziato a scrivere i versi del suo ennesimo capolavoro, volando verso l’immensità delle montagne innevate, scalando l’infinito. E per gli altri non c’è stata possibilità di resistere.
P come Pogacar, P come poker di tappe vinte in questa edizione della corsa rosa, P come Poesia. Si, proprio così. Perché ogni sua pedalata è una rima poetica, un verso che non ti stancheresti mai di leggere, di recitare e diventa allo stesso tempo un’immagine da consegnare alla storia. Le cime innevate delle Alpi hanno reso il tutto ancora più epico, poesia nella poesia di una giornata che resterà nel cuore di chi ama il ciclismo.
Tadej Pogacar ci fa vivere un Giro ad alta quota e ad alta qualità, regala imprese che narreremo in futuro, come i nostri nonni e i nostri genitori hanno fatto con noi, sui grandi campioni del passato. Ha dominato la scena e ipotecato il trionfo finale, infliggendo ai rivali ulteriori distacchi. Nella lotta per il podio bene Martinez, Thomas e O’Connor, mentre l’azzurro Tiberi ha vissuto una giornata complicata e ha perso terreno, ma avrà tempo per rifarsi.
L’ordine d’arrivo della tappa 15 Giro d’Italia 2024
Il campione sloveno Tadej Pogacar ha vinto in maglia rosa la tappa 15 del Giro d’Italia 2024 precedendo di 29” sul traguardo di Livigno, in vetta al Mottolino, Nairo Quintana (Col) e di 2’32” il tedesco Georg Steinhauser (Ger), entrambi reduci della fuga che ha animato la frazione di oggi. A 2’47” il francese Romain Bardet, a 2’50” il colombiano Daniel Martinez e il britannico Geraint Thomas, a 2’58” l’altro colombiano Einer Rubio e l’australiano Ben O’Connor, a 3’05” l’olandese Thymen Arensman, a 3’20” il ceco Jan Hirt, poi rispettivamente a 3’35” e 3’43” gli azzurri Filippo Zana e Nicola Conci.
Giornata difficile per l’italiano Antonio Tiberi che ha tagliato il traguardo a 3’59”, con un distacco quindi di 1’09” dai rivali diretti per il podio. Ancora più staccati Davide Piganzoli (a 4’12”), Lorenzo Fortunato (a 5’24”), Domenico Pozzovivo (6’34”) e Giovanni Aleotti (7’01).
La classifica dopo la tappa 15 Giro d’Italia 2024
Con l’impresa odierna Tadej Pogacar ha consolidato la maglia rosa e ipotecato ancor di più il successo finale, Il fuoriclasse sloveno al termine della tappa 15 del Giro 2024 comanda infatti la classifica con 6’41” su Geraint Thomas e 6’56” su Daniel Martinez. Distacchi abissali quando manca una settimana alla fine della competizione. Al 4° posto con un distacco di 7’43” c’è Ben O’Connor, mentre Antonio Tiberi è scivolato a 9’26”, ma ha comunque mantenuto il 5° posto, confermandosi il miglior italiano in graduatoria al Giro 107.
In 6ª posizione a 9’45 Thymen Arensman, poi a 10’49” Romain Bardet, a 11’11” Filippo Zana, a 12’13” Einer Rubio e a 13’11” a chiudere la top ten Jan Hirt. Tra i migliori venti ci sono altri cinque corridori italiani: Lorenzo Fortunato 11° a 14’14”, Davide Piganzoli 13° a 18’19”, Domenico Pozzovivo 14° a 18’55”, Giovanni Aleotti 17° a 26’18” e Luca Covili 18° a 26’28”.
Pogacar firma il poker al Giro 2024
Tadej Pogacar ha conquistato il quarto successo in carriera al Giro d’Italia dopo quelli ottenuti sempre in questa edizione al Santuario di Oropa, nella crono di Perugia e a Prati di Tivo. E’ il terzo trionfo festeggiato indossando la maglia rosa. Un poker d’autore, caratterizzato da quattro gemme! Gli ultimi corridori prima di lui ad imporsi in 4 frazioni in una singola edizione della corsa color Gazzetta erano stati nel 2020 l’azzurro Filippo Ganna (nelle crono di Palermo, Valdobbiadene e Milano e nella tappa in linea di Camigliatello Silano) e il francese Arnaud Demare (a Villafranca Tirrenia, Matera, Brindisi e Rimini).
Pogacar ha inoltre collezionato il sesto piazzamento tra i migliori tre in questa edizione: oltre ai 4 trionfi il suo cammino nelle prime 15 tappe è stato costellato anche dal 2° posto nella crono di Desenzano del Garda e dal 3° di Torino nella giornata inaugurale (sono 7 totali per la sua nazione contando anche il 3° posto di Tratnik a Bocca della Selva). I giorni in maglia rosa del “divino Tadej” sono diventati 14.
A Livigno il formidabile sloveno ha conquistato la vittoria di tappa numero 18 in carriera nei tre Grandi Giri:
- 4 al Giro d’Italia
- 3 alla Vuelta di Spagna
- 11 al Tour de France
Pogacar ha firmato il successo numero 11 in stagione consolidando il suo status di corridore più vittorioso e lo ha fatto in appena 25 giorni di gara. Una media pazzesca e una qualità straordinaria, visto che tutte le sue affermazioni sono maturate in competizioni World Tour.
Slovenia a quota 13 vittorie nella storia del Giro
Trascinata dal suo fuoriclasse la Slovenia ha portato a 4 i successi ottenuti in questa edizione della corsa, a 13 quelli complessivamente messi a segno nella storia del Giro d’Italia e a 23 i giorni totali in maglia rosa. Il sigillo di Pogacar a Livigno è tra l’altro il numero 13 della Slovenia in gare World Tour 2024, dato che vale la leadership nella classifica per nazioni pari merito con il Belgio. Oltre alle 11 di Tadej anche quelli ottenuti da Jan Tratnik alla Omloop Het Nieuwsblad e da Primoz Roglic nella cronometro di Irun, frazione inaugurale del Giro dei Paesi Baschi.
Le maglie del Giro d’Italia 2024 e le altre curiosità
Nulla di nuovo per quanto riguarda le quattro classifiche di rendimento del Giro d’Italia 2024. Tadej Pogacar oltre alla maglia rosa in qualità di primatista della generale ha infatti confermato anche la maglia azzurra quale leader dei Gran Premi della Montagna, Jonathan Milan ha mantenuto la maglia ciclamino relativa alla graduatoria a punti, Antonio Tiberi ha conservato la maglia maglia bianca essendo il miglior giovane della competizione.
Nairo Quintana ha permesso alla Colombia di conquistare il podio numero 4 al Giro d’Italia 2024 dopo i due secondi posti firmati da Daniel Martinez al Santuario di Oropa e a Prati di Tivo e il 3° di Juan Sebastian Molano a Napoli, così come Georg Steinhauser ha portato a 4 quelli della Germania dopo il 2° posto siglato da Maximilian Schachmann a Torino e i due terzi posti centrati da Phil Bauhaus ad Andora e a Cento.
Per la prima volta in questa edizione della corsa rosa nessun corridore azzurro si è classificato nella top ten di tappa. Restano quindi 35 in totale i piazzamenti di ciclisti italiani tra i migliori dieci nelle 15 frazioni fin qui corse del Giro 2024, compresi 9 podi:
- quattro primi posti: di Jonathan Milan a Andora, Francavilla al Mare e Cento, di Filippo Ganna nella crono di Desenzano del Garda
- tre secondi posti: di Jonathan Milan a Fossano e Napoli, di Filippo Ganna nella crono di Perugia
- due terzi posti: di Andrea Pietrobon a Lucca e di Giovanni Lonardi a Francavilla al Mare
Tappe Giro d’Italia 2024: dettaglio e vincitori
Domani la corsa rosa osserverà il secondo e ultimo giorno di riposo di questa edizione, ma da martedì riprenderà il suo percorso verso Roma con una frazione tutt’altro che banale.
Di seguito i vincitori tappe Giro d’Italia 2024 che si sono già disputate e il dettaglio di quelle in programma nei prossimi giorni. CLICCANDO sopra quelle che si sono già disputate è possibile andare all’articolo relativo per ripercorrere analisi e statistiche della tappa indicata.
- 1ª tappa – sabato 4 maggio: Venaria Reale – Torino di 140 km / VINCITORE: JHONATAN NARVAEZ
- 2ª tappa – domenica 5 maggio: San Francesco al Campo – Santuario di Oropa (Biella) di 161 km / VINCITORE TADEJ POGACAR
- 3ª tappa – lunedì 6 maggio: Novara – Fossano di 166 km / VINCITORE TIM MERLIER
- 4ª tappa – martedì 7 maggio: Acqui Terme – Andora di 190 km / VINCITORE JONATHAN MILAN
- 5ª tappa – mercoledì 8 maggio: Genova – Lucca di 178 km / VINCITORE BENJAMIN THOMAS
- 6ª tappa – giovedì 9 maggio: Viareggio – Rapolano Terme di 180 km / VINCITORE PELAYO SANCHEZ
- 7ª tappa – venerdì 10 maggio: Foligno – Perugia di 40,6 km (crono individuale) / VINCITORE TADEJ POGACAR
- 8ª tappa – sabato 11 maggio: Spoleto – Prati di Tivo di 152 km / VINCITORE TADEJ POGACAR
- 9ª tappa – domenica 12 maggio: Avezzano – Napoli di 214 km / VINCTORE OLAV KOOIJ
- 10ª tappa – martedì 14 maggio: Pompei – Cusano Mutri (Bocca della Selva) di 142 km / VINCITORE VALENTIN PARET-PEINTRE
- 11ª tappa – mercoledì 15 maggio: Foiano di Val Fortore – Francavilla al Mare di 207 km / JONATHAN MILAN
- 12ª tappa – giovedì 16 maggio: Martinsicuro – Fano di 193 km / JULIAN ALAPHILIPPE
- 13ª tappa – venerdì 17 maggio: Riccione – Cento di 179 km / JONATHAN MILAN
- 14ª tappa – sabato 18 maggio: Castiglione delle Stiviere – Desenzano del Garda di 31,2 km (crono individuale) / FILIPPO GANNA
- 15ª tappa – domenica 19 maggio: Manerba del Garda – Livigno (Mottolino) di 222 km / TADEJ POGACAR
- 16ª tappa – martedì 21 maggio: Livigno – Santa Cristina Valgardena/St. Christina in Gröden (Monte Pana) di 202 km
- 17ª tappa – mercoledì 22 maggio: Selva di Val Gardena/Wolkenstein in Gröden – Passo del Brocon di 159 km
- 18ª tappa – giovedì 23 maggio: Fiera di Primiero – Padova di 178 km
- 19ª tappa – venerdì 24 maggio: Mortegliano – Sappada di 157 km
- 20ª tappa – sabato 25 maggio: Alpago – Bassano del Grappa di 184 km
- 21ª tappa – domenica 26 maggio: Roma – Roma di 125 km