SOMMARIO
Tappa 14 Tour de France 2024: l’assolo di Tadej Pogacar
La prima giornata sui Pirenei sorride a Tadej Pogacar ed è un sorriso luminoso, come la maglia gialla che indossa. il fuoriclasse sloveno ha infatti vinto la tappa 14 Tour de France 2024 staccando di 39″ Jonas Vingegaard e ha consolidato la sua leadership in graduatoria. Il danese ha sopravanzato Remco Evenepoel portandosi al 2° posto, ma ha un ritardo di 1’57” (contando anche i 4″ di abbuono guadagnati da Tadej). Non è un pugno da ko, perché ancora mancano tante frazioni e tante salite prima di arrivare all’epilogo di Nizza, però è un colpo importante assestato in un round che i due contendenti attendevano con ansia.
Lo spettacolo odierno è stato sensazionale, così come sempre accade quando in corsa ci sono Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard. I due ciclisti più forti del mondo hanno dato vita all’ennesimo emozionante duello e ad avere la meglio a Saint Lary Soulan, in vetta al Pla d’Adet, è stato il campione sloveno. Il mitico Col du Tourmalet e la scalata di Hourquette D’Ancizan hanno rappresentato il gustoso antipasto dell’esplosivo finale. Tadej ha mandato in avanscoperta il fido Adam Yates per costringere gli altri a lavorare e per avere un punto d’appoggio che si è rivelato fondamentale quando lui stesso si è mosso in prima persona.
Il suo scatto è arrivato a 4,6 km dal traguardo ed è stato come sempre meraviglioso. Vingegaard ha provato a reagire, ma ha dovuto presto chinare il capo per non andare fuori giri e ha giustamente preferito procedere con il suo passo. Pogacar ha raggiunto Yates, ha rifiatato un attimo e poi è ripartito a meno di 4 km dall’arrivo guadagnando ulteriore margine. Nel finale il gap è aumentato. Da una parte l’incedere leggiadro e potente dello sloveno, dall’altra la pedalata efficace sì ma non performante come al solito del danese che ha pagato 39″ più i 4″ di abbuono.
Non un vantaggio da record, ma un gap importante, per consolidare la maglia gialla e sotto il profilo psicologico. Le sensazioni odierne sono opposte rispetto a quelle di qualche giorno fa, quando Vingegaard aveva rimontato sul Col de Petrus per poi battere Pogacar nello sprint a due di Le Lioran. Tadej era parso stanco, mentre Jonas sembrava volare, oggi invece la storia si è ribaltata con lo sloveno in grande spolvero e il danese che perde terreno.
La tappa 14 Tour de France non scrive una sentenza, ma riempie di fiducia Pogacar lasciando molti dubbi in più al suo rivale. Domani è in programma la seconda frazione pirenaica e sarà un nuovo incredibile capitolo di questo duello. A prescindere da come andrà, sarà uno spettacolo imperdibile!
Il Tour degli altri: Evenepoel limita i danni, Ciccone si conferma
Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard hanno confermato di avere una marcia in più e restano i due principali favoriti del Tour de France 2024, ma alle loro spalle sono in ogni caso emerse importanti indicazioni sugli altri corridori di classifica. Evenepoel non ha le caratteristiche per resistere alle accelerazioni dello sloveno e nemmeno al passo cadenzato su ritmi alti del danese, ma si difende con grinta e resta il terzo uomo di questa Grande Boucle.
Rodriguez sta crescendo anche se a ogni cambio di andatura si stacca dai migliori, Yates e Almeida stanno disputando un Tour di spessore assoluto in sostegno a Pogacar e restando nei piani nobili della classifica, Landa è prezioso supporto per Evenepoel e scalatore sempre efficace, Jorgenson non ingrana e Bernal fa ogni giorni più fatica.
Gall, Gee e Buitrago si fanno apprezzare, Giulio Ciccone sta sorprendendo in positivo per le ottime prestazioni fornite ogni giorno. E’ l’unica nota positiva per il ciclismo italiano, è la nostra possibilità migliore (se non l’unica) per puntare a vincere una tappa e sta diventando un serio candidato per un piazzamento top nella generale. Grande Giulio!
Ordine d’arrivo tappa 14 Tour de France 2024
Quella di oggi è stata una splendida vittoria per Tadej Pogacar che si è imposto nella tappa 14 Tour de France 2024, primeggiando a Saint Lary Soulan – Pla d’Adet con 39″ di vantaggio su Jonas Vingegaard e 1’10” su Remco Evenepoel. Lo sloveno si è preso anche i 10″ di abbuono (contro i 6″ del danese e i 4″ del belga) a coronamento di una giornata veramente molto positiva anche in ottica successo finale.
In quarta posizione lo spagnolo Carlos Rodriguez che ha tagliato il traguardo a 1’19”, poi a 1’23” il terzetto regolato dal bravissimo azzurro Giulio Ciccone davanti al colombiano Santiago Buitrago e al britannico Adam Yates. A 1’26” è giunto l’austriaco Felix Gall, a 1’29” è stata la volta dello statunitense Matteo Jorgenson, del canadese Derek Gee e dell’iberico Mikel Landa, mentre il portoghese Joao Almeida ha chiuso a 1’31”. Tappa negativa per il colombiano Egan Bernal che ha pagato un distacco di 4’09”.
La classifica dopo la tappa 14 Tour de France 2024
Con la spettacolare impresa firmata nella tappa 14 Tour de France 2024, Tadej Pogacar si è confermato in maglia gialla e ha rafforzato il suo primato. Lo sloveno comanda infatti la classifica con 1’57” su Jonas Vingegaard che si è portato al 2° posto scavalcando Remco Evenepoel, ora 3° a 2’22”.
Al 4° posto con un distacco di 6’01” Joao Almeida, poi a 6’09” Carlos Rodriguez, a 7’17” Mikel Landa, a 8’32” Adam Yates e a 9’09” Giulio Ciccone che con il suo 8° posto resta il migliore tra gli italiani. A completare la top ten Derek Gee e Matteo Jorgenson rispettivamente staccati di 9’33” e di 10’35”, poi a 10’54” Felix Gall, a 11’14” Santiago Buitrago e a 14’37” Egan Bernal.
Statistiche Tour de France 2024: numeri da record per Pogacar
La grandezza di Tadej Pogacar è nella sua classe e nel suo modo di correre, ma è allo stesso tempo esaltata da dati statistici sempre più da record. Un fenomeno che continua a scrivere pagine di grande ciclismo, come i più grandi di ogni tempo. Il fuoriclasse sloveno ha innanzitutto firmato la vittoria numero 2 in questo Tour de France, ma ha anche portato a 16 i successi stagionali e a 79 quelli complessivi in carriera. Su 45 giorni corsi in totale nel 2024 si è inoltre piazzato ben 23 volte tra i migliori tre.
E’ chiaramente il corridore più vincente di questo anno solare e nel suo eccezionale score stagionale figurano, oltre alle due affermazioni conquistate alla Grande Boucle, anche Strade Bianche, Vuelta a Catalunya (con 4 centri parziali), Liegi-Bastogne-Liegi e Giro d’Italia (con 6 frazioni messe a referto).
Pogacar ha indossato la maglia gialla numero 33 in carriera (2 nel 2020, 14 nel 2021, 5 nel 2022 e 12 nel 2024) e ha ottenuto il 13° trionfo di tappa al Tour de France, raggiungendo al 14° posto della classifica all-time il belga Philippe Thys e l’australiano Robbie McEwen.
Ecco le frazioni della corsa francese in cui il “divino Tadej” ha messo la firma:
- tre nel 2020: a Laruns, sul Col du Grand Colombier e nella crono di La Planche des Belles Filles in cui ribaltò la classifica conquistando il trionfo finale
- tre nel 2021: nella crono di Laval, sul Col du Portet e a Luz Ardiden, edizione in cui ottenne il secondo trionfo in graduatoria
- tre nel 2022: a Longwy, a La Planche des Belles Filles e a Peyragudes
- due nel 2023: a Cauterets Cambasque e a Le Markstein
- due nel 2024: a Valloire e a Saint Lary Soulan – Pla d’Adet
Quella di oggi è per lo sloveno la quarta affermazione di tappa al Tour de France conquistata in maglia gialla, dopo quelle del 2021 sul Col du Porte e a Luz Ardiden e quella del 2022 a La Planche des Belles Filles. Per Tadej Pogacar sono inoltre diventati 32 i giorni da leader della graduatoria generale sulle 35 tappe corse in stagione tra Giro e Tour (91,428% sul totale).
Le altre statistiche della tappa 14 Tour de France 2024
Tadej Pogacar è il terzo corridore a vincere almeno due tappe in questa edizione della Grande Boucle, contando il bis di Philipsen e il tris di Girmay. Per la Slovenia i successi parziali nella storia della corsa francese sono saliti a 19, mentre le maglie gialle complessive sono diventate 44. Non male per una nazione che fino al 2017 era ferma a zero in entrambe le classifiche!
La Slovenia è inoltre salita a 21 successi in gare World Tour 2024 riagganciando il Belgio in vetta alla relativa graduatoria e ha inoltre portato a 33 i piazzamenti complessivi tra i migliori tre nelle corse del principale circuito UCI scavalcando l’Italia e issandosi al secondo posto della speciale classifica guidata a quota 51 dal Belgio.
Quella di oggi è stata la nona volta di sempre nelle tappe Tour de France in cui Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard si sono piazzati ai primi due posti dell’ordine d’arrivo: 6 volte si è imposto lo sloveno (nel 2021 a Saint Lary Soulan e a Luz Ardiden, nel 2022 a La Super Planche des Belles Filles e a Peyragudes, lo scorso anno a Cauterets Cambasque e oggi appunto a Saint Lary Soulan) e 3 volte ha vinto il danese (nel 2022 ad Hautacam, nel 2023 nella crono di Combloux e nella tappa 11 di questa edizione a Le Lioran).
Per l’Italia le frazioni individuali consecutive senza gioie alla Grande Boucle sono invece diventate 99. L’ultima vittoria resta quella firmata da Vincenzo Nibali il 27 luglio 2019 a Val Thorens. Per il nostro ciclismo è stata una giornata a due facce. Da una parte il ritiro di Alberto Bettiol, dall’altra l’ennesima ottima prestazione di Giulio Ciccone che si è piazzato per la terza volta tra i migliori dieci di tappa (dopo il 9° posto di Valloire e il 5° di Le Loire) e che si è confermato all‘8° posto della classifica generale.
Fin qui 5 i piazzamenti tra i migliori dieci degli azzurri al Tour de France 2024 considerando anche il 10° posto ottenuto a Rimini da Alberto Bettiol e l’8° centrato a Torino da Davide Ballerini.
Domani la seconda tappa pireanica
Domani è in programma la seconda frazione pirenaica, con partenza da Loudenvielle e arrivo a Plateau de Beille dopo 197,7 km caratterizzati addirittura da sei impegnative scalate. Subito dopo il via il Col de Peyresourde (7 km al 7,8%), nella prima parte il Col de Ment (9,4 km all’8,6%) e il Col de Portet d’Aspet (4,4 km al 9,7%), poi dopo una sessantina di chilometri di discesa e pianura la strada tornerà a salire in un finale difficilissimo, con 30,2 degli ultimi 70 km in salita.
La terzultima ascesa di giornata sarà il Col d’Agnes (10,1 km all’8,2% e punte superiori al 10%) seguita subito dopo dal Port de Lers che non è stato segnato come Gran Premio della Montagna, ma che si farà sentire sulle gambe dei corridori con i suoi 4,4 km di lunghezza e una pendenza media del 5,4%. Lo scollinamento avverrà a circa 50 km dall’arrivo, di cui poco più di 35 in discesa e pianura e gli ultimi 15,7 di ardua salita. L’arrampicata verso Plateau de Beille presenta una pendenza media del 7,8% e punte massime superiori al 10%.
A Plateau de Beille nel 1998 Marco Pantani centrò il primo dei due successi di tappa di un’edizione trionfale (con la doppietta Giro-Tour), poi dopo le due vittorie revocate allo statunitense Armostrong (nel 2002 e nel 2004) su questa difficile salita si sono imposti Alberto Contador (Spagna) nel 2007, Jelle Vanendert (Belgio) nel 2011) e Joaquin Rodriguez (Spagna) nel 2015.
Salita lunga e dura che farà la differenza nelle gerarchie del Tour de France 2024. Vedremo se Jonas Vingegaard cercherà il riscatto o se Tadej Pogacar attaccherà ancora. In ogni caso sarà spettacolo puro, in una Grande Boucle bellissima.
Le tappe Tour de France 2024 giorno per giorno
Di seguito nel dettaglio le 21 tappe Tour de France 2024. Nel frattempo, CLICCANDO sopra le tappe che si sono già disputate è possibile andare all’articolo relativo, per ripercorrere analisi e statistiche singolarmente del Tour 2024.
- 1ª tappa – sabato 29 giugno: Firenze (ITA) – Rimini (ITA) di 206 km / VINCITORE ROMAIN BARDET (FRA)
- 2ª tappa – domenica 30 giugno: Cesenatico (ITA) – Bologna (ITA) di 200 km / VINCITORE KEVIN VAUQUELIN (FRA)
- 3ª tappa – lunedì 1° luglio: Piacenza (ITA) – Torino (ITA) di 229 km / VINCITORE BINIAM GIRMAY (ERI)
- 4ª tappa – martedì 2 luglio: Pinerolo (ITA) – Valloire di 138 km / VINCITORE TADEJ POGACAR (SLO)
- 5ª tappa – mercoledì 3 luglio: Saint Jean de Maurienne – Saint Vulbas di 177 km / VINCITORE MARK CAVENDISH
- 6ª tappa – giovedì 4 luglio: Mâcon – Dijon di 163 km / VINCITORE DYLAN GROENEWEGEN
- 7ª tappa – venerdì 5 luglio: Nuits Saint Georges – Gegrey Chambertin (cronometro individuale) di 25 km / VINCITORE REMCO EVENEPOEL
- 8ª tappa – sabato 6 luglio: Semur en Auxois – Colombey les Deux Églises di 176 km / VINCITORE BINIAM GIRMAY
- 9ª tappa – domenica 7 luglio: Troyes – Troyes di 199 km / VINCITORE ANTHONY TURGIS
- 10ª tappa – martedì 9 luglio: Orléans – Saint Amand Montrond di 187 km / VINCITORE JASPER PHILIPSEN
- 11ª tappa – mercoledì 10 luglio Évaux les Bains – Le Lioran di 211 km / VINCITORE JONAS VINGEGAARD
- 12ª tappa – giovedì 11 luglio: Aurillac – Villeneuve sur Lot di 204 km / VINCITORE BINIAM GIRMAY
- 13ª tappa – venerdì 12 luglio: Agen – Pau di 171 km / VINCITORE JASPER PHILIPSEN
- 14ª tappa – sabato 13 luglio: Pau – Saint Lary Soulan (Pla d’Adet) di 152 km / VINCITORE TADEJ POGACAR
- 15ª tappa – domenica 14 luglio: Loudenvielle – Plateau de Beille de 198 km
- 16ª tappa – martedì 16 luglio: Gruissan – Nimes di 187 km
- 17ª tappa – mercoledì 17 luglio: Saint Paul Trois Châteaux – Superdèvoluy di 178 km
- 18ª tappa – giovedì 18 luglio: Gap – Barcellonette di 179 km
- 19ª tappa – venerdì 19 luglio: Embrun – Isola 2000 di 145 km
- 20ª tappa – sabato 20 luglio: Nizza – Col de la Couillole di 133 km
- 21ª tappa – domenica 21 luglio: Monaco – Nizza (cronometro individuale) di 34 km
Storia e statistiche Tour de France
Di seguito i principali approfondimenti con le statistiche Tour de France 2024 pubblicate alla vigilia della corsa a tappe francese.
- I migliori risultati degli italiani al Tour de France
- Le classifiche World Tour aggiornate alla vigilia della Grande Boucle 2024
- Numeri e curiosità sulle ultime ultime 10 edizioni del Tour
- Vittorie stagionali centrate dai corridori presenti alla corsa francese