SOMMARIO
L’analisi della tappa 16 Vuelta di Spagna 2024
La salita di Lagos de Covadonga ha caratterizzato la tappa 16 Vuelta di Spagna 2024 regalando ancora una doppia bellissima sfida. Quella per il successo di giornata tra i fuggitivi vinta dall’iberico Marc Soler grazie allo scatto portato a 4,4 km dalla conclusione e quella per la classifica generale accesa da Landa e Mas che ha visto la maglia rossa Ben O’Connor difendere la leadership per appena 5″ rispetto a Roglic.
Prima di tutto giusto mettere in risalto l’affermazione parziale di Marc Soler che sulle rampe dell’iconica salita finale ha sferrato l’attacco decisivo tagliando il traguardo con 18″ sul comunque bravissimo azzurro Filippo Zana e con 23″ sul britannico Max Poole, i migliori tra i coraggiosi che hanno animato la tappa 16 Vuelta di Spagna. Lo spagnolo ha dimostrato di avere un’ottima condizione e ha meritato il massimo risultato.
In chiave classifica ad accendere la miccia è stato l’iberico Landa che però come spesso gli accade non è poi riuscito a fare la differenza. A rompere l’equilibrio è stato un altro corridore di casa, quel Mas apparso invece sempre più in forma, a livello fisico e mentale. Il suo scatto ha provocato il cedimento di O’Connor che però è stato bravo a non andare fuori giri e a difendere la maglia rossa per pochi secondi. Roglic ha tenuto a fatica le ruote di Mas e non ha mai rilanciato l’azione, forse perché meno brillante di qualche giorno fa o forse perché la strategia prevedeva di guadagnare terreno, ma senza ancora accollarsi gli onori della leadership.
Molto convincente Carapaz che è rimasto con i due principali contendenti per il successo finale, bene anche Gaudu e Skjelmose Jensen, mentre Rodriguez, Landa e Kuss hanno perso altro terreno. Qualche secondo più indietro Yates e Lipowitz, mentre O’Connor ha perso 58″ da Roglic, conservando la maglia per appena 5″.
Da segnalare il buon 7° posto di Marco Frigo e i quasi 2′ persi da Fortunato, ma soprattutto la brutta caduta che sulla discesa del Collada Llomena ha costretto al ritiro uno dei grandissimi protagonisti de La Vuelta 2024, Wout Van Aert. Per il belga, già vincitore di 3 tappe e leader indiscusso della maglia verde e di quella a pois, stagione davvero sfortunata.
L’ordine d’arrivo della tappa 16 Vuelta di Spagna 2024
Lo spagnolo Marc Soler si è imposto in vetta alla salita di Lagos de Covadonga e si è così aggiudicato la tappa 16 Vuelta di Spagna 2024 con 18″ sull’italiano Filippo Zana, 23″ sul britannico Max Poole, 57″ sull’australiano Jay Vine, 1’02” sul connazionale Ion Izagirre, 1’29” sul messicano Isaac Del Toro, 1’35” sull’altro azzurro Marco Frigo, 1’47” sullo statunitense Matthew Riccitello, tutti reduci della fuga che ha animato la giornata odierna.
Al 9° posto con un ritardo di 3’54” è giunto Enric Mas che ha anticipato Richard Carapaz e Primoz Roglic. Questi i distacchi degli altri uomini di classifica: a 4’01” Mattias Skjelmose Jensen e David Gaudu, a 4’05” Carlos Rodriguez e Mikel Landa, a 4’09” Sepp Kuss, a 4’38” Adam Yates, a 4’46” Florian Lipowitz, a 4’52” la maglia rossa Ben O’Connor e a 4’59” Pavel Sivakov, mentre l’azzurro Lorenzo Fortunato è giunto 29° a 6’45”.
La classifica dopo la tappa 16 Vuelta di Spagna 2024
L’australiano Ben O’Connor resta in maglia rossa e al termine della tappa 16 Vuelta di Spagna 2024 comanda la classifica con appena 5″ sullo sloveno Primoz Roglic. Al terzo posto della generale con un distacco di 1’25” l’iberico Enric Mas, poi a 1’46” l’ecuadoriano Richard Carapaz, a 2’18” l’altro spagnolo Mikel Landa e a 3’48” il francese David Gaudu.
A seguire con un gap di 3’53” l’altro spagnolo Carlos Rodriguez, poi a 4’00” il danese Mattias Skjelmose Jensen, a 4’27” il tedesco Florian Lipowitz, a 5’19” il francese Pavel Sivakov, a 5’20” il britannico Adam Yates e a 6’25″” lo statunitense Sepp Kuss. L’italiano Lorenzo Fortunato resta 17° con un ritardo di 18’21”.
Per Marc Soler terzo successo in carriera alla Vuelta di Spagna
Marc Soler ha conquistato il primo successo stagionale e ha ritrovato il massimo risultato a due anni di distanza da quello conquistato proprio alla Vuelta di Spagna, nell’edizione del 2022 sul traguardo di Bilbao. Il trentenne iberico ha messo a referto la terza affermazioni di tappa in carriera nella corsa iberica contando la vittoria centrata nel 2020 a Lekunberri. Gioie maturate ad anni alterni per un ciclista forte in salita, ma spesso tradito dalla troppa generosità. Soler è il 73° ciclista ad aggiudicarsi corse World Tour 2024.
Per la Spagna salgono a 122 le frazioni individuali messe a referto dal 2000 in poi, di cui solo 36 però dal 2012 compreso fino ad oggi. La nazione di casa ha tra l’altro festeggiato l’affermazione numero 9 in gare World Tour 2024 contando anche le tre di Carlos Rodriguez (tappe di Eibar e di Plateau des Glières rispettivamente al Giro dei Paesi Baschi e al Giro del Delfinato e classifica generale al Tour de Romandie), le due di Juan Ayuso (crono di Lido di Camaiore alla Tirreno-Adriatico e graduatoria finale del Giro dei Paesi Baschi), quella di Pelayo Sanchez al Giro d’Italia sul traguardo di Rapolano Terme e il bis di Castrillo in questa Vuelta,
Ben O’Connor ha vestito per l’undicesimo giorno consecutivo la maglia rossa di leader, Filippo Zana ha regalato al ciclismo italiano il secondo podio in questa edizione della corsa iberica, mentre contando anche il 7° posto di Marco Frigo sono diventati 13 i piazzamenti totali azzurri in top ten.
Le 21 tappe Vuelta di Spagna 2024
Domani è in programma la tappa numero 17, da Arnuero a Santander, di 141,5 km. Le salite dell’Alto de La Estranguada (5,5 km all’8,7% con punte massime superiori al 14%) e l’Alto del Caracol (7,1 km al 6,6% con punte massime del 10%) pur essendo toste sono inserite nella prima parte del percorso e non dovrebbero di conseguenza provocare battaglia tra i big della generale. Saranno comunque terreno ideale per chi avrà cuore e gambe per tentare un attacco da lontano.
Di seguito le 21 frazioni che caratterizzano l’edizione numero 79 della Vuelta di Spagna. CLICCANDO sopra le tappe che si sono già disputate è possibile andare all’articolo relativo, per ripercorrere analisi e statistiche singolarmente.
- 1ª tappa – sabato 17 agosto: Lisbona (Portogallo) – Oeiras (Portogallo) di 12 km (crono individuale) / VINCITORE BRANDON MCNULTY (USA)
- 2ª tappa – domenica 18 agosto: Cascais (Portogallo) – Ourém (Portogallo) di 194 km / VINCITORE KADEN GROVES
- 3ª tappa – lunedì 19 agosto: Lousa (Portogallo) – Castelo Branco (Portogallo) di 191,2 km / VINCITORE WOUT VAN AERT
- 4ª tappa – martedì 20 agosto: Plasencia – Pico Villuercas di 170.5 km / VINCITORE PRIMOZ ROGLIC
- 5ª tappa – mercoledì 21 agosto: Fuente del Maestre – Siviglia di 177 km / VINCITORE PAVEL BITTNER
- 6ª tappa – giovedì 22 agosto: Jerez de la Frontera – Yunquera di 185,5 km / VINCITORE BEN O’CONNOR
- 7ª tappa – venerdì 23 agosto: Archidona – Cordoba di 180,5 km / VINCITORE WOUT VAN AERT
- 8ª tappa – sabato 24 agosto: Ubeda – Cazorla di 159 km / VINCITORE PRIMOZ ROGLIC
- 9ª tappa – domenica 25 agosto: Motril – Granada di 178,5 km / VINCITORE ADAM YATES
- 10ª tappa – martedì 27 agosto: Ponteareas – Baiona di 160 km / VINCITORE WOUT VAN AERT
- 11ª tappa – mercoledì 28 agosto: Padron – Padron di 166,5 km / VINCITORE EDDIE DUNBAR
- 12ª tappa – giovedì 29 agosto: Ourense – Estraciôn de Montaña de Manzaneda di 137,5 km / VINCITORE PABLO CASTRILLO
- 13ª tappa – venerdì 30 agosto: Lugo – Puerto de Ancares di 1761 km / VINCITORE MICHAEL WOODS
- 14ª tappa – sabato 31 agosto: Villafranca del Bierzo – Villablino di 200,5 km / VINCITORE KADEN GROVES
- 15ª tappa – domenica 1° settembre: Infiesto – Valgrande Pajares Cuitu Negru di 143 km / VINCITORE PABLO CASTRILLO
- 16ª tappa – martedì 3 settembre: Luanco – Lagos de Covadonga di 181,5 km / VINCITORE MARC SOLER
- 17ª tappa – mercoledì 4 settembre: Arnuero – Santander di 141,5 km
- 18ª tappa – giovedì 5 settembre: Vitoria Gasteiz – Maeztu di 179,5 km
- 19ª tappa – venerdì 6 settembre: Logroño -Alto de Moncalvillo di 173,5 km
- 20ª tappa – sabato 7 settembre: Villarcayo – Picon Blanco di 172 km
- 21ª tappa – domenica 8 settembre: Distrito Telefonica di Madrid – Madrid di 24,6 km (crono individuale)
Storia e statistiche Vuelta di Spagna
Di seguito i principali approfondimenti con le statistiche Vuelta 2024 pubblicate alla vigilia della corsa a tappe iberica.
- Tappe, storia e statistiche della Vuelta di Spagna
- Italiani alla Vuelta: i migliori risultati di sempre e le schede dei 16 azzurri presenti all’edizione 2024