Almeida e Roglic unici top ten a vincere tappe al Giro 2023
Dei ciclisti che si sono piazzati tra i migliori dieci nella classifica finale del Giro d’Italia 2023 soltanto Primoz Roglic e Joao Almeida sono riusciti anche ad aggiudicarsi tappe. Lo sloveno (vincitore della corsa rosa) si è imposto nella cronometro Tarvisio – Monte Lussari, mentre il portoghese (giunto 3° nella graduatoria generale) ha messo la sua firma nella Sabbio Chiese – Monte Bondone.
Prendendo in esame le 105 edizioni individuali della corsa rosa è solamente la quarta volta in cui i corridori giunti nella top ten finale si aggiudicano un numero così basso di tappe. Ecco quando si è verificato:
- nel 1948 Giordano Cottur (3° nella graduatoria finale) centrò il successo a Torino nella frazione inaugurale e Fiorenzo Magni (1° classificato) si impose a Milano nell’ultima tappa
- nel 1989 Flavio Giupponi (2° nella generale) primeggiò a Corvara in Badia e il francese Laurent Fignon (re di quell’edizione) trionfò a La Spezia nella 20ª tappa
- nel 2022 l’australiano Jai Hindley (vincitore) festeggiò sul Blockhaus nella frazione numero 9 ed il ceco Jan Hirt (6° in classifica) mise la firma a L’Aprica (16ª frazione)
- nel 2023 Joao Almeida ha trionfato sul Monte Bondone (frazione numero 16) e Primoz Roglic ha ribaltato le sorti del Giro dominando la cronoscalata del Monte Lussari nel penultimo giorno di gara
51 ritirati al Giro 2023: record dal 2011 in poi
Sono stati 125 i ciclisti che hanno portato a termine il 106° Giro d’Italia e quindi 51 coloro che si sono ritirati dalla corsa rosa senza arrivare a Roma. Un numero elevato che rappresenta il record per ciò che riguarda gli ultimi 13 anni. Per trovare un dato superiore bisogna infatti tornare all’edizione del 2010, quando i corridori che abbandonarono la competizione prima dell’epilogo furono 59 sui 198 partecipanti.
Solo 6 volte nel nuovo millennio si sono registrati più ritiri rispetto ai 51 che hanno caratterizzato il Giro 2023:
- nel 2000 furono 53 (su 180 partenti)
- nel 2002 furono 58 (su 198 partenti)
- nel 2003 furono 73 (su 170 partenti)
- nel 2007 furono 56 (su 197 partenti)
- nel 2008 furono 56 (su 197 partenti)
- nel 2010 furono 59 (su 198 partenti).
Il Giro d’Italia con meno ritiri contando i 24 disputati nel nuovo millennio è quello del 2018, concluso da 149 dei 175 corridori partecipanti, con un totale quindi di 26 abbandoni.
Curiosità sui vincitori di tappa al Giro 2023
Tra i 19 ciclisti che si sono aggiudicati frazioni al Giro d’Italia 2023 (avvicinato ma non eguagliato il primato appartenente alle edizioni 2000 e 2010 quando a vincere tappe furono 20 differenti corridori) in 6 avevano già centrato trionfi parziali alla corsa rosa:
- il tedesco Pascal Ackermann a Tortona
- l’australiano Michael Matthews a Melfi
- l’italiano Alberto Dainese a Caorle
- il colombiano Santiago Buitrago sulle Tre Cime di Lavaredo
- lo sloveno Primoz Roglic nella crono del Monte Lussari
- il britannico Mark Cavendish a Roma
Per 9 dei 13 atleti che fino all’edizione 2023 non avevano mai vinto frazioni al Giro d’Italia si è trattato tra l’altro della prima affermazione in carriera in un Grande Giro:
- Jonathan Milan (Italia) a San Salvo
- Aurélien Paret-Peintre (Francia) a Lago Laceno
- Davide Bais (Italia) sul Gran Sasso
- Ben Healy (Irlanda) a Fossombrone
- Nico Denz (Germania) a Rivoli e a Cassano Magnago
- Einer Rubio (Colombia) a Crans Montana
- Brandon McNulty (Stati Uniti) a Bergamo
- Joao Almeida (Portogallo) sul Monte Bondone
- Filippo Zana (Italia) a Val di Zoldo.