SOMMARIO
Che numero di Roglic nella tappa 19 Vuelta di Spagna 2024
La rimonta è completata e il successo finale è ormai a un passo. Il disegno perfetto di Primoz Roglic si è infatti concretizzato nella tappa 19 Vuelta di Spagna 2024, al termine di una prestazione magistrale. Il campione sloveno, dopo l’ottimo lavoro effettuato dai fidi Daniel Martinez e Aleksandr Vlasov, ha staccato tutti nell’ultimo tratto della salita dell’Alto de Moncalvillo e si è involato verso il traguardo, festeggiando la classica doppietta. Per lui tappa e soprattutto leadership in classifica, con trionfo finale praticamente ipotecato.
Si è ripreso quanto aveva lasciato a O’Connor nella fuga di Yunquera e grazie ai 119 secondi guadagnati oggi rispetto all’australiano (1’49” il distacco effettivo più i 10″ di abbuono) lo precede ora in classifica di 1’54”. Il ciclismo è imprevedibile e fino a domenica nulla può esser dato per scontato, ma la strada è ormai tracciata e salvo clamorosi imprevisti il destino è compiuto. Roglic è infatti più forte di tutti in salita e a crono e sull’Alto de Montecalvillo ha ritrovato pure quella brillantezza che un paio di giorni fa sembrava esser venuta meno. Invece aspettava solo il momento giusto per riprendersi lo scettro e per ipotecare il quarto trionfo in carriera alla Vuelta.
Roglic è stato grande e ha rimesso ogni cosa al proprio posto, O’Connor si è difeso con le unghie e con i denti e resta in piena corsa per il podio, anche se Mas e Carapaz sono ormai a distanza ravvicinata. Lo spagnolo non ha risposto subito allo sloveno e nel finale è andato in crisi, l’ecuadoriano è parso meno spumeggiante rispetto alle ultime salite. Oggi è stata invece una giornata molto positiva per il francese Gaudu e per il danese Skjelmose Jensen, ma segnali di ripresa dopo la “cotta” di ieri sono arrivati anche da Landa. In chiave Italia discrete sensazioni per Lorenzo Fortunato, arrivato con O’Connor.
Domani la tappa forse più difficile sotto il profilo altimetrico in cui non mancherà lo spettacolo. Roglic potrebbe difendersi da eventuali attacchi o provare a mettere il punto esclamativo, Mas, Carapaz e gli altri dovranno per forza di cose provarci per sfruttare eventuali cedimenti e per giocarsi nella peggiore delle ipotesi gli altri gradini del podio assieme ad O’Connor. La Vuelta di Spagna 2024 non è stata mai banale finora e di certo non lo sarà domani.
L’ordine d’arrivo della tappa 19 Vuelta di Spagna 2024
Grazie a una spettacolare azione Primoz Roglic si è imposto in vetta all’Alto de Moncalvillo e si è così aggiudicato la tappa 19 Vuelta di Spagna 2024. Lo sloveno ha preceduto di 46″ il francese David Gaudu e il danese Mattias Skjelmose Jensen e di 50″ l’iberico Enric Mas. A 57″ gli altri due spagnoli Mikel Landa e Carlos Rodriguez, a 1’01” l’irlandese Eddie Dunbar e lo statunitense Sepp Kuss, a 1’03” l’ecuadoriano Richard Carapaz, a 1’23” Florian Lipowitz.
L’australiano Ben O’Connor è arrivato a 1’49” assieme all’azzurro Lorenzo Fortunato e ha così perso la maglia rossa proprio a favore di Roglic che ha tra l’altro guadagnato anche i 10″ di abbuono. Il francese Pavel Sivakov ha accusato 2’15”, il britannico Adam Yates ha tagliato il traguardo a 2’59”
La classifica dopo la tappa 19 Vuelta di Spagna 2024
Il successo odierno ha permesso a Primoz Roglic di completare la sua rimonta e di riconquistare la maglia rossa. Il trentaquattrenne ciclista sloveno ha guadagnato anche i 10″ di abbuono e al termine della tappa 19 Vuelta di Spagna 2024 comanda la classifica con 1’54” su Ben O’Connor. Al 3° posto, con un ritardo di 2’20” Enric Mas, poi a 2’54” Richard Carapaz, a 4’33” David Gaudu, a 4’47” Mattias Skjelmose Jensen, a 4’55” Carlos Rodriguez, a 5’55” Florian Lipowitz, a 6’40” Mikel Landa, a 7’39” Pavel Sivakov che completa la top ten.
All’11° posto con 10’51” di ritardo Sepp Kuss, poi a 11’44” Adam Yates e a 13’31” Eddie Dunbar, mentre Lorenzo Fortunato si è riportato al 16° posto e accusa un ritardo dalla vetta di 23’35”.
Primoz Roglic a quota 7 successi World Tour 2024
Roglic ha firmato il tris alla Vuelta 2024 dopo i successi di Pico Villuercas e di Cazorla e ha conquistato l’affermazione numero 7 in stagione, contando anche quella ottenuta al Giro dei Paesi Baschi (la crono di Irun) e il tris siglato al Giro del Delfinato (le tappe di Le Collet d’Allevard e Samoëns 1600 e la classifica finale). I successi sono maturati tutti in gare World Tour 2024 e consentono a Primoz di raggiungere al secondo posto della relativa classifica i belgi Jasper Philipsen e Tim Merlier e l’italiano Jonathan Milan (in testa a quota 21 l’inarrivabile Tadej Pogacar).
Roglic è il terzo corridore ad aggiudicarsi tre tappe in questa edizione della corsa iberica. Prima di lui ci erano riusciti il belga Wout Van Aert e l’australiano Kaden Groves.
La Slovenia è salita a quota 29 affermazioni stagionali nelle competizioni del principale circuito UCI e si conferma saldamente al secondo posto della graduatoria relativa guidata dal Belgio a quota 35. Per Roglic i sigilli totali in carriera diventano invece 87.
Roglic a quota 15 tappe vinte in carriera alla Vuelta
Primoz Roglic ha portato a 15 le vittorie di tappa ottenute in carriera alla corsa iberica (a cui vanno aggiunti i tre trionfi finali messi a segno nel 2019, nel 2020 e nel 2021), ha così staccato l’olandese Gerben Karstens e si è portato da solo al 6° posto della classifica all-time.
Ecco i successi parziali dello sloveno alla Vuelta, suddivisi a seconda degli anni:
- uno nel 2019, la cronometro di Pau
- quattro nel 2020, ad Arrate, Alto de Moncavillo, Suances e nella crono di Mirador de Ezaro
- quattro nel 2021, le crono di Burgos e Santiago de Compostela, oltre agli arrivi di Valdepenas de Jaén e Laghi di Enol
- uno nel 2022, a Laguardia
- due nel 2023, a Xorret de Catì e sull’Alto de L’Angliru
- tre nel 2024, a Pico Villuercas e a Cazorla e oggi all’Alto de Moncalvillo
Roglic è salito a quota 22 successi di tappa nei tre Grandi Giri contando anche i 4 festeggiati in carriera al Giro d’Italia e i 3 messi a segno al Tour de France e ha raggiunto il tedesco André Greipel e l’olandese Jean Paul Van Poppel al 16° posto della classifica all-time comprendente i 112 ciclisti che hanno ottenuto almeno una vittoria nelle tre principali corse a tappe. In testa alla speciale graduatoria con 65 affermazioni il belga Merckx. Tra i corridori in attività meglio di Roglic ha fatto solo il britannico Cavendish a quota 55.
Sono diventate 20 in totale le affermazioni parziali conquistate in tappe individuali della corsa iberica da ciclisti sloveni contando anche quella di Bozic nel 2009 a Xativa, quella di Mohoric nel 2017 a Cuenca e le tre di Pogacar nel 2019 (ad Andorra, a Los Machucos e alla Plataforma de Gredos).
Da segnalare che Roglic ha vestito per la 40ª volta in carriera la maglia rossa alla Vuelta di Spagna: 12 giorni nel 2019, 13 nel 2020, 11 nel 2021 e 1 nel 2022 e 3 in questo 2024. L’unico ciclista sloveno a guidare la classifica della corsa iberica prima di Roglic era stato Janez Brajkovic, leader per due frazioni nel 2006 e dopo la cronosquadre del 2013. Restano 13 i piazzamenti in top ten di ciclisti italiani alla Vuelta 2024, mentre Gaudu e Skjelmose Jensen hanno conquistato oggi il primo podio di questa edizione.
Le 21 tappe Vuelta di Spagna 2024
Domani è in programma la tappa numero 20, con partenza da Villarcayo e arrivo in salita a Picon Blanco, dopo 172 km. E’ la giornata decisiva de La Vuelta 2024 con tante montagne da scalare e tanti chilometri di salita. Si comincerà con Las Estacas de Trueba, poi il Puerto de la Braguia e l’Alto del Caracol, ma la prima arrampicata di un certo spessore sarà il Portillo de Lunada intorno a metà percorso con i suoi 14,1 km al 6,1% e punte massime al 9%).
A seguire il Portillo de la Sia (7,2 km 5,8%), poi nel finale prima il Puerto de Los Tornos (11,2 km al 5,8%) e soprattutto l’ascesa conclusiva di Picon Blanco, lunga 8 km al 9% e con tratti superiori all’11%. E’ la tappa della verità, la risoluzione dei conti, il giorno in cui capiremo come finirà la corsa iberica.
Di seguito le 21 frazioni che caratterizzano l’edizione numero 79 della Vuelta di Spagna. CLICCANDO sopra le tappe che si sono già disputate è possibile andare all’articolo relativo, per ripercorrere analisi e statistiche singolarmente.
- 1ª tappa – sabato 17 agosto: Lisbona (Portogallo) – Oeiras (Portogallo) di 12 km (crono individuale) / VINCITORE BRANDON MCNULTY (USA)
- 2ª tappa – domenica 18 agosto: Cascais (Portogallo) – Ourém (Portogallo) di 194 km / VINCITORE KADEN GROVES
- 3ª tappa – lunedì 19 agosto: Lousa (Portogallo) – Castelo Branco (Portogallo) di 191,2 km / VINCITORE WOUT VAN AERT
- 4ª tappa – martedì 20 agosto: Plasencia – Pico Villuercas di 170.5 km / VINCITORE PRIMOZ ROGLIC
- 5ª tappa – mercoledì 21 agosto: Fuente del Maestre – Siviglia di 177 km / VINCITORE PAVEL BITTNER
- 6ª tappa – giovedì 22 agosto: Jerez de la Frontera – Yunquera di 185,5 km / VINCITORE BEN O’CONNOR
- 7ª tappa – venerdì 23 agosto: Archidona – Cordoba di 180,5 km / VINCITORE WOUT VAN AERT
- 8ª tappa – sabato 24 agosto: Ubeda – Cazorla di 159 km / VINCITORE PRIMOZ ROGLIC
- 9ª tappa – domenica 25 agosto: Motril – Granada di 178,5 km / VINCITORE ADAM YATES
- 10ª tappa – martedì 27 agosto: Ponteareas – Baiona di 160 km / VINCITORE WOUT VAN AERT
- 11ª tappa – mercoledì 28 agosto: Padron – Padron di 166,5 km / VINCITORE EDDIE DUNBAR
- 12ª tappa – giovedì 29 agosto: Ourense – Estraciôn de Montaña de Manzaneda di 137,5 km / VINCITORE PABLO CASTRILLO
- 13ª tappa – venerdì 30 agosto: Lugo – Puerto de Ancares di 1761 km / VINCITORE MICHAEL WOODS
- 14ª tappa – sabato 31 agosto: Villafranca del Bierzo – Villablino di 200,5 km / VINCITORE KADEN GROVES
- 15ª tappa – domenica 1° settembre: Infiesto – Valgrande Pajares Cuitu Negru di 143 km / VINCITORE PABLO CASTRILLO
- 16ª tappa – martedì 3 settembre: Luanco – Lagos de Covadonga di 181,5 km / VINCITORE MARC SOLER
- 17ª tappa – mercoledì 4 settembre: Arnuero – Santander di 141,5 km / VINCITORE KADEN GROVES
- 18ª tappa – giovedì 5 settembre: Vitoria Gasteiz – Maeztu di 179,5 km / VINCITORE URKO BERRADE
- 19ª tappa – venerdì 6 settembre: Logroño -Alto de Moncalvillo di 173,5 km / VINCITORE PRIMOZ ROGLIC
- 20ª tappa – sabato 7 settembre: Villarcayo – Picon Blanco di 172 km
- 21ª tappa – domenica 8 settembre: Distrito Telefonica di Madrid – Madrid di 24,6 km (crono individuale)
Storia e statistiche Vuelta di Spagna
Di seguito i principali approfondimenti con le statistiche Vuelta 2024 pubblicate alla vigilia della corsa a tappe iberica.
- Tappe, storia e statistiche della Vuelta di Spagna
- Italiani alla Vuelta: i migliori risultati di sempre e le schede dei 16 azzurri presenti all’edizione 2024