SOMMARIO
Classiche Monumento 2024: il report
Le Classiche Monumento 2024 hanno regalato grande spettacolo e messo ancora una volta in evidenza le straordinarie qualità di due formidabili campioni, Mathieu Van der Poel e Tadej Pogacar. L’olandese ha dominato la scena su muri e pavé firmando la prestigiosa accoppiata Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix (a cui va aggiunto il 3° posto nella Liegi-Bastogne-Liegi), lo sloveno ha messo la firma sulla Liegi-Bastogne-Liegi e per la quarta volta di fila sul Giro di Lombardia (senza dimenticare il 3° posto nella Milano-Sanremo).
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Mathieu e Tadej si sono aggiudicati per il secondo anno di fila due Classiche Monumento a testa, confermandosi i migliori interpreti nelle corse top di un giorno! Il terzo protagonista di questa stagione è stato il belga Jasper Philipsen, vincitore della Milano-Sanremo. Due sigilli per Olanda e Slovenia, uno per il Belgio, proprio come era accaduto nel 2023, con l’unica differenza che nella scorsa stagione il trionfo belga era stato quello di Evenepoel alla Liegi.

Il dominio sloveno e il digiuno azzurro nelle Classiche Monumento
Con il successo al Giro di Lombardia, Tadej Pogacar ha portato a 7 i successi collezionati in carriera nelle Classiche Monumento confermandosi il miglior ciclista in attività (un’affermazione in più proprio di Van der Poel) e permettendo alla sua nazione di realizzare due significativi primati. In primo luogo perché per la quarta stagione consecutiva la Slovenia ha vinto due Classiche Monumento. Ecco il dettaglio:
- nel 2021 la doppietta Milano-Sanremo e Giro di Lombardia firmata da Pogacar
- nel 2022 la Milano-Sanremo vinta da Matej Mohoric e il bis al Giro di Lombardia di Pogacar
- nel 2023 il Giro delle Fiandre dominato da Pogacar che poi a fine stagione ha realizzato il tris al Giro di Lombardia
- nel 2024 di nuovo l’accoppiata Milano-Sanremo e Giro di Lombardia messa a referto da Pogacar
L’altro dato significativo riguarda i 9 trionfi nelle 24 Classiche Monumento che si sono corse dal 2020 al 2024, contando anche la Liegi-Bastogne-Liegi conquistata nel 2020 da Roglic. Da quel primo storico trionfo la Slovenia si è aggiudicata il 37,5% delle corse in linea top disputate nell’ultimo quinquennio (due in più rispetto all’Olanda, quattro in più del Belgio). Nello stesso periodo di riferimento l’Italia ha festeggiato un solo successo, quello di Sonny Colbrelli nella Parigi-Roubaix 2021.
La Roubaix del 2020 fu annullata causa Covid (per questo il totale è di 24 e non di 25), mentre quella del 2021 si corse ad ottobre e fu la penultima di quella stagione (seguita una settimana più tardi dal Giro di Lombardia). Nelle 16 Classiche Monumento che si sono disputate dopo il meraviglioso trionfo di Colbrelli, l’Italia non è più riuscita a festeggiare il massimo risultato.
Digiuno lungo ma non da record negativo. La striscia peggiore per il nostro movimento è quella che va dal successo ottenuto nel 2008 da Damiano Cunego al Giro di Lombardia a quello centrato nel 2015 da Vincenzo Nibali sempre nella “corsa delle foglie morte”. Quindi ben 34 Classiche Monumento senza affermazioni azzurre. Speriamo stavolta che il ciclismo italiano non debba attendere così tanto!

Classiche Monumento 2024: tutti i protagonisti
La Milano-Sanremo
Il primo atto delle Classiche Monumento 2024 è stata la Milano-Sanremo vinta da Jasper Philipsen. Il belga si è imposto nella “Classicissima di Primavera” precedendo in una volata ristretta (13 i corridori presenti nel gruppetto dei migliori) l’australiano Michael Matthews, lo sloveno Tadej Pogacar, il danese Mads Pedersen e l’azzurro Alberto Bettiol. Nel drappello di coloro che si sono giocati il successo allo sprint anche l’altro italiano Matteo Sobrero, giunto 12°.
Il Giro delle Fiandre
Lo spettacolo è proseguito al Giro delle Fiandre, nell’Università del Ciclismo, con l’assolo meraviglioso dell’olandese Mathieu Van der Poel che ha preceduto di 1’02” il drappello di dieci ciclisti regolato dall’italiano Luca Mozzato sul tedesco Nils Politt e sul danese Mikkel Bjerg. Nello stesso gruppetto anche l’altro azzurro Bettiol, giunto 9°.

La Parigi-Roubaix
Mathieu Van der Poel ha concesso l’imperiale bis aggiudicandosi grazie ad una fuga clamorosa la Parigi-Roubaix. L’olandese ha vinto la “Regina” nel mitico Velodromo per il secondo anno di fila con ben 3’00” di vantaggio sul terzetto composto dal compagno Jasper Philipsen, da Mads Pedersen e da Nils Politt. Per trovare il miglior piazzamento di un italiano nel cosiddetto “Inferno de Nord” abbiamo dovuto scorrere l’ordine d’arrivo fino al 50° posto, occupato da Andrea Pasqualon (a 9’34”).
La Liegi-Bastogne-Liegi
La Liegi-Bastogne-Liegi è stata dominata da Tadej Pogacar. Lo sloveno ha staccato tutti e si è aggiudicato la “Decana delle Classiche” precedendo di 1’39” il francese Romain Bardet e di 2’02” il gruppo regolato da Mathieu Van der Poel sul belga Maxim Van Gils e sul francese Aurélien Paret-Paintre. Nel plotone principale anche Antonio Tiberi, miglior azzurro con il suo 22° posto.
Il Giro di Lombardia
La stagione delle Classiche Monumento 2024 si è chiusa come le tre precedenti e cioè con l’affermazione di Tadej Pogacar al Giro di Lombardia. Lo sloveno ha firmato lo storico poker consecutivo nella “Classica delle foglie morte” tagliando il traguardo con 3’16” sul belga Remco Evenepoel, 4’31” sull’azzurro Giulio Ciccone e 4’34” sul quartetto composto dagli iberici Ion Izagirre ed Enric Mas, dal francese Pavel Sivakov e dal giovane belga Lennert Van Eetvelt.

Classiche Monumento 2024: classifiche per nazioni
Olanda e Slovenia sono state le migliori nazioni nelle Classiche Monumento 2024 e hanno confermato le doppiette messe a segno nella scorsa stagione aggiudicandosi in totale ben 16 delle 24 Monumento disputate dal 2020 al 2024. Un dato clamoroso, equivalente al 66,67% del totale.
Contando anche le 5 affermazioni ottenute dal Belgio ecco che i tre paesi insieme hanno dominato la scena nell’87,5% delle classiche top disputate nell’ultimo quinquennio, lasciando quindi agli altri paesi solo le briciole: ai danesi Jakob Fuglsang e Kasper Asgreen rispettivamente il Lombardia 2020 e il Fiandre 2021 e all’azzurro Colbrelli la Roubaix 2021.
Classiche Monumento 2024 - Classifica per nazioni
Nazione | Vittorie | Secondi Posti | Terzi Posti | Podi Totali |
---|---|---|---|---|
Olanda | 2 | 0 | 1 | 3 |
Slovenia | 2 | 0 | 1 | 3 |
Belgio | 1 | 2 | 0 | 3 |
Italia | 0 | 1 | 1 | 2 |
Australia | 0 | 1 | 0 | 1 |
Francia | 0 | 1 | 0 | 1 |
Danimarca | 0 | 0 | 1 | 1 |
Germania | 0 | 0 | 1 | 1 |
Al terzo posto della graduatoria il Belgio, mentre l’Italia si conferma quarta grazie al 2° posto centrato da Luca Mozzato al Fiandre e al 3° conquistato da Giulio Ciccone al Giro di Lombardia. In totale 8 i paesi saliti sul podio in almeno una circostanza. L’unica nazione extra-europea presente in questa graduatoria è l’Australia, grazie al 2° posto di Michael Matthews alla Milano-Sanremo.
I migliori a livello individuale sono stati Van der Poel e Pogacar che grazie ai risultati di questo 2024 si sono portati rispettivamente a quota 11 e a quota 9 podi in carriera nelle Classiche Monumento. Per l’olandese 6 vittorie, 2 secondi e 3 terzi posti, per lo sloveno 7 successi e 2 terze posizioni.
Focus ciclismo 2024: l’esito delle 35 corse World Tour
Sono state in totale 35 le competizioni World Tour 2024, tra cui 20 di un giorno e 15 a tappe. Eccole di seguito, con tutti i dettagli indicati: le date di riferimento, le nazioni ospitanti e il nome del vincitore (per le corse a tappe chi si è aggiudicato la graduatoria finale). Cliccando sulle gare evidenziate è possibile rileggere le statistiche relative.
- 16-21 gennaio: Santos Tour Down Under (Australia) – vincitore STEPHEN WILLIAMS (Gran Bretagna)
- 28 gennaio: Cadel Evans Great Ocean Road Race (Australia) – vincitore LAURENCE PITHIE (N. Zelanda)
- 19-25 febbraio: UAE Tour (Emirati Arabi Uniti) – vincitore LENNERT VAN EETVELT (Belgio)
- 24 febbraio: Omloop Het Nieuwsblad (Belgio) – vincitore JAN TRATNIK (Slovenia)
- 2 marzo: Strade Bianche (Italia) – vincitore TADEJ POGACAR (Slovenia)
- 3-10 marzo: Parigi-Nizza (Francia) – vincitore MATTEO JORGENSON (Stati Uniti)
- 4-10 marzo: Tirreno-Adriatico (Italia) – vincitore JONAS VINGEGAARD (Danimarca)
- 16 marzo: Milano-Sanremo (Italia) – vincitore JASPER PHILIPSEN (Belgio)
- 18-24 marzo: Volta a Catalunya (Spagna) – vincitore TADEJ POGACAR (Slovenia)
- 20 marzo: Classic Brugge – De Panne (Belgio) – vincitore JASPER PHILIPSEN (Belgio)
- 22 marzo: E3 Saxo Classic (Belgio) – vincitore MATHIEU VAN DER POEL (Olanda)
- 24 marzo: Gand-Wevelgem (Belgio) – vincitore MADS PEDERSEN (Danimarca)
- 27 marzo: Dwars door Vlaanderen (Belgio) – vincitore MATTEO JORGENSON (Stati Uniti)
- 31 marzo: Giro delle Fiandre (Belgio) – vincitore MATHIEU VAN DER POEL (Olanda)
- 1-6 aprile: Giro dei Paesi Baschi (Spagna) – vincitore JUAN AYUSO (Spagna)
- 7 aprile: Parigi-Roubaix (Francia) – vincitore MATHIEU VAN DER POEL (Olanda)

- 14 aprile: Amstel Gold Race (Olanda) – vincitore THOMAS PIDCOCK (Gran Bretagna)
- 17 aprile: Freccia Vallone (Belgio) – vincitore STEPHEN WILLIAMS (Gran Bretagna)
- 21 aprile: Liegi-Bastogne-Liegi (Belgio) – vincitore TADEJ POGACAR (Slovenia)
- 23-28 aprile: Giro di Romandia (Svizzera) – vincitore CARLOS RODRIGUEZ (Spagna)
- 1° maggio: Eschborn – Francoforte (Germania) – vincitore MAXIM VAN GILS (Belgio)
- 4-26 maggio: Giro d’Italia (Italia) – vincitore TADEJ POGACAR (Slovenia)
- 2-9 giugno: Giro del Delfinato (Francia) – vincitore PRIMOZ ROGLIC (Slovenia)
- 9-16 giugno: Giro di Svizzera (Svizzera) – vincitore ADAM YATES (Gran Bretagna)
- 29 giugno – 21 luglio: Tour de France (Francia) – vincitore TADEJ POGACAR (Slovenia)
- 10 agosto: Classica San Sebastian (Spagna) – vincitore MARC HIRSCHI (Svizzera)
- 12-18 agosto: Giro di Polonia (Polonia) – vincitore JONAS VINGEGAARD (Danimarca)
- 17 agosto – 8 settembre: Vuelta di Spagna (Spagna) – vincitore PRIMOZ ROGLIC (Slovenia)
- 25 agosto: Bretagne Classic (Francia) – vincitore MARC HIRSCHI (Svizzera)
- 28 agosto – 1° settembre: Renewi Tour (Belgio, Olanda, Lussemburgo) – vincitore TIM WELLENS (Belgio)
- 8 settembre: BEMER Cyclassics (Germania) – vincitore OLAV KOOIJ (Olanda)
- 13 settembre: GP de Québec (Canada) – vincitore MICHAEL MATTHEWS (Australia)
- 15 settembre: GP de Montréal (Canada) – vincitore TADEJ POGACAR (Slovenia)
- 12 ottobre: Giro di Lombardia (Italia) – vincitore TADEJ POGACAR (Slovenia)
- dal 15 al 20 ottobre: Tour of Guangxi (Cina) – vincitore LENNERT VAN EETVELT (Belgio)